CATANIA: si rivive il film horror della precedente stagione

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Catania vs Frosinone

Stesse difficoltà, stessi problemi della precedente stagione per il Catania

Ci risiamo. Sembra proprio di rivivere il film della passata stagione. Cambia la categoria, il contesto, ma la situazione è sempre la stessa. Catania che naviga nei bassifondi della classifica rischiando seriamente la retrocessione. In Serie A l’organico degli etnei veniva ritenuto all’altezza del compito di difendere la categoria e, addirittura, alla vigilia della stagione qualcuno coltivava sogni europei dopo il precedente campionato dei record. Invece, ben presto ci si era resi conto della realtà dei fatti. Cioè che sarebbe stata un’annata difficile. Probabilmente, però, nessuno si aspettava un crollo di tale portata.

Tanti, troppi problemi fisici, errori in sede di calciomercato e di natura tecnica, troppi cambi di allenatori, rendimento ben al di sotto delle attese e squadra, prevalentemente, molle sulle gambe, rinunciataria, priva di una precisa identità. Tutte situazioni che compongono anche il puzzle della stagione regolare. L’anno scorso era stata messa sotto accusa, in particolare, la preparazione atletica, ritenuta la causa principale degli infortuni a catena.

Questo campionato ha visto la condanna, da più parti, dell’operato di Ventrone. Ed è stata tutta un’escalation di problemi, difficoltà, momenti di tensione con frequenti cambi alla guida tecnica ed una tifoseria legittimamente arrabbiata, che si è sentita illusa dopo avere risposto alla grande in sede di campagna abbonamenti. Il mercato di gennaio avrebbe dovuto consentire al Catania di risalire la china, invece le prime vittorie del 2015 si sono rivelate illusorie.

La situazione resta delicata, con il rischio Lega Pro dietro l’angolo, una squadra che fatica a reagire, timida ed impacciata. Sembra quasi che il Catania si sia isolato da questo campionato, come se disputasse una stagione a parte, sprovvisto del necessario spirito di competitività. Impressione percepita anche nello scorso torneo di Serie A. Solo che, in quel caso, si pensava che i problemi fossero da ricercare nell’appagamento inconscio della squadra etnea, reduce da tante stagioni di successo nella massima categoria.

Adesso sono cambiati anche i protagonisti in campo, ma lo scenario rimane inquieto. In questo contesto il silenzio della società preoccupa i tifosi, che temono un futuro ancora peggiore. La risposta, in tal senso, potrà darla il campo e non le parole poiché sono sempre i fatti a dire le cose come stanno. Fare chiarezza è d’obbligo al termine della stagione, prima però urge salvare la categoria per non sprofondare nell’abisso.