CATANIA: alle 14.00 l’udienza del T.F.N., in gioco le ultimissime chance per la B

Non è ancora finita. Il Catania si era già preventivamente rivolto al Tribunale Federale Nazionale, organo chiamato a sentenziare dopo la decisione-non decisione del Collegio di Garanzia dello Sport che se n’è lavato sostanzialmente le mani. L’udienza al TFN avrà inizio alle ore 14.00 e verrà discusso il ricorso che richiede l’illegittimità degli atti del 13 agosto, il ripristino del format a 22 squadre con conseguenti ripescaggi. Sono le ultime effettive chance per la B, in casa etnea.

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AVV. TERNANA: “Il Catania ricorre al TFN? Anche noi. Deve esistere una legalità”

Prende posizione l’avvocato della Ternana Massimo Proietti, ai microfoni di ternananews.it:

“Una decisione del genere non può essere lasciata correre, non possiamo non considerarla un sopruso – dice – già oggi facciamo ricorso d’urgenza al Tribunale Federale Nazionale. L’Alta Corte decide di rinviare al TFN eventuali ricorsi contro questa decisione della B a 19… i termini scadono stamattina! Quindi facciamo abbondantemente in tempo. E non faremo solo ricorso ai tribunali federali, ma anche alla giustizia ordinaria, al TAR. Chiedendo intanto la sospensiva del campionato e chiedendo anche i danni. Oltre che il ritorno, ovviamente, a 22 in B”.

“Abbiamo parlato 4 ore di fronte alla Corte venerdì senza che nessuno dicesse nulla. Noi il problema ce lo siamo posto. Ma intanto quando abbiamo presentato la nostra istanza per il nostro ricorso contro il Novara, sono stati presi dei provvedimenti cautelari e non è stata minimamente rilevata questa incompetenza. In seconda battuta la competenza dell’Alta Corte del Coni è per manifesta illogicità dei manifesti impugnati: qui mi pare che la manifesta illogicità ci sia eccome. La serie B è a 19 solo per quest’anno: e il prossimo come si farà, con che modalità? Frattini ha dichiarato pubblicamente che secondo lui la B doveva essere a 22, che l’Alta Corte avrebbe potuto e dovuto decidere. Cosa doveva dire di più? Non solo: è la prima volta che vota contro la maggioranza e la sua posizione pare irrimediabilmente compromessa”.

È vero il Catania ha portato avanti il ricorso al TFN, ma era con noi anche all’Alta Corte. E questo non cambia nulla, anzi. Potrebbero non entrare nel merito per il discorso dei mancati criteri di ripescabilità, ovvero il famoso illecito di cui si è tanto parlato in questi giorni. Noi faremo ricorso, a TFN e TAR, insieme agli altri. Anche perché in tutto questo la Corte non ha deciso sui criteri visto che il problema non si poneva, secondo loro. Ma il problema se lo dovrebbero porre eccome visto che ci sarà un processo sportivo. Sia nostro che del Catania. Così come ci dovranno dire come risolveranno la questione del format e delle promozioni/retrocessioni… deve esistere una legalità”.

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PALMERI: “Non-decisione, che vergogna. Non saprebbero gestire una lega di fantacalcio…”

Il giornalista ed opinionista Tancredi Palmeri, nel corso del programma di RMC Sport ‘Live Show’ ha affrontato anche il tema della conferma del format a 19 squadre della Serie B:

“Le persone che stanno gestendo il formato della Serie B non saprebbero gestire una lega di fantacalcio. Hanno aspettato che iniziasse il campionato per portarla alle lunghe. Non hanno nemmeno deciso, basti vedere la sentenza, perché è una non decisione quella di affidarsi al Tribunale della Figc. Il nuovo formato ha bisogno di due anni per entrare a regime, da regolamento. E’ una vergogna. Ormai non basta indignarsi, ci sono dei responsabili”.

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SERIE C: ufficializzati i gironi per la stagione 2018-19

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La Lega Pro ha reso noti i gironi per il campionato di Serie C 2018-2019.

GIRONE A:
Albissola, Alessandria, Arezzo, Arzachena, Carrarese, Cuneo, Gozzano, Juventus U23, Lucchese, Novara, Olbia, Piacenza, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Piacenza, Pro Vercelli, Robur Siena, Virtus Entella

GIRONE B:
Albinoleffe, Fano, Feralpisalò, Fermana, Giana Erminio, Gubbio, Imolese, Monza, Pordenone, Ravenna, Renate, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Teramo, Ternana, Triestina, L.R. Vicenza Virtus, Virtus Vecomp Verona, Vis Pesaro

GIRONE C:
Bisceglie, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Matera, Monopoli, Paganese, Potenza, Reggina, Rende, Rieti, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani, Vibonese, Virtus Francavilla, Viterbese

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BANDECCHI (Patron Ternana): “In B si sono venduti l’anima per 600mila euro. Felice che quattro di loro retrocederanno…”

Stefano Bandecchi, patron della Ternana, commenta con comprensibile delusione la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport che ha dichiarato inammissibili tutti i ricorsi presentati:

“Sono prima di tutto dispiaciuto per la nostra tifoseria, perché non siamo riusciti a portare a casa il risultato che tutti noi avremmo desiderato. Mi viene da dire non per colpa nostra ma per una situazione a mio avviso veramente deplorevole che evidentemente in questa nazione sta prendendo il sopravvento. Detto ciò, dico ai nostri tifosi di confidare sul fatto che ora finalmente comincerà il campionato di calcio anche per noi e cercheremo di fare tutto ciò che è possibile, del nostro meglio, sul campo verde. Per quanto riguarda le cause in Tribunale, non sono finite: andranno sicuramente avanti, abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di individuare tutto ciò che è possibile per ricorrere nei confronti di questa sentenza: a questo punto le cause avranno uno scopo diverso rispetto a prima”.

“Prima si pensava di poter giocare la serie B, adesso con certezza faremo la serie C ma cercheremo di toglierci almeno delle soddisfazioni perché è deplorevole e veramente schifoso ciò che è successo. Per quanto riguarda invece i 19 presidenti della serie B, io non li conosco tutti, ma sono felice di pensare che quattro di loro il prossimo anno retrocederanno in Serie C e invece dalle 4 alle 7 squadre di serie C andranno in serie B e quindi (Bandecchi ride, ndr) mi fa piacere pensare che si sono venduti l’anima per 600mila euro scarsi. L’anno prossimo con quei 600mila euro io farò una festa contando quanti di loro saranno falliti e quanti saranno retrocessi in Serie C. Auguri a tutti da Stefano Bandecchi. Per quanto riguarda i miei tifosi, abbiate fede, faremo del nostro meglio”.

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SECONDO (Pres. Pro Vercelli): indagato per appalti truccati

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Massimo Secondo, Presidente della Pro Vercelli, finito nel mirino della procura di Vercelli. Dopo accurate indagini, la Guardia di Finanza ha scoperto un sistema di appalti truccati che tendevano a favorire la Punto service, società avente un ruolo importante nell’assistenza per gli anziani. Sarebbero stati individuati almeno 14 appalti per un valore di 50 milioni di euro e Secondo figura tra le 35 persone indagate.

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BELLUSCI (Palermo): “Mi trovo benissimo qui, in B solo questa maglia”

Dal 2017 è un giocatore del Palermo, accettando da professionista il passaggio nella sponda rosanero della Sicilia nonostante i suoi trascorsi al Catania. Il difensore Giuseppe Bellusci ha avuto la possibilità di lasciare Palermo in questi mesi, ma ha motivato in conferenza stampa la scelta di non andare via. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:

“A Palermo mi sono trovato benissimo e sto molto bene. Se una squadra di A mi avesse dato un’occasione forse ci saremmo seduti a parlare. Ho ricevuto qualche offerta dalla B ma rimanendo in cadetteria ho ritenuto opportuno decidere di non lasciare quest’ambiente”.

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DONNARUMMA (Brescia): “Zenga non volle farmi esordire in A col Catania”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante del Catania Alfredo Donnarumma, attualmente in forza al Brescia, parla del mancato esordio in Serie A:

“L’anno scorso a Empoli ho fatto la mia miglior stagione in carriera, peccato non aver avuto l’opportunità di giocare in Serie A. Non ho nessun rimpianto perché sono stato voluto fortemente dal Brescia, il progetto di Cellino mi ha convinto. Spero di poter raggiungere la massima serie. Potevo già esordire a Catania quando avevo 18 anni, ma l’allenatore Zenga fece altre scelte”.

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J. GOMEZ: Sicilia nel destino, dice sì alla Leonzio. Nel 2011 Catania e Palermo su di lui

Juan Ignacio Gomez Taleb, meglio conosciuto come Juanito Gomez. Nelle ultime ore si è trasferito alla Sicula Leonzio, vero e proprio colpo di mercato per la società bianconera. La Serie C, evidentemente, era nel destino del ragazzo che già nel 2011 fu vicino alla possibilità di trasferirsi in Sicilia. Allora misero gli occhi su di lui Catania e Palermo che militavano in A, mentre Gomez faceva parte della rosa dell’Hellas Verona. Adesso l’attaccante argentino classe 1985 riparte dal club lentinese firmando un contratto annuale con opzione per il secondo anno.

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AVV. REITANO: “Il Collegio ha deciso di non decidere, assurdo. Penso che quelli del TFN saranno basiti”

E’ intervenuta in diretta telefonica, nel corso della trasmissione ‘Calcionate’ su Globus Television Ida Linda Reitano, legale rappresentante del Catania, per fare il punto della situazione dopo che il Collegio di Garanzia dello Sport ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’:

“Dichiarare inammissibili dei ricorsi dicendo che non è di loro competenza mi pare assurdo, un lavarsene le mani. Carte nelle mani era qualcosa che non si aspettava nessuno. Lo stesso dissentire del Presidente Frattini, giurista di caratura incontestabile, conferma la mia idea su di lui. Non vedo l’ora di vedere cosa mi racconteranno al TFN, come valuteranno questa bomba. Penso che saranno basiti anche loro. Mercoledì c’è un’udienza fissata per le ore 14.00. Quando Frattini ha comunicato che si sarebbero presi più tempo, era normale perchè erano emersi degli elementi che hanno rimescolato le carte in fatto e diritto. Nell’ambito della giustizia sportiva c’era già una graduatoria, un diritto in senso gergale ad essere ripescati. Due milioni di euro sono congelati in Figc. Qualcuno ha deciso di non decidere, mi sembra prepotente ed ingiusto. Si parla di tempi e di modalità, non di merito. Il calcio va riformato dalle radici. Le entrate vanno ridistribuite ma non si possono fare le riforme a suon di comunicati da parte del Commissario Straordinario. Non è questo il metodo”.

“Non sono state ancora depositate le motivazioni. Il Collegio ha detto che di fatto il format rimane a 19 squadre, ma perchè decide di non decidere. Io sono anche molto imbarazzata quando colleghi di società estere non capiscono cosa voglia dire ‘inammissibile’. Vaglielo a spiegare che non sappiamo ancora in quale campionato giocare. Dal punto di vista giuridico sono anche sentimentalmente coinvolta, lavorando per il club che amo, quindi mi sento di capire anche il punto di vista dei tifosi che saranno delusi enormemente. Come avvocato posso essere contenta del nostro lavoro portato avanti, ma se poi dicono di andare contro un grande giurista come Frattini, la curiosità di leggere anche il suo dissenso motivato aumenta. Pensavamo di arrivare al TFN con una pronuncia nel merito. In questo modo l’inammissibilità del ricorso passa la palla un’altra volta. Ora in teoria la gatta da pelare ce l’ha il TFN”.

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