CRISCITIELLO: “Tra calendario e format Figc allo sbando, serve gente di calcio. Gravina sarebbe la persona più adatta”

Michele Criscitiello, direttore di ‘Sportitalia’ e ‘tuttomercatoweb.com’, dalle colonne di quest’ultimo sito torna sul caos generato dalla composizione del campionato di Serie B a 19 squadre. Riportiamo un estratto del suo articolo:

“Per una serie A che è partita, c’è una B che è iniziata ma saprà solo il 7 settembre se va rifatto il calendario e il format, la serie C non conosce ancora gironi e calendario. Se raccontiamo, in Inghilterra, quello che stiamo vivendo questa estate non ci crederanno. Però abbiamo copiato la chiusura del mercato alla Premier. Un giorno prima dell’inizio del campionato perché fa figo. Poi, prendete il mercato di C. Fabbricini, a poche ore dalla chiusura, dice: abbiamo scherzato, chiuderà il 31. La Federazione è allo sbando. A gestire la FIGC occorre un uomo di calcio. Non si può improvvisare sempre”.

“Gravina sarebbe la persona più adatta. Adesso c’è una sinergia in atto Gravina-Sibilia, in vista delle elezioni di ottobre. Il calcio così perde credibilità. Le società sono stufe di non conoscere presente e futuro immediato e non si possono cambiare le regole dopo aver pagato iscrizioni e fideiussioni. Va rivisto tutto. Il commissariamento della FIGC doveva portare un’aria nuova; così non è stato. I Presidenti di alcun club devono pensare alle loro società e non alla politica del pallone. Serve gente di calcio in via Allegri che possa prendere decisioni e non scrivere dettati di altri”.

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COLLEGIO DI GARANZIA: 7 settembre intenso per Frattini. Dalla proroga di Fabbricini al caso ripescaggi

Il Collegio di Garanzia dello Sport avrà il suo bel da fare il 7 settembre. Una data in cui si discuterà di tanti argomenti. A cominciare dal ricorso presentato da Lega Nazionale Dilettanti, Lega Pro, Assocalciatori e Associazione Arbitri, che hanno chiesto la sospensione della proroga del commissariamento della FIGC Roberto Fabbricini. Tale decisione si renderà importante anche ai fini della tanto discussa convocazione dell’assemblea elettiva.

Il 7 settembre è anche il giorno “X” per il calcio femminile italiano. Sul tema c’è in atto uno scontro istituzionale tra la Figc e la Lega Dilettanti. Fabbricini aveva disposto che i campionati di Serie A e B femminile sarebbero passati sotto il diretto controllo della Figc attraverso la creazione della Divisione Calcio Femminile. Un provvedimento che alla Lega Nazionale Dilettanti di Cosimo Sibilia non è andato giù, generando una lunga serie di polemiche.

C’è, poi, lo spinoso argomento del format a 19 squadre stabilito per il campionato di Serie B. Fabbricini ha modificato le NOIF avallando la richiesta della Lega B dopo che, in un primo momento, aveva ufficializzato la conferma del formato a 22 partecipanti con tanto di bando per i ripescaggi regolarmente pubblicato. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con le società ripescabili sul piede di guerra che intendono fare valere le proprie ragioni chiedendo, a gran voce, il ripristino del campionato a 22 squadre.

Il Presidente del Collegio Franco Frattini dovrà, inoltre, vederci chiaro sulla mancata firma del Segretario Federale sui comunicati ufficiali legati alla modifica della composizione del campionato cadetto. Fabbricini sostiene che sia sufficiente la sua firma, avendone pieni poteri per farlo, ma la normativa vigente direbbe altro. Successivamente si discuterà del ricorso presentato dalla Ternana contro l’annullamento della modifica dei criteri di ripescaggio: due gradi di giudizio hanno dato ragione a Novara e Catania, che puntano sulla retroattività del comma D4 (rispetto scadenza per pagamenti emolumenti nelle ultime tre stagioni), ma il Collegio ha sospeso l’esecutività della decisione di TFN e CAF.

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MAZZARANI (Salernitana): pressing insistente della Pro Piacenza, stavolta l’ex Catania accetterà?

Tempo fa vi abbiamo raccontato della possibilità che Andrea Mazzarani lasci immediatamente la Salernitana, club che lo aveva tesserato a seguito della naturale scadenza del contratto che lo legava al Catania. Ebbene adesso i granata gli stanno cercando una nuova sistemazione in Serie C. La società che più delle altre si è fatta avanti per Mazzarani è la Pro Piacenza. Il primo tentativo è andato a vuoto, adesso il pressing si fa ancora più insistente. Riuscirà a convincere il giocatore ad accettare il trasferimento entro il 31 agosto?

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UFFICIALE: il Catania cede i giovani Schisciano (definitivo) e Finocchiaro (prestito)

Il Calcio Catania comunica di aver ceduto i diritti alle prestazioni sportive di Simone Schisciano, centrocampista classe 1998 che approda a titolo definitivo al Gela Calcio – S.S.D. Città di Gela, e Vito Finocchiaro, attaccante classe 2000, a titolo temporaneo all’A.S.D. Castrovillari Calcio.

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LUCARELLI (all. Livorno): “Ripescaggio Catania renderebbe merito a lavoro svolto”

Alcune considerazioni a La Gazzetta dello Sport di Cristiano Lucarelli, allenatore del Livorno, in merito al format del campionato cadetto e ad un eventuale ripescaggio del Catania in Serie B:

“Serie B a 19 squadre? Se sarà così, ci sarà un livellamento verso l’alto. Diventerà un campionato ancora più difficile, con una classifica davvero cortissima. Nella prima giornata le big hanno faticato parecchio contro le neo-promosse. Se invece si dovesse tornare a 22, ci sarebbero più squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Catania? Ho vissuto un’annata molto importante a Catania, non posso negarlo. Il ripescaggio in B renderebbe merito al grande lavoro che abbiamo fatto l’anno scorso”.

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BLONDETT, il papà: “Orgoglioso e fiero di avere un figlio come te”

Edoardo Blondett, come noto, ha salutato i tifosi rossoazzurri dopo il raggiungimento dell’accordo con la Casertana. Secondo quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’ sulla pagina Facebook dell’ormai ex difensore del Catania, tra i commenti spicca quello del papà, di seguito riportato:

“Grande onore e rispetto al mio campione e, ancor più, all’uomo. Sono orgoglioso e fiero di avere un figlio come te. Le tue doti calcistiche e più ancora atletiche oltreché caratteriali ed etiche ti porteranno lontano e la tua vita sarà foriera di soddisfazioni per te e chi ti ama alla follia come il sottoscritto”.

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RIPA, i saluti dei tifosi rossoazzurri sul suo profilo Facebook

Un centinaio di commenti all’interno del profilo Facebook di Francesco Ripa. Tanti tifosi del Catania salutano con affetto e stima l’attaccante campano, recentemente ceduto alla Sicula Leonzio. Eccone alcuni evidenziati dalla nostra redazione:

Sei speciale campione

Buona fortuna Francesco e non purgarci subito mi raccomando

Catania ama chi onora e rispetta la nostra città..hai messo cuore e sacrificio e lo apprezziamo

Ciao Francesco,capita che non vada sempre bene. In bocca al lupo per tutto

Dai bomber!! auguri per la nuova stagione fai vedere chi sei!

Anno sfortunato … attaccante più forte che aveva il catania anno scorso …. spacca tutto ciccio buona fortuna …

Grande Ciccio gol rimani sempre l attaccante più forte della lega Pro buona fortuna un abbraccio

Grande Francesco. Purtroppo i tuoi problemini fisici hanno limitato il tuo rendimento. Era un matrimonio da fare qualche anno addietro e, sono sicuro, avresti scritto pagine importanti della storia del nostro club. In bocca al lupo bomber per il prosieguo della tua carriera

Un GRANDISSIMO in bocca al lupo a Francesco RIPA!!! personalmente grande simpatia per l’uomo e stima per il professionista peccato per la cessione!!!! Gli avrei accordato ancora fiducia…

Sei un grande ti abbiamo voluto bene e te ne vogliamo ancora tu resterai sempre il nostro bomber. Buona fortuna Francesco.

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POZZEBON – AVELLINO: brutte notizie per gli irpini, c’è il no dell’agente

Il Direttore Sportivo dell’Avellino Carlo Musa aveva dato la sua disponibilità a trattare l’acquisto di Demiro Pozzebon, ma l’attaccante di proprietà del Catania non si trasferirà in Irpinia. A stroncare sul nascere l’ipotesi è lo stesso agente della punta, Michelangelo Minieri, secondo quanto si legge su sportavellino.it:

“Non esiste nulla e non potrà esistere nulla. Non tratto in serie D. Con l’Avellino non si potrà concludere nessuna operazione. Non esiste nulla. Il ritorno di Pozzebon all’Avellino è qualcosa di impossibile”.

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AVV. DI CINTIO: “Attese risposte a due grandi domande dal Collegio di Garanzia”

Torna sull’argomento ripescaggi l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, ai taccuini di salernitananews.it:

“Il 7 settembre il Collegio di Garanzia ci dirà se è stato legittimo l’intervento del Commissario a ridosso della presentazione dei calendari di serie B e quindi, appunto, se è legittimo cambiare il format. Dobbiamo aspettare soltanto che si pronunci il Collegio. Ci sono due fazioni contrapposte: coloro i quali sostengono che il format non possa essere mutato, e che dunque si debba tornare a 22, e coloro i quali sostengono invece che la riduzione a 19 squadre sia figlia di un intervento emergenziale a causa dei tanti ricorsi che hanno dilazionato i tempi d’inizio dei campionati. Una delle due grandi domande alle quali dovrà fornire una risposta il Collegio di Garanzia è proprio questa: una Lega, seppur votando all’unanimità ed essendo supportata da una decisione della Federazione, tra l’altro commissariata, può essere determinante sulla riduzione dei format? E il Commissario, invece, ha il potere di sostituirsi in questa materia al Consiglio Federale?

“Oggi possiamo fare soltanto una serie di congetture. Il Coni riporta la B a 22? Ci vorrebbe la palla di vetro per capirlo o saperlo, ma giuridicamente vanno sciolti sempre i due nodi citati in precedenza: è quello il cuore del problema. Comunque, se così fosse, il presidente del Collegio di Garanzia Frattini è stato cristallino in tre decreti che ha emesso, dicendo che non sono compromessi i diritti di nessuna squadra. Questo significa che nel caso in cui dovesse essere restituito il format a 22 squadre, i club che ne beneficeranno ovviamente verranno inseriti nel calendario a competizione già avviata. Al contrario, invece, le squadre che vantano il diritto di essere ripescate ricorreranno al Tar ma sarebbe una questione meramente risarcitoria e non più di carattere sportivo. Graduatoria ripescaggi? Non ce l’ha nessuno, nessuno ne è a conoscenza perchè non è mai stata pubblicata. La Lega di B non ha mai inviato le certificazioni di sua competenza alla Federazione, quindi una graduatoria definitiva non ce l’ha nessuno. Oggi possiamo soltanto limitarci a dire che Tizio è avvantaggiato su Caio, ma magari poi capita quello che è capitato al Pisa qualche anno fa e tutto viene capovolto”.

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MUSUMECI (ex capo scouting Palermo): “Serie B, calcio malato. Ci sono club solidi che hanno diritto al ripescaggio”

Intervistato nei giorni scorsi da tuttob.com, l’ex capo scouting del Palermo Francesco Musumeci ha parlato della situazione della Serie B:

“Penso che sia l’estate peggiore per la Serie B e per tutto il calcio italiano. Neanche Calciopoli e il calcioscommesse avevano creato un dissesto simile a tutto il sistema. Siamo arrivati veramente alla frutta. Si è generato un caos allucinante, che provoca reazioni a catena, ricorsi e contro-ricorsi, sentenze e rinvii, campionati dispari e ripescaggi congelati. Sarà il campionato degli avvocati, dove si decideranno più punti nelle aule dei tribunali piuttosto che sui campi di calcio”.

“Questo non è il calcio di cui ci siamo innamorati: questa non è la Serie B! Urge sedersi intorno a un tavolo e riscrivere le regole con meno cavilli ma con più certezze per tutti, e soprattutto più celerità nelle decisioni. E’ un calcio malato, che parte dai piani alti: troppe lobby di potere che stanno cercando ognuna di far valere i propri interessi a discapito dell’altra. Senza tenere conto di leggi e regolamenti. Mi sembra una giungla dove vale tutto. Il problema è che non hanno capito che di questo passo la gente finirà per disinnamorarsi del gioco più bello del mondo…”.

“I ricorsi delle possibili ripescate? E’ sacrosanto che cerchino di far valere i loro diritti nelle sedi opportune, mi dispiace solo per i ritardi che causeranno. La decisione di non ripescare nessuno per me è un sopruso, un atto che farà danni al sistema. Ci sono piazze importanti con società solide alle spalle che hanno diritto di essere ripescate (Catania, Novara, Siena…), non capisco perchè ci si deve inventare un format con un numero ridotto e tra l’altro dispari: mi sembra una scelta senza senso”.

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