LECCE-CATANIA: interviste a giocatori ed allenatori delle due squadre

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Sala Stampa Catania

In collaborazione con Matteo Bottazzo di “Solo Lecce”, che ringraziamo per la cortese disponibilità.

Stefano Salvi: “Era dall’anno scorso che non giocavo una gara ufficiale, un infortunio che mi ha tenuto molto tempo lontano dal campo, adesso si tratta solo di rimettere benzina nelle gambe perché sono un po’ indietro. Abbiamo fatto una buona gara, con tante palle gol ma difficoltà a concretizzare. Dispiace perché ce la siamo giocata contro una buona squadra, avremmo voluto conquistare i tre punti ma non siamo mai riusciti a buttarla dentro. Questo è un punto che ci sta stretto, ma pensiamo a ripartire da Foggia. In questo momento ci manca quel guizzo finale, che non è imputabile ai soli attaccanti, questa sera ad esempio Surraco e Diop sono usciti distrutti, quest’ultimo è senza preparazione e si è trovato a dover sostituire le due punti titolari ed è normale che quando lavori tanto per la squadra poi ti manca un po’ di lucidità sotto porta”.

Andrea Beduschi:Come domenica scorsa abbiamo giocato una bella partita, questa sera ci è mancato solo il gol. Sono contento della prestazione, tutta la squadra e anche il mister è contento di come abbiamo gestito la gara. Questo è un periodo in cui la palla non va dentro, ma ci sbloccheremo presto. Mi sono trovato bene, sono alla seconda di fila da titolare, spero sinceramente di farne altre e migliora l’intesa con i compagni”.

Giuseppe Pancaro: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, la squadra ha giocato bene soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa ci stava che il Lecce prendesse un po’ di campo. Siamo usciti dal rettangolo di gioco conquistando un risultato molto importante che mi soddisfa a pieno. Mi è piaciuto soprattutto l’impegno dal punto di vista caratteriale che la squadra ha messo nella ripresa, quando il Lecce ci ha pressato. E’ stata una bella partita tra due squadre che hanno combattuto a viso aperto”.

Non è scaramanzia se parliamo di salvezza, siamo partiti con nove punti in meno degli altri, non possiamo sbagliare nulla. Solo a febbraio-marzo guarderemo la classifica per capire dove potremo arrivare. Ho un organico molto forte e numeroso che mi permette di fare un buon turn over, senza dimenticare che abbiamo ampi margini di miglioramento, visto che ci sono giocatori che sono con noi solo da pochi giorni. Musacci? L’ ho sostituito perché era stato ammonito, per fortuna in panchina ho un grande sostituto”.

“Plasmati titolare? No non ci ho pensato perché è indietro rispetto agli altri, è un giocatore molto importante per noi ed io gli sto aumentando lentamente il minutaggio. Non solo noi ed il Lecce. Ci sono anche Benevento, Foggia e Casertana che giocano molto bene, questo è un campionato livellato verso l’alto. Russotto? Speriamo di recuperarlo, Ferrario non ha giocato per scelta tecnica, Bastrini invece lo stiamo aspettando. Sono contento di poter scegliere tra cinque difensori così forti.

“Il Lecce è una squadra organizzata e ben allenata, non ha problemi, anzi quando recupererà tutti i suoi effettivi confermerà le sue ambizioni. La formazione salentina è stata brava a costringerci ad abbassarci con un 4-1-4-1, ma la nostra squadra ha dimostrato di avere uno spirito di sacrificio molto importante, tutti si sono messi a completa disposizione, chi gioca e chi no. Noi siamo venuti qui per cercare i tre punti, abbiamo provato a vincere ma bisogna dare merito a Lecce”.

Elio Calderini: “Sicuramente abbiamo conquistato un buon punto su un campo ostico, c’è un po’ di rammarico per il rigore non dato su Parisi. E’ un buon pareggio. Siamo contenti per avere conquistato questi dieci punti in sole quattro partite, abbiamo superato degli ostacoli che sembravano insormontabili. Dove preferisco giocare in campo? Non ho problemi, perché c’è una squadra che sta girando bene e si impegna molto”.

Dario Bergamelli: “Abbiamo conquistato un punto importante contro una grande squadra, penso positivo perché abbiamo fatto sette punti lontano da casa sui dieci totali conqustati. Dare continutà a questa solidità difensiva è importante, ma la squadra prima di tutto difende con il resto degli effettivi. Quello che mi rende tranquillo è che oltre a noi ci sono in panchina giocatori importanti con esperienze in altre categorie. Insieme al mio compagno di reparto, Pelagatti, stiamo migliorando  di giorno in giorno la nostra intesa”.

Antonino Asta:Siamo dispiaciuti di non aver regalato la vittoria ai nostri tifosi, questa sera è venuta la prestazione e non il gol. Adesso stiamo giocando bene e non vinciamo, spero che prima o poi giocheremo male e porteremo a casa le partite. Abbiamo perso le misure in mezzo al campo solo nel primo quarto d’ora, quando poi ci siamo alzati la mia squadra ha iniziato a macinare gioco. Dal 30’ in poi è stata una gara quasi a senso unico. Oggi qualunque cosa accada ci gira male. Dobbiamo fare gol, ci servirebbe quello stupido anche figlio di un rimpallo che non è mai arrivato. Perché ho tolto Doumbia? Durante la settimana si è allenato a singhiozzo, aveva quaranta minuti nelle gambe. Ecco perché è entrato Carrozza”.

“Mi dispiace non aver vinto, siamo rammaricati, ancora non riusciamo a sbloccarci in casa. Nella ripresa ci siamo sempre smarcati con i tempi giusti, trovando la giocata con facilità. Non amo piangermi sugli assenti, ma con Curiale e Moscardelli magari sarebbe accaduto qualcosa di diverso. E’ questa la squadra, aggressiva e alta”.

“Dobbiamo guardare la classifica, con due partite vinte cambia tutto, ma devi vincerle. Non è una preoccupazione immediata, ma in questo momento sono soddisfatto per la situazione oggettiva e per quello che stanno dando in campo i ragazzi, a differenza di quanto accaduto contro Andria e Casertana. Speriamo che cambi l’andazzo. Suciu? Ha patito solo il primo quarto d’ora, si porta dietro un po’ il fardello delle tante aspettative, ma nella seconda parte è cresciuto tantissimo e ha finito la gara con i crampi. I campionati si vincono ad Aprile, ma dobbiamo rimanere attaccati al gruppo di testa. Curiale e Moscardelli? Spero di recuperarli per Foggia, anche perché ci manca un’altra punta numericamente. Mi auguro che Moscardelli sia disponibile almeno per una mezz’ora finale. Salvi e Cosenza sono stati oramai recuperati, l’unico che è un po’ più indietro è Curiale che ha bisogno di una settimana in più”.