GIOVANILI CATANIA: Berretti e Under 15/17, gli impegni del weekend

La Berretti di Orazio Russo sfiderà il Catanzaro

Gli appuntamenti del fine settimana per quanto riguarda le formazioni del settore giovanile del Catania Berretti, Under 17 Serie C, Under 15 Serie C, Under 17 Regionali e Under 15 Regionali:

BERRETTI
Sabato 19 gennaio alle 14.30, al Centro Tecnico Federale di Catanzaro, Catanzaro-Catania

UNDER 17 SERIE C
Domenica 20 gennaio alle 12.00, a Torre del Grifo, Catania-Siracusa. Campo 3, gara a porte aperte

UNDER 15 SERIE C 
Domenica 20 gennaio alle 10.00, a Torre del Grifo, Catania-Siracusa. Campo 3, gara a porte aperte

UNDER 17 REGIONALI
Sabato 19 gennaio alle 15.30, allo stadio “Sant’Ippolito” di Piazza Armerina, Next Level Alto Rendimento-Catania       

UNDER 15 REGIONALI
Sabato 19 gennaio alle 15.00, a Torre del Grifo, Catania-Katane Soccer. Campo 4

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CATANIA: lista, entro il 31 gennaio la comunicazione definitiva

La data coincide con l’ultimo giorno di apertura mercato

La data di chiusura del calciomercato invernale coincide con quella entro cui si dovrà formalmente comunicare la composizione della lista per il proseguo della stagione. Il Catania, quindi, avrà tempo fino al 31 gennaio per effettuare variazioni. Al momento la lista Over è piena mentre la casella relativa agli Under classe 1996-97 è completa con l’innesto di Giuseppe Carriero. Matteo Di Piazza prenderà il posto di un Over (presumibilmente Luigi Scaglia), Antonio Palumbo quello di un altro Under ’96-97 (Andrea Vassallo?).

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UFFICIALE: il Catania cede in prestito Napolitano al Marsala

Nota ufficiale del Marsala Calcio

La S.S.D. Marsala Calcio a R.L. comunica di avere acquisito le prestazioni sportive a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2019, dell’attaccante Francesco Napolitano, atleta classe 1999 di Caltagirone (CT). Napolitano, attaccante di piede destro prevalentemente ala ma che può ricoprire tutti i ruoli offensivi, proviene dal Catania Calcio (Serie C), ma nella prima parte della stagione 2018/2019 ha militato in prestito nel Lanusei (Serie D Girone G), e con la formazione nuorese ha collezionato 4 gettoni di presenza in campionato ed uno in Coppa Italia di Serie D. L’esterno è già a disposizione di mister Giannusa, ed indosserà la maglia numero 7.

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BINDA: “Da Mancosu a Di Piazza, bei colpi di mercato in C”

Monza vero protagonista del mercato

Attraverso un’intervista concessa ai colleghi di tuttoc.com, Nicola Binda de La Gazzetta dello Sport commenta le operazioni di mercato più rivelanti in terza serie:

“Indubbiamente ci sono state tante ottime scelte, ma l’Entella, riportando in Italia Matteo Mancuso, ha calato il grande colpo. Bene però anche il Pisa, che proprio dall’Entella ha preso Simone Benedetti e si è assicurata l’attaccante Massimiliano Pesenti, senza però indebolire il Piacenza che ha sì stravolto il reparto avanzato ma ha apportato i giusti innesti. Bel colpo anche Giuseppe Torromino per la Juve Stabia, e lo stesso si può dire di Di Piazza per il Catania. La vera protagonista del mercato è stata la formazione brianzola. Berlusconi e Galliani hanno dato via a un nuovo progetto, cambiare tanto anche in corsa era giusto: puntano per ora ai playoff, se non dovessero centrare la Serie B per quella ci sarà tempo il prossimo anno”.

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CATANIA: Scaglia, Angiulli e Vassallo hanno mercato in C

Catania attivo anche sul fronte delle uscite

Secondo informazioni raccolte dai colleghi de La Sicilia, tre giocatori del Catania segnalati in partenza hanno attirato le sirene di mercato di alcune società di Serie C. Il terzino Luigi Scaglia (di proprietà del Parma), il centrocampista Federico Angiulli (nella foto) e l’attaccante Andrea Vassallo (il cartellino appartiene al Bologna) sarebbero particolarmente richiesti da Alessandria, Viterbese e Bisceglie. Il giovane classe 2002 Lorenzo Di Stefano, punto di forza dell’Under 17, pare invece destinato alla Sampdoria.

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BIANCO: “A Catania le emozioni più belle, Siracusa tappa importante. Lo Monaco e Laneri garanzie, Sottil allenatore coi fiocchi”

Paolo Bianco punta su Lele Catania e Marotta

Intervista concessa al quotidiano La Sicilia da Paolo Bianco, doppio ex di Siracusa e Catania, in vista del confronto di domenica pomeriggio tra le due squadre allo stadio “Nicola De Simone”.

“Sarà un confronto difficile, molto coinvolgente perché quando si incrociano due siciliane nulla risulta banale. Il derby sfugge a ogni regola, tatticamente il Catania sembra favorito ma ci sarà lo stadio pieno zeppo di tifosi. Lele Catania è un giocatore marca Elefante e vorrà fare bella figura, tra i rossoazzurri stimo molto Marotta che è difficile da marcare”.

“Il Siracusa prova a rimettere a posto i pezzi. La garanzia è anche l’ingresso operativo di Antonello Laneri. C’è un presidente che ha passione ed ha cacciato i soldi di tasca, ma se non sono arrivati i risultati vuol dire pure che sono stati commessi errori. Il Catania ha un gruppo solido e completo, lì ho giocato con Sottil che è davvero un allenatore coi fiocchi. I due direttori li stimo in egual misura. Sarò sempre riconoscente a Lo Monaco perchè mi ha voluto come giocatore. Nel Catania la sua impronta era sempre la più marcata e lo dico dopo avere girato più club. Nessuno come lui. Laneri ha lavorato da grande D.S. accompagnandomi passo dopo passo”.

“I miei ricordi nelle due piazze? Siracusa è stata una tappa importante anche per il mio futuro professionale. Ho vissuto un anno intenso, resta l’amaro in bocca perchè non è stato possibile giocare i Play Off. Con gli ultras c’è stima reciproca, li ho rispettati e loro rispettano me. Io, fra l’altro, abito a Siracusa. I bambini vanno a scuola, si sono integrati benissimo. A Catania, invece, emozioni da non dire con il ritorno in Serie A nel 2006. Successo che rimane nella storia, stagione fantastica. Ho vissuto momenti bellissimi, le emozioni più belle da calciatore. Ogni vittoria era unica, proprio perchè conquistata a Catania”.

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ESCLUSIVA – Pannitteri: “Catania, puoi dare un segnale forte domenica. Siracusa seconda casa, in rossoazzurro ho coronato il mio sogno”

Spazio ai ricordi ma anche al presente, in vista di Siracusa-Catania

Siracusa-Catania non può non essere una partita dal sapore particolare per Ciccio Pannitteri, catanese di Paternò che ha sempre parlato la lingua del gol vivendo per tanti anni a Siracusa ma anche coronando il sogno di vestire la maglia del Catania. Lo abbiamo contattato telefonicamente, proprio in vista del confronto di domenica pomeriggio allo stadio “Nicola De Simone”.

Ciccio, questo derby è molto sentito a Siracusa ma purtroppo non ci saranno tifosi del Catania al seguito…
“Io un derby tra Siracusa e Catania lo giocai una volta, in C1, misi a segno due gol. Fu una gara particolare per me, nato a Paternò. Ci tenevo a ben figurare. Ricordo il campo in buone condizioni e nessun incidente sugli spalti. E’ un derby molto sentito a Siracusa, non conosco però il motivo di questa rivalità sportiva con il Catania. Mi dispiace che non ci siano i tifosi rossoazzurri. E’ un peccato, mi aspetto una bella cornice di pubblico ma avere le due tifoserie allo stadio sarebbe stato piacevole. Evidentemente gli incidenti verificatisi anni fa hanno inciso. Dovrebbero cambiare le regole, servirebbero leggi più rigide. In Inghilterra chi sbaglia paga subito”.

Come te lo immagini questo Siracusa-Catania?
“Sarà una bella partita, vinca il migliore. Derby importante per entrambe le squadre. Per il Catania vincere darebbe continuità ai risultati, mentre il Siracusa cerca punti salvezza. Non c’è niente di scontato, il Siracusa si sta riorganizzando con qualche innesto sul mercato. Catania sulla carta favorito ma un derby come questo è aperto ad ogni risultato, difficile, tutto da giocare. Inoltre la lunga sosta rappresenta un’incognita, non aiuta. Per verificarne gli effetti dipenderà molto dalla preparazione fatta dalle due squadre. Conosco i dirigenti delle due società. Lo Monaco ed il Presidente sono una garanzia a Catania. Ma anche nel Siracusa Calcio c’è gente molto valida come Laneri, Alì e Santangelo. Io ho ho lavorato con quest’ultimi e conosco la loro passione per il calcio, assicurano impegno economico e dedicano anche tanto prezioso tempo al calcio. Entrambe le società sono in buone mani, seppure con obiettivi diversi. Il Siracusa non è partito benissimo ma possiede le carte in regola per salvarsi, spero che anche il Catania raggiunga il traguardo promozione”.

Sei stato a lungo un giocatore del Siracusa, nonostante la rivalità con Catania come fosti accolto dai tifosi aretusei?
“C’era questa rivalità ai miei tempi ma non così accentuata come adesso. Devo dire che io sono stato otto anni a Siracusa e la tifoseria mi ha trattato sempre benissimo, con rispetto. Fu così anche per Angelo Sciuto che era con me in squadra, oggi può dire lo stesso il catanese Emanuele Catania. Per me, poi, Siracusa è stata una seconda casa. Lì sono cresciuto come uomo e calciatore. Se ho fatto qualcosa nel calcio, giocando in certe categorie, lo devo soprattutto al Siracusa che mi ha preso a 18 anni. Militare nel Catania è, invece, il tipico sogno di tutti i catanesi che vorrebbero giocare almeno un anno in Prima Squadra. Io ci sono riuscito, ho calcato l’erba del Cibali ed è stato il massimo”.

C’è un pizzico di rammarico per non avere vestito la maglia rossoazzurra più a lungo?
“Sicuramente sì. Io arrivai a Catania dopo avere fatto un bel bottino di reti. Purtroppo persi i Play Off, l’anno successivo mister Mei non volle riconfermarmi perchè scoppiò una polemica nella finale che non giocai. Potevo rimanere lì qualche anno in più, purtroppo però nel calcio i se ed i ma non valgono, il tempo passa. Sono comunque contento di avere giocato nel Catania siglando parecchi gol importanti, mi ritengo anche soddisfatto della mia carriera in generale. Ho segnato in tutte le categorie. Bei ricordi veramente”.

Tornando all’attualità, quali giocatori di Siracusa e Catania potrebbero fare la differenza domenica?
“Nel Siracusa la punta Catania, giocatore di grande esperienza che sta facendo molto bene ed ha già segnato all’andata peraltro. Per quanto riguarda la formazione di Sottil, invece, secondo me Lodi con qualche palla da fermo e le sue giocate può rivelarsi determinante. Sarà una partita non facile per il Catania, però se vuole ambire alla vittoria del campionato queste gare sicuramente non può perderle. Dovrebbe, anzi, provare a vincerle. Soprattutto adesso che affronterà due turni consecutivi casalinghi dopo la trasferta di Siracusa. Vincendo, il Catania darebbe un segnale importante alla Juve Stabia”.

Il Catania è pronto ad abbracciare Matteo Di Piazza, eppure i tifosi non sono tutti contenti…
“Di Piazza possiede le giuste caratteristiche per fare bene. Poi se ha rilasciato alcune dichiarazioni non molto gradite poco importa. Gli aspetti campanilistici lasciano il tempo che trovano. Se Lo Monaco lo prende vuol dire che serve alla causa del Catania. Conta parlare la lingua del gol, quando segni poi i tifosi dimenticano tutto”.

Coniugare gioco e risultati con continuità, forse questo è mancato al Catania finora per raggiungere la Juve Stabia in vetta?
“Il Catania non gioca un bel calcio, purtroppo la C è difficile perchè tutti in questo campionato corrono e pressano ma l’importante è sempre arrivare alla conquista del risultato. Il bel gioco ormai non si riesce ad esprimere neanche in Serie A, figuriamoci in C. Spero comunque che il Catania riesca a coniugare gioco e risultati con continuità, acquisendo fiducia. Il campionato è ancora aperto, la Juve Stabia è raggiungibile perchè non potrà vincere sempre. Il Catania con un filotto di vittorie può avvicinarsi, inoltre non dimentichiamo che avrà lo scontro diretto da giocare in casa”.

Si ringrazia Ciccio Pannitteri per la gentile concessione dell’intervista.

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FAI LA FORMAZIONE: Siracusa – Catania, sostituisciti a mister Sottil

Schiera idealmente in campo la formazione del Catania al “De Simone”

Si torna in campo e la redazione di TuttoCalcioCatania.com ripropone il consueto sondaggio sulla formazione di partenza da opporre all’avversario di turno. Sostituendoti alle scelte di Andrea Sottil, quale undici titolare schiereresti idealmente contro il Siracusa domenica pomeriggio allo stadio “Nicola De Simone”? Esprimi le tue preferenze:

 

SONDAGGIO CHIUSO, clicca qui per conoscere l’esito

ESCLUSIVA – Perotti (SiracusaNews.it): “Derby aperto a qualsiasi risultato. Sottil, mi auguro venga applaudito”

Per Siracusa e Catania “vietato sbagliare” quest’anno

Si avvicina il fischio d’inizio di Siracusa-Catania che sancisce la ripresa del campionato per le due squadre dopo la sosta. In vista di tale appuntamento abbiamo avuto il piacere di contattare il collega di ‘SiracusaNews.it’ Giulio Perotti, ricavando informazioni ed impressioni su aretusei ed etnei, aventi obiettivi differenti ma comunque attesi da un 2019 importante.

La ripresa del campionato coincide con il derby. Come arriva il Siracusa all’appuntamento?
“Diciamo che arrivare dopo una sosta così lunga può essere un handicap per entrambe ma anche favorire il Siracusa. La “ruggine” potrebbe affievolire le differenze di classifica e organico tra le due compagini. La squadra, nonostante un campionato fin qui tutt’altro che esaltante arriva carica alla partita di domenica. Sarebbe preoccupante il contrario visto quanto è sentito questo derby in città”.

Nella gara d’andata il Catania vinse in extremis sfruttando una clamorosa disattenzione. Sconfitta che brucia ancora?
“Brucia, così come bruciano i tanti punti persi per strada a causa di piccole o grandi disattenzioni. Perdere contro il Catania dispiace sempre, ma non era quella la partita in cui si dovevano fare punti importanti”.

Catania sulla carta favorito, spesso però nei derby i valori si assottigliano. Gara aperta a qualsiasi risultato domenica?
“Penso proprio di sì. Le ultime partite tra le due squadre al De Simone sono sempre state molto equilibrate. Certo, quest’anno il Siracusa è apparso meno competitivo rispetto agli anni precedenti, ma è pur sempre un derby”.

Andrea Sottil è un grande ex dell’incontro, quale accoglienza riceverà?
“Il calcio siracusano deve molto a lui e viceversa, penso che Sottil possa essere tutto tranne che contestato. Anzi, mi auguro che sia accolto da un lungo applauso”.

Più volte, nel corso della stagione, il Siracusa ha cambiato modulo. Domenica ci sarà spazio per il 3-5-2?
“Credo di sì, visti anche gli ultimi acquisti di mercato. Oltretutto è un modulo che può consentire agli azzurri di difendere in modo compatto e sfruttare nel modo migliore gli esterni in ripartenza”.

Il Siracusa non attraversa un bel momento, la salvezza è comunque alla portata. Che ne pensi?
“Nonostante una prima metà di stagione molto al di sotto delle aspettative, per fortuna la classifica è ancora abbastanza compatta, quindi penso che una salvezza tranquilla sia ancora ampiamente raggiungibile anche se ovviamente non si possono più sbagliare certe partite”.

Come valuti l’operato della dirigenza aretusea sul mercato di gennaio finora?
“Laneri è uno che sa il fatto suo. Tiscione a centrocampo, Lombardo e Parisi sugli esterni sono ottimi colpi per provare a risalire la china. Ho qualche perplessità su Talamo perchè non è un bomber di razza, ma spero che anche lui possa far bene”.

Conclusione sul Catania. Juve Stabia irraggiungibile, oppure i giochi sono ancora aperti in chiave primo posto per gli etnei?
“Dall’inizio della stagione affermo che il Catania è per distacco la squadra più forte del girone e che ha anche un ottimo allenatore in panchina. Però vista la farsa dei tribunali sportivi paga un avvio di stagione ad handicap ed è sempre costretto ad inseguire una Juve Stabia che fin qui non ha sbagliato un colpo. Direi che sia per il Siracusa che per il Catania questa seconda metà di stagione ha un unico minimo comune denominatore: vietato sbagliare”.

Si ringrazia il collega Giulio Perotti per la gentile concessione dell’intervista.

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BARISIC E LLAMA (sondaggio chiuso): giusto non cederli? Spaccatura tra i tifosi…

Tifoseria non compatta nel supportare la decisione del Catania

Il Catania ha tolto dal mercato lo sloveno Maks Barisic e l’argentino Cristian Llama. Una decisione, questa, che ha fatto un pò discutere all’interno della tifoseria rossoazzurra. In effetti l’esito del sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com su questo tema conferma il clima d’incertezza tra i tifosi. La maggioranza composta dal 40% si dice favorevole alla conferma in rosa di Cristian Llama e Maks Barisic in questa sessione di calciomercato ma c’è anche un 23% contrario ed una spaccatura ulteriore tra chi avrebbe ceduto il solo Llama (7%) e chi si sarebbe privato esclusivamente di Barisic (30%). A questo punto c’è una sola valida, quella del campo che stabilirà nei prossimi mesi se il Catania ha fatto la scelta migliore.

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