CATANIA: da scartare Vivarini per la panchina

Vincenzo Vivarini resta a Teramo

Tra i profili considerati dal Catania per la sostituzione del partente Dario Marcolin spiccano anche allenatori di Lega Pro. Tra questi, il primo nome nella lista rimane quello di Roberto De Zerbi, mentre si allontanano Domenico Toscano e Vincenzo Vivarini. Quest’ultimo ha portato il Teramo in Serie B, un traguardo importante per un club che ha lavorato magnificamente bene e vuole puntare forte su di lui anche in vista della prossima stagione. Piena unione d’intenti, Vivarini è felice di di restare ed assolutamente ben disposto a mettere la firma sul nuovo contratto. Teramo e Vivarini, il matrimonio va avanti con reciproca soddisfazione.

CATANIA REWIND 2014/15 (Video): prima vittoria in campionato

Decisivo Calaiò per il Catania contro il Pescara allo stadio Massimino

Il 28 settembre 2014 è una data ricordata con soddisfazione dai tifosi rossoazzurri. Il Catania, infatti, allo stadio Angelo Massimino ospita il Pescara ottenendo la tanto attesa prima vittoria in questo campionato di Serie B con Giuseppe Sannino in panchina. 2-1 il risultato al termine di un incontro soffertissimo al cospetto della formazione abruzzese. Vantaggio rossoazzurro praticamente immediato recante la firma di Alessandro Rosina al 2’ trasformando un calcio di rigore fischiato giustamente dal direttore di gara. Nel contesto di una gara nervosa e ad alta tensione, al 20’ Federico Melchiorri va a segno consentendo al Pescara di pervenire al pareggio. Nel corso della ripresa, precisamente al minuto 51, i padroni di casa trovano nuovamente la via della rete con il solito Emanuele Calaiò, ottimamente servito da Filip Jankovic. Nel finale espulso Norbert Gyomber e pescaresi estremamente pericolosi ma risultato immutato.

DONNARUMMA: il futuro nelle mani del Pescara

Il Teramo spera di confermare Alfredo Donnarumma, ma il cartellino dell’ex Catania è del Pescara

Ha disputato una stagione strepitosa con la maglia del Teramo, contribuendo fortemente alla promozione della squadra abruzzese in Serie B. Ben 23 le reti siglate da Alfredo Donnarumma in questa stagione disputando oltre 3.000 minuti di gioco. Il cartellino dell’attaccante che a lungo è stato di proprietà del Catania, non riuscendo però a trovare spazio ai piedi dell’Etna, appartiene adesso al Pescara. Il Teramo spera di poterlo riconfermare nel proprio organico, in virtù dei buoni rapporti con il club biancazzurro, ma il Pescara potrebbe anche decidere di puntare su di lui nella prossima stagione. Soprattutto qualora i pescaresi, al momento impegnati con i Playoff, rimanessero in Serie B.

FAN ZONE, PUZZLE: Catania, giuramento fedeltà e rispetto pronunciato da Spolli

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Nicolas Spolli prima del fischio d’inizio di Catania-Lanciano

Nuovo Puzzle inserito. Nicolas Spolli, difensore argentino ancora di proprietà del Catania, prima del fischio d’inizio di Catania-Lanciano, match valido per l’esordio nel campionato di Serie B 2014/2015 allo stadio Angelo Massimino e disputato davanti a circa 16.000 spettatori, pronuncia il giuramento di fedeltà e rispetto. Un segno responsabile di rispetto verso i propri tifosi, gli appassionati, la maglia e la storia della società rossoazzurra e attuato da ogni club del campionato cadetto nelle prime due giornate di campionato da tre anni a questa parte.

In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp .

Catania, giuramento fedeltà e rispetto pronunciato da Spolli

L I V E L L O  F A C I L E

preview48 pieceGiuramento fedeltà e rispetto pronunciato da Spolli

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preview150 pieceGiuramento fedeltà e rispetto pronunciato da Spolli

CHRAPEK: “Anno prossimo decisamente migliore, Catania club importante”

Michal Chrapek sicuro che il Catania sarà molto più competitivo nella prossima stagione

Terminata la stagione, il centrocampista Michal Chrapek ne approfitta per tornare in Polonia visitando i suoi vecchi compagni. Attraverso la stampa polacca, precisamente il sito wisla.krakow.pl, Chrapek rilascia alcune dichiarazioni attraverso cui ripercorre il cammino ai piedi dell’Etna:

“E’ stato un inizio di stagione reso difficoltoso anche per via dell’apprendimento della lingua italiana, ma i compagni mi hanno aiutato ad inserirmi. Penso a Cani, che avendo giocato a Varsavia conosce anche il polacco, oppure agli slovacchi che militano nel Catania. Non è stato facile inizialmente gestire la lontananza dalla Polonia, ma adesso va molto meglio e comunico senza grossi problemi. Mi piace l’Italia ed ho visitato i luoghi più importanti della Sicilia con la famiglia”.

“Differenza tra il campionato polacco e quello italiano di Serie B? Nel torneo cadetto è fondamentale la corsa, la velocità. Inoltre in Italia ricopre un ruolo rilevante la tattica. Il Catania puntava al raggiungimento di un obiettivo diverso dalla salvezza, ma penso che nella prossima stagione punteremo alla promozione in Serie A. Sono sicuro che disputeremo un campionato migliore e faccio parte di un club ritenuto importante in Italia”.

GILLET (Esclusiva): il Mechelen ci pensa, ma dovrebbe restare a Catania

Idea Gillet per il Mechelen

Quale futuro per Jean François Gillet? L’estremo difensore ha un contratto che lo lega al Catania, la società del Presidente Pulvirenti sembra orientata alla permanenza ma resiste il desiderio di Gillet di fare ritorno in Belgio. Soltanto nel caso in cui il Catania decidesse di cederlo, il portiere belga considererebbe il trasferimento in Patria. In questo senso attenzione al Mechelen, che già prima dell’interessamento mostrato dal Catania nel mercato invernale aveva valutato positivamente il profilo di Gillet. Una volta raggiunto quest’ultimo l’accordo con la società rossoazzurra, il Mechelen è piombato su Anthony Moris, il cui contratto è in scadenza con il giocatore reduce da un brutto infortunio. Se non verrà esercitata l’opzione per Moris, il Mechelen potrebbe farsi avanti per Gillet.

CATANIA: candidatura De Zerbi ancora valida perché…

Ancora nessuna novità sul fronte societario, continua l’attesa di Roberto De Zerbi

Da scartare l’ipotesi Roberto De Zerbi? Allo stato attuale, assolutamente no. A più riprese vi abbiamo aggiornato sul futuro dell’ex attaccante del Catania, sottolineando che la permanenza a Foggia dipendesse dall’eventuale ingresso di nuovi soci. De Zerbi ha dato priorità al Foggia perché ritiene che ci siano le basi per avviare un percorso importante l’anno prossimo, dopo avere sfiorato i Playoff. Ma chiede maggiori garanzie in termini di competitività, garanzie che, momentaneamente, non possono essere assicurate se non, per l’appunto, attraverso l’ingresso di nuovi soci. Non ci sono novità in proposito, De Zerbi continua ad attendere. Se la situazione dovesse mantenersi così, l’allenatore bresciano direbbe addio al club rossonero preparandosi a sposare un progetto alternativo. In questo senso Catania rappresenterebbe una valida soluzione.

TOSCANO sempre più vicino alla permanenza a Novara

Niente Catania per Domenico Toscano

Domenico Toscano al Catania? Secondo informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania, l’allenatore del Novara proseguirà la sua avventura in terra piemontese al 90%. Molto alte le probabilità che resti dov’è, anche perché la società è assolutamente ben disposta ad accontentarlo nelle richieste, allestendo un organico all’altezza in vista della prossima stagione. Toscano sta bene a Novara,  avverte la fiducia dell’intero ambiente ed è in piena sinergia con la dirigenza. Prossima settimana farà definitivamente chiarezza sul proprio futuro, prima di partire in vacanza per la Francia.

BAIOCCO: testa alla poule scudetto, poi spazio al futuro

Davide Baiocco non ha ancora deciso il futuro

Insistentemente accostato al Catania per ricoprire un incarico all’interno dello staff della formazione rossoazzurra, in vista della prossima stagione, ad oggi Davide Baiocco è a tutti gli effetti un giocatore dell’Akragas. L’esperto centrocampista ha fornito un contributo determinante nell’ottica di conquistare la promozione in Lega Pro della squadra agrigentina. Adesso è interamente concentrato alla poule scudetto in Serie D. Recentemente l’Akragas, pareggiando a reti inviolate sul campo della Fidelis Andria, ha strappato il pass per la semifinale con la Maceratese, avversaria giovedì sera. Una volta conclusa la stagione, Baiocco valuterà il proprio futuro, non ancora deciso.

ACCADDE OGGI: 27 maggio 1930, nasce un grande bomber rossoazzurro

Data di nascita di Adelmo Prenna

27 maggio 1930, data di nascita di uno dei più grandi attaccanti della storia del Catania. Stiamo parlando di Adelmo Prenna, romano protagonista in maglia rossoazzurra tra il 1958 ed il 1964 nei campionati di Serie B ed A. Cresciuto nelle giovanili dell’Alba Trastevere, Prenna dimostrò il suo valore tra le fila di Colleferro, Roma e Spal.

A fine stagione la società ferrarese lo cedette al Catania, che ebbe il merito di sfruttare al massimo le sue potenzialità siglando qualcosa come 29 reti nella massima categoria, 18 in B. Con Guido Macor formò una coppia d’attacco molto ben assortita. Storiche, in particolare, le realizzazioni contro alcune big del calcio italiano, in occasione delle partite Catania-Roma 1-1 del 4 dicembre 1960, Catania-Milan 4-3 del 5 febbraio 1961, Catania-Juventus 1-2 del 26 febbraio 1961, Inter – Catania 1-1 del 10 dicembre 1961, Milan – Catania 3-1 del 23 ottobre 1963.

Nel 1964 passò al Napoli in Serie B, poi alla Massiminiana e alla Leonzio, di cui fu allenatore-giocatore della squadra. Come tecnico fu secondo di Gigi Valsecchi a Catania, poi primo allenatore. Detiene il record di rigori segnati in Serie A con la squadra rossoazzurra, ha sempre onorato i colori sociali del Catania mettendosi in evidenza non solo sotto un profilo squisitamente tecnico, ma anche a livello umano, ponendosi come esempio da imitare per i giovani.

Aveva un legame molto forte con la città etnea. Proprio a Catania, nel dicembre del 2008, Prenna ci ha lasciato. Il club rossoazzurro gli rivolse il seguente, doveroso, messaggio: “A ‘Memo’ va un pensiero carico d’affetto e gratitudine da parte dell’intero movimento sportivo cittadino, nella piena consapevolezza della straordinarieta’ del contributo ricevuto. Il Catania non dimentichera’ il suo implacabile bomber, il suo gagliardo capitano, il suo splendido simbolo dei favolosi anni 60′”.