SERIE B: “Campionato a 19 squadre”, ma la partita è ancora lunga

“La Lega B comunica che i calendari del campionato Serie BKT 2018/19 saranno resi noti a Milano, nella sede di via Rosellini, lunedì alle ore 19 con l’organico previsto a 19 squadre.

La Lega B, inoltre, si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e/o delle società associate”.

Questa la nota ufficiale della Lega B. Ma la battaglia sui tribunali proseguirà e sarà più dura nei prossimi giorni con il Catania in testa pronto a fare valere le proprie sacrosante ragioni e la Figc che non ha ancora ratificato niente.

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JACOBELLI (Dir. TuttoSport): “Catania, Novara e Siena devono essere ripescati”

Xavier Jacobelli, direttore di ‘Tuttosport’, ai microfoni di parmalive.com ha commentato la spinosa vicenda relativa ai ripescaggi in Serie B:

“Riguardo alla cadetteria senza ripescaggi credo sia un clamoroso errore, non si cambiano le regole del gioco in corsa. Bisognava dirlo con ampio anticipo, seguendo le regole, e non a metà agosto, non sta né in cielo né in terra. Sono dalla parte di Novara, Catania, Siena e delle altre squadre che hanno presentato regolare domanda per il ripescaggio, seguendo le regole. Si parla di criteri da rispettare: i club citati hanno le carte in regola e non capisco perché debbano essere escluse”.

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UFFICIALE – Sicula Leonzio, preso Rossetti: “Spero di ripagare al meglio la fiducia”

Nota ufficiale Sicula Leonzio

Un giovane attaccante con grandi ambizioni arriva a rinforzare il reparto avanzato. La Sicula Leonzio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dalla società Calcio Catania, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Rossetti, nato a Mirabella Eclano (AV) il 16 giugno 1996. Rossetti, dopo gli inizi nella Salernitana, ha compiuto gran parte della trafila del settore giovanile nel Catania. Con i rossazzurri, all’età di 18 anni, ha anche esordito in B, segnando una rete (su 7 presenze) nella stagione 2014/15. In Serie C, oltre che col Catania, ha giocato anche con Lupa Castelli Romani e Vibonese. Ottimo l’avvio della stagione attuale per l’attaccante, protagonista in Coppa Italia: una sua rete contro il Como e due a Foggia hanno fatto di Rossetti il capocannoniere della manifestazione dopo due turni. Adesso, comincia una nuova avventura, in bianconero, con tanta voglia di fare bene.

“Sono contento di essere qui – ha detto Rossetti – Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me. Spero di ripagarla dimostrando tutto il mio valore“.

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CALCAGNO (vice-Pres. AIC): “Blocco ripescaggi sarebbe illegittimo, richiesta di risarcimento danni a Figc enorme”

A sostegno del Catania e dei club che ambiscono ai ripescaggi, contro il blocco scende in campo il vice-presidente dell’AIC Umberto Calcagno, ai microfoni di tuttoc.com:

“È un sopruso, un atto che avvantaggia pochi a danno di tanti, significa far danni al sistema. Decidere in una stanza una cosa illegittima dal punto di vista giuridico, esporre la federazione di fronte a un contenzioso che creerà risarcimenti elevati, solo per accontentare qualcuno anche in chiave elettorale, mi sembra la ciliegina sulla torta del commissariamento. Impugneremo l’eventuale comunicato con i tesserati delle società che, in graduatoria, ambivano giustamente al ripescaggio. Anche perché molti di loro avevano sottoscritto con i club importi contrattuali differenti in caso di cadetteria o di serie C. La richiesta di risarcimento alla FIGC è già quantificata: parliamo di diversi milioni di euro relativi a tesserati di Novara, Catania e Robur Siena. La FIGC è riuscita a contraddire se stessa dopo una settimana, rimangiandosi quanto comunicato. Ho l’impressione che, al di là del merito, siano persone che non amano il nostro mondo, e cercano di crearci più problemi possibili per avvantaggiarsene. Non so se le casse della FIGC potranno risarcire tutti coloro che ne avranno diritto”.

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BIAGIANTI: “Chiediamo il rispetto delle regole, il Catania ci mette la faccia”

Presente a Roma anche il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti, chiaramnete contrario ad un eventuale blocco dei ripescaggi. Queste le sue parole ai microfoni di Ultima Tv evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Avere l’Assocalciatori al nostro fianco ci dà più forza. Il Direttore Lo Monaco lo conosciamo tutti bene. Ha avuto il coraggio di metterci la faccia venendo qui in prima persona. Gli altri club hanno fatto scelte diverse ma il direttore è stato molto diretto e si è fatto capire. Stiamo chiedendo semplicemente il rispetto delle regole. Noi calciatori abbiamo bisogno di rispetto. Mi sono confrontato con Guberti, capitano del Siena, gli altri non sono arrivati. Siamo tutti dalle stessa parte comunque. Stiamo cercando di capire come si sia arrivati ad una situazione del genere. Anzi ringraziamo il giornalista che ha tirato fuori questa roba perchè potevano esserci delle sorprese non giuste. Non mi vergogno del fatto di avere festeggiato nei giorni scorsi, lo rifarei mille volte. Se dovesse esserci questo format a 19 squadre, il Catania proverebbe in tutti i modi a cercare di vincere sul campo. Noi non stiamo chiedendo regali, ma il club e la tifoseria meritano il rispetto delle regole perchè qui si va oltre il calcio. Parliamo anche di forza politiche”.

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LO MONACO: “Anche l’Assocalciatori con noi. Figc ufficializzi i ripescaggi, altrimenti azioni pesanti”

Doveva essere una conferenza stampa congiunta, ma alla fine a metterci la faccia è stato solo il Catania a Roma. Queste le parole dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco:

“Un momento di tantissima confusione. Questa conferenza era dovuta da parte delle società interessate ad un eventuale ripescaggio per fare sentire la nostra voce rispondendo alla Lega B che vorrebbe un campionato a 19 squadre senza provvedere ai ripescaggi. In barba a quella che è una normativa, in barba alle regole. Un atteggiamento che, andando poi nel dunque, è basato praticamente sul niente. Ma inevitabilmente tocca il diritto in contraddizione a quello che viene sostenuto dalle società di B. I ripescaggi sono un diritto susseguente ad una normativa che esiste e nessuno può disattendere. Il format dei campionati può cambiarlo solo la Federazione con un anno d’anticipo. Verrebbe così leso il diritto al ripescaggio. Non più tardi del 3 agosto il Commissario della Figc Fabbricini in un comunicato ufficiale ha sostenuto con forza che la B sarà a 22 squadre, quindi a noi viene difficile immaginare che ci possa essere un dietrofront. D’altra parte quando è nata questa esigenza di coprire dei vuoti nel torneo di B si è fatto ricorso alla normativa. La Figc con grande solerzia ha obbligato i club interessati al ripescaggio ad iscriversi al torneo di B. Le società, oltre a presentare la documentazione idonea, hanno versato 1.9 mila euro di fideiussioni bancarie e 700mila euro cash, assegni circolari a fondo perduto alla Figc. Sono esborsi notevolissimi. Questi club al momento dell’iscrizione al campionato di B figuravano nell’organico della Lega Pro, hanno dovuto ottemperare anche agli obbighi previsti per la Lega Pro. Noi come Catania abbiamo effettuato un esborso di 3,5 milioni di euro. Sono liquidi, non noccioline”.

“Siamo in Italia, onestamente sappiamo di essere il paese di tutto ed il contrario di tutto. Quando dieci giorni fa mi è stato riferito di un colloquio tra due dirigenti, uno dei quali diceva che se si continuava così il rischio fosse di una B a 24 squadre. L’altro dirigente ha invece detto che se l’Avellino non verrà messo dentro, la B sarà a 19 squadre. Allora mi misi a ridere, oggi inorridisco di fronte a tale ipotesi. Qualora passasse una cosa del genere, chiaramente tutte le società interessate si tuteleranno. Noi per primi riterremo perseguibile la Figc ed il Commissario Fabbricini. Faremo tutto quello che c’è da fare, arriveremo a tutti i giudizi di questo mondo perchè questo è un bypassare le regole. Spero che il buon senso alla fine prevalga e si rispettino le regole. Abbiamo subito troppe cose non in linea con le regole, quindi non ci stiamo. Al momento è solo il Catania che sta parlando, ma se passasse il discorso delle 19 squadre anche le azioni degli altri club sarebbero assolutamente pesanti ed in linea con noi. Fabbricini non può disattendere un comunicato in maniera così pacchiana. C’è qualcosa sotto di difficile spiegazione ma è lo specchio dell’organizzazione del nostro calcio. Noi lo diciamo con grande forza, presumiamo che l’atteggiamento nostro sarà condiviso. E’ un sopruso che lede l’interesse sia dei calciatori che di piazze importanti. Nessuno può permettersi impunemente di bypassare le regole, altrimenti vivremmo nell’anarchia più totale. L’Assocalciatori ed altre istituzioni hanno preso una posizione chiara in merito, prevenire è meglio che curare. Noi stiamo dicendo qual è la nostra posizione e presumo anche quella degli altri club. Non penso che nessuno lasci niente d’intentato. Sarebbe un problema della Figc, personale di Fabbricini, danni che vanno al di dà di ogni immaginazione. Noi faremo tutto quello che c’è da fare, andando avanti fino alla morte. Andremo avanti con quattro procure diverse, è troppo grave uno scenario del genere. Chiederemmo anche il blocco dei campionati. Avremmo un danno economico mostruoso, per una società che negli ultimi tempi è venuta fuori a fatica da una situazione difficile. Abbiamo fatto una campagna acquisti di un certo tipo. C’è una classifica dei ripescaggi che va calcolata in base a dei valori. Il Catania è primo in questa classifica insieme al Novara. Qualcuno dovrà pur rispondere. La nostra piazza merita non la B ma la A. La B fa tutto questo per spartirsi 400mila euro in più. Immaginatevi in Lega Pro cosa succederebbe”.

“Questo movimento presuppone una mente argutissima, non in bene. Mi viene difficile immaginare che la B, nel complesso dei suoi presidenti, abbia architettato tutto questo. E’ pazzesco pensare che una società di Serie A disponga di una proprietà in B e che il sistema lo abbia accettato così brutalmente. Vedi anche il caso Bari con il diritto di andare in Serie C che solo Dio conosce. Le regole vanno rispettate. Saranno anche sbagliate, retrograde ma sono pur sempre le regole. Non possiamo decidere dall’oggi al domani di cambiare le carte in tavola. Io sono da 50 anni nel calcio, penso di conoscerlo abbastanza. Sono sempre stato un uomo libero, che ama il calcio e che non ha paura di assumere delle posizioni. Non è un caso che la Serie A non abbia un governo da anni. Non è  un caso che tutto sia commissariato”. 

“Tra la B e la C per il Catania c’è una differenza di dieci milioni di euro e tutto questo rischia di decapitare nuovamente un’azienda. Il calcio è indirizzato alla gente, qualcuno si è alzato la mattina decidendo di cambiare le regole? No, non funziona così. Problema della sostenibilità in B esiste anche in Lega Pro ed A. Ma il nostro sistema è incapace di gestire la montagna di soldi che arriva. Ad esempio in Germania hanno stadi nuovi e grande sostenibilità di tutto perchè il 50% va alle tasche dei calciatori e l’altro 50 va alle società. Da noi l’85% va ai calciatori che li portano fuori dal sistema, sempre più impoverito. La A prende 1.2 milioni di euro di diritti televisivi e non c’è uno stadio, a parte rare eccezioni, che sia all’altezza della situazione. E’ possibile che noi forniamo uno spettacolo d’elite in stadi precari? Nessuno investe, siamo alla ricerca continua di come sperperare i soldi. Perchè la A non molla un pò del suo portafoglio e trasferisce sia alla B che alla C mettendo, così, i club nelle condizioni di vivere? Queste sono categorie ridotte alla fame. Io posso capire la non sostenibilità ma va fatto un format nuovo che investa tutti, nei tempi e nei modi stabiliti dalla legge. Secondo me la mente di tutto questo è una, non la Lega B. Fregandosene di tutte le conseguenze, che sarebbero disastrose. Per noi è stato un fulmine a ciel sereno. Noi ci aspettavamo da un momento all’altro che il Commissario passasse le classifiche per provvedere ai ripescaggi ed, anzi, è saltata fuori questa novità e mi pare corretto tutelare opportunamente i propri interessi. Che poi sono anche gli interessi di club come Siena, del Novara, ecc. Io penso di parlare per il buon nome del calcio.
L’idea quale sarebbe, fare in fretta i calendari? Inorridisco in tal senso. Non è possibile accettare supinamente tutto questo. Perchè in questo modo si spaccia fumo dove non ci deve essere. Praticamente siamo nel paese dei balocchi. Cellino dice di non avere niente contro il Catania ma si battono non sosu cosa. Sarà forse per dividersi i 400mila euro in più? E tutti i calciatori e posti di lavoro in meno? Mi viene la pelle d’oca già soltanto a pensare ad un simile quadretto. Mi aspetto che già stasera Fabbricini operi i ripescaggi, essendo ed agendo da garante delle regole”
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CATANIA: missione romana contro il blocco dei ripescaggi

Questo pomeriggio appuntamento a Roma con una conferenza stampa congiunta alla quale parteciperanno le società coinvolte nel ripescaggio in Serie B. Occasione utile per il Catania affinchè chiarisca con toni fermi e decisi la propria posizione in merito: ci sono due gradi di giudizio che hanno sancito il ripescaggio dei rossoazzurri e del Novara, probabilmente anche della Robur Siena come terza ripescata. L’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco sarà presente in rappresentanza del Catania, probabilmente anche il capitano Marco Biagianti. La Lega B prova lo sgambetto, ma la società rossoazzurra non ci sta e promette battaglia qualora la Figc bloccasse i ripescaggi. Decisione che sarebbe una forzatura, non prevista dal regolamento vigente e si ritorcerebbe contro la stessa federazione per le reazioni a catena che comporterebbe da parte di tutte le eventuali escluse dal ripescaggio. I club candidati ad essere ripescati chiedono la pubblicazione della graduatoria ufficiale, essendo già in forte ritardo visto che si avvicina anche la chiusura del calciomercato.

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SERIE B: Figc confermerà format a 22 squadre? Precedente del 2014 incoraggiante per le ripescate

La Figc ha ribadito l’intenzione di confermare il format a 22 squadre attenendosi al regolamento vigente, ma la Lega B è compatta nella richiesta di bloccare i ripescaggi. Nelle ultime ore si è sparsa la voce che prevalga il volere della Lega, ma questo scatenerebbe le ire di Catania, Novara, Siena, Ternana e Pro Vercelli che promettono battaglia. Con il rischio concreto che slitti ulteriormente l’inizio del campionato di Serie B. Davvero la Figc arriverebbe a tanto? Crediamo di no, proprio per tutte le reazioni a catena che comporterebbe una decisione tanto clamorosa e forzata. Riteniamo che, alla fine, la tanto attesa graduatoria verrà pubblicata ed il Catania figurerà tra i ripescati. Ricordiamo che c’è anche un precedente che risale al 2014 quando il Coni decise che la Figc dovesse ripristinare l’organico a 22 squadre. Uno scenario che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe ripetersi.

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LO MONACO: “Blocco dei ripescaggi? Follia pura, qui scoppia la rivoluzione”

In merito all’ipotesi del blocco dei ripescaggi in Serie B, prende posizione l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco:

“Siamo alla follia pura, è incredibile. Qui scoppia la rivoluzione. Stanno cambiando le regole del campionato. Abbiamo il diritto di giocare la Serie B. Catania non può essere ancora penalizzata, il nostro mercato è bloccato e non sappiamo ancora in quale categoria giocheremo”.

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MONACO, papà Gennaro (Esclusiva): “Salvatore al Catania? Sarebbe bellissimo”

Mercoledì abbiamo focalizzato l’attenzione su Salvatore Monaco, accostato recentemente al Catania, sottolineando che il forte difensore di proprietà del Perugia gradirebbe l’eventuale destinazione etnea. A tal proposito il papà del ragazzo, l’ex rossoazzurro Gennaro Monaco che ha scritto importanti pagine di storia con la maglia dell’Elefante, a nostra precisa domanda su questa possibilità si è espresso così: “Non lo so, ma sarebbe bellissimo”. E’ chiaro che a Gennaro farebbe enormemente piacere se anche suo figlio vestisse la maglia del Catania. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, mentre si attende l’ufficialità del ripescaggio in Serie B dei rossoazzurri.

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