BONANNO: “Catania penalizzato, gli altri? Per l’attuale classifica avrei messo la firma in estate”

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Giuseppe Bonanno

Giuseppe Bonanno in conferenza stampa

Situazione economica, mercato, risultati e tema legato ai punti di penalizzazione inflitti in sede di giustizia sportiva. Il Direttore Generale del Catania Giuseppe Bonanno focalizza l’attenzione su questi argomenti, in occasione della conferenza stampa tenutasi a Torre del Grifo:

“Dopo avere abbattuto un monte ingaggi improponibile, sul piano economico le difficoltà non mancano dopo quanto successo, è normale, ma la stagione prosegue e pagheremo gli stipendi di settembre e ottobre entro il 15 dicembre. Saremo perfettamente in regola come molti altri club di Lega Pro. Sul mercato faremo qualche innesto qualora ritenessimo opportuno farlo. Non ci tireremmo indietro. Per quanto riguarda i sudamericani in prestito posso dire che dovremo trovare una nuova sistemazione per Leto, mentre Monzon potrebbe lasciare il Boca ma continua a giocare in Sudamerica. Invece per Rolin il discorso è rinviato alla sessione estiva del calciomercato”.

“Questa città non ha nulla a che vedere con la Lega Pro. I numeri confermano che stiamo disputando un campionato importante, fermo restando che si è registrato un calo in termini di risultati. Il Catania ha una propria identità di squadra, un parco giocatori di rilievo per la terza serie. Ultimamente abbiamo smarrito un pò d’entusiasmo ma non bisogna dimenticare che le sconfitte sono arrivate al cospetto di squadre valide. Serve il giusto equilibrio sul rettangolo di gioco, dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Francamente in estate avrei firmato cento volte di vedere il Catania collocato nella posizione di classifica attuale a dicembre”.

“Al Catania sono stati inflitti 11 punti di penalizzazione e gioca in Lega Pro, il dato di fatto è questo. Sulla vicenda calcioscommesse non ci siamo espressi appositamente per attendere l’esito delle indagini degli organi competenti. Ad oggi non c’è alcun tipo di riscontro, non ho visto calciatori indagati, nè società penalizzate al di fuori del Catania. Non credo presenteremo ricorso al Tar”.