CATANIA: mal di trasferta, piccolo segnale di discontinuità con il passato

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Catania stemma

Due risultati utili consecutivi. E’ la prima volta per il Catania in questa stagione

Classifica che rimane deficitaria, ma piccoli passi avanti in ottica salvezza. Fuori casa il rendimento del Catania, nel corso della stagione, è sempre stato tutt’altro che soddisfacente con qualcosa come 25 reti subite su 14 gare disputate ed appena 10 gol all’attivo. Bottino decisamente magro. Tuttavia le recenti prestazioni offerte lontano dal Massimino inviano un segnale di discontinuità con il passato, nell’ottica di curare il mal di trasferta, ormai cronico in casa rossoazzurra visto che gli etnei non vincono fuori dalla Sicilia dal lontanissimo 11 maggio 2014.

Una vittoria contro il Bologna, per giunta, dal gusto profondamente amaro dato che si è rivelata ininfluente ai fini della permanenza in Serie A. Adesso, per la prima volta in questa stagione, il Catania ha conquistato il secondo risultato utile consecutivo fuori casa. Non i tre punti ma, comunque, è già qualcosa in un periodo di carestia. Nemmeno Sannino, allenatore finora più redditizio in termini di punti, era riuscito a mantenere l’imbattibilità esterna per due gare di seguito.

Timidi segni di ripresa per il Catania, fermo restando che bisogna fare ancora molto di più per sfatare il tabù trasferta. A Vicenza, gara dal coefficiente di difficoltà ancora più elevato, sarà un banco di prova importantissimo in quest’ottica. Nel frattempo il Catania si accontenta nuovamente di un brodino, sfruttando questa settimana per ricaricare le pile dopo un autentico tour de force.