MARAN (Chievo): “A Catania mangiavo ottimo pesce e sciavo, Almiron giocatore più forte”
Rolando Maran sfoglia per un attimo l’album dei ricordi etnei
Attraverso un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore del Catania Rolando Maran, adesso seduto sulla panchina del Chievo, svela alcune curiosità legate all’esperienza etnea.“A Catania mangiavo ottimo pesce e sciavo sull’Etna. Il giocatore più forte che ho mai allenato? Escludendo il Chievo, dico Sergio Almiron“.Per un attimo Maran ha sfogliato l’album dei ricordi in Sicilia, menzionando un calciatore che ha sempre stimato particolarmente. Quel Sergio Almiron che, per tanti lunghi mesi, non ha potuto dare il suo consueto contributo e, adesso, è in cerca di nuova sistemazione dopo avere rescisso il contratto che lo legava al Catania.
GILLET: convocato in Nazionale, salta Catania-Avellino
Gillet convocato per le gare con Cipro ed Israele
Jean François Gillet non difenderà i pali del Catania domenica, in occasione del confronto di campionato con l’Avellino, avversario allo stadio Angelo Massimino. L’esperto portiere prelevato nel mercato di gennaio dal Torino, infatti, è stato convocato dalla Nazionale belga per le partite al cospetto di Cipro ed Israele, valide per la qualificazione agli Europei 2016. Questo significa che, conseguentemente, in porta domenica pomeriggio toccherà giocare Pietro Terracciano, che nella passata stagione ha ben figurato militando proprio tra le fila dell’Avellino.CATANIA: Marcolin annulla il ritiro, giusto così? (Sondaggio)
Condividi la scelta di Marcolin di annullare il ritiro?
Sarebbe dovuta essere la settimana del ritiro, in vista del confronto casalingo con l’Avellino dopo la brutta sconfitta maturata allo stadio Comunale di Chiavari al cospetto della Virtus Entella. Invece l’allenatore del Catania Dario Marcolin, che ha rischiato l’esonero e la cui panchina potrebbe saltare in caso di mancata vittoria domenica, ha deciso di annullare il ritiro e la società ha soddisfatto le sue richieste. In un momento di particolare difficoltà, il tecnico bresciano ha ritenuto opportuno svolgere regolarmente il lavoro a Torre del Grifo, fiducioso che la squadra saprà tirare fuori il meglio contro l’Avellino. Secondo te è stato giusto annullare il ritiro, oppure avresti valutato una soluzione differente? Esprimi la tua preferenza attraverso il sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.CATANIA: Marcolin annulla il ritiro, giusto così?
ROSSETTI scalpita: derby in famiglia domenica
Contro l’Avellino sarà derby per Mattia Rossetti
Poche presenze totalizzate finora in campionato e, soprattutto, la realizzazione di un gol con la maglia del Catania. Allo stadio San Nicola, la rete di Mattia Rossetti poteva valere tre punti ma nel finale ci ha pensato De Luca a guastare la festa. Anche a Modena è andato molto vicino al gol che avrebbe potuto consegnare la vittoria al Catania, cogliendo la traversa. Ma Rossetti ha ancora tanta strada davanti a sé. Il contributo finora offerto dal promettente attaccante rossoazzurro può rivelarsi molto utile nelle prossime dieci partite. Sabato scorso ha disputato un derby in famiglia a Chiavari con l’attaccante avellinese Gaetano Masucci, autore della doppietta attraverso la quale ha steso un Catania fin troppo remissivo. Adesso Rossetti è atteso dal confronto casalingo proprio con l’Avellino, squadra della sua città. Il diciottenne ragazzo di Mirabella Eclano, comune avellinese di poco più di 8.000 abitanti, avrà un motivo ulteriore per ritenere importante il match di domenica al Massimino. A Mirabella tutti lo sostengono a più non posso, tifano inevitabilmente Catania. Ora che i rossoazzurri se la vedranno con la formazione biancoverde, però, qualche dubbio sorge. Da che parte si schiereranno gli eclanesi? Di sicuro, in caso di eventuale gol di Rossetti, sarebbero felicissimi per un ragazzo che mantiene il profilo dell’umiltà e, quando può, torna sempre con piacere a Mirabella. Così come sprizzerebbero gioia da tutti i pori i tifosi catanesi, che da troppo tempo non festeggiano la conquista dei tre punti. Vincere in questo momento potrebbe dare un impulso notevole in casa etnea. Rossetti scalpita e, nel caso in cui venisse chiamato in causa da Marcolin, sarebbe particolarmente motivato. Per se stesso ma, soprattutto, per il bene del Catania, costretto a vincere.FAN ZONE, PUZZLE: Catania, situazioni di pericolo a Chiavari create soprattutto da Calaiò
Il Catania riparte dalla generosità di Emanuele Calaiò
Nuovo Puzzle inserito. Appena due conclusioni nello specchio della porta ad opera del Catania allo stadio Comunale di Chiavari. In generale pochi presupposti di pericolo costruiti dalla formazione dell’Elefante nel precedente turno di campionato al cospetto della Virtus Entella. I rossoazzurri hanno provato a rendersi pericolosi soprattutto con l’attaccante Emanuele Calaiò, che ha avuto il merito di andare vicinissimo alla rete quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Il Catania nelle prossime dieci gare ripartirà in primis dalla generosità di Calaiò. In quanto tempo riuscirete a terminare il nuovo puzzle? Provate a cimentarvi. Tre i livelli di difficoltà. Nel caso in cui non riusciste a visualizzarlo è perchè il vostro browser necessita di Java, scaricabile gratuitamente attraverso il seguente indirizzo: http://www.java.com/it/download/manual.jsp . Catania, situazioni di pericolo a Chiavari create da Calaiò L I V E L L O F A C I L E


MINACCE PULVIRENTI: no comment, Presidente Catania segue allenamenti
Pulvirenti ha seguito regolarmente gli allenamenti a Torre del Grifo
In merito alla grave vicenda relativa al recapito di una busta con proiettili e minacce di morte a Torre del Grifo Village nelle scorse settimane, notizia resa nota soltanto oggi, il Presidente del Catania Antonino Pulvirenti ha assunto la decisione di non rilasciare alcuna dichiarazione. Il patron rossoazzurro, molto criticato da parte della tifoseria come testimoniato anche dalla presenza di numerose scritte apparse sui muri della città etnea, ha regolarmente seguito gli allenamenti della formazione guidata da Dario Marcolin che si continuano a tenere a porte chiuse presso il Centro Sportivo etneo.ABODI E LEGA SERIE B: “Tifosi Catania stringetevi a squadra e Pulvirenti, vero appassionato”
Il Presidente della Lega di Serie B Massimo Abodi esprime solidarietà al patron del Catania Antonino Pulvirenti
‘Un fatto di estrema gravità. Chi si rende protagonista di questi episodi non può essere chiamato tifoso né far parte della famiglia della Serie B’. Con queste parole il presidente della Lega Andrea Abodi condanna l’episodio, reso noto solo oggi, dei due proiettili, accompagnati da una lettera con minacce di morte, recapitati al presidente del Catania Antonino Pulvirenti. Una condanna che si associa anche e soprattutto alla solidarietà che Abodi intende esprimere al numero uno della società rossazzurra: ‘In questo modo si colpisce un vero appassionato, che ha regalato anni e risultati importanti al Catania Calcio’. Nell’augurarsi che i responsabili di questo gesto siano individuati al più presto dalle forze dell’ordine, Abodi, che sarà a fianco di Pulvirenti l’11 aprile per Catania-Trapani, auspica che il popolo etneo si stringa attorno al proprio presidente e alla propria squadra ‘per dimostrare vicinanza e solidarietà e uscire insieme da questo momento difficile. Non ci potrà essere alcun risultato sportivo che possa giustificare una deroga ai principi di legalità e rispetto’.ENTELLA-CATANIA: le ultime parole famose di Mazzotta…
Parole di speranza quelle pronunciate da Antonio Mazzotta a Vicenza, in vista di Entella-Catania. I fatti lo hanno smentito
“Abbiamo creato poco ma era importante non perdere e non prendere gol per arrivare al match di Chiavari con maggiori stimoli ed autostima. Sono molto fiducioso per la prossima partita con l’Entella, speriamo di vincere a Chiavari”.Testuali parole rilasciate, al termine della partita di campionato Vicenza-Catania, dal laterale sinistro ex Cesena e Crotone Antonio Mazzotta. La speranza del giocatore e dei tifosi rossoazzurri era quella di festeggiare la prima vittoria esterna stagionale contro la Virtus Entella. Invece, a giudicare dal responso del campo, non soltanto il Catania non ha vinto, ma è anche arrivata una prestazione molto negativa. Unitamente ad una sconfitta del tutto meritata al cospetto di un avversario decisamente più grintoso e volitivo.