CATANIA: sofferto 0-0, meglio l’Andria ma risultato giusto

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Andria vs Catania

(a cura di Livio Giannotta)

Pareggio allo stadio “Degli Ulivi”. 0-0 tra Fidelis Andria e Catania, con le due squadre che non hanno lesinato sforzi sul rettangolo di gioco. Nel primo tempo è subito pericolosa la Fidelis Andria con Cianci. Passaggio filtrante a beneficio di quest’ultimo ma la conclusione termina a lato. Partenza sprint dei padroni di casa, molto aggressivi e determinati. Soffre il Catania la pressione degli andriesi. In particolare Mancino e Cianci creano non pochi grattacapi alla retroguardia catanese. La reazione del Catania é affidata ad un’iniziativa di Russotto, che punta l’area di rigore andriese dopo un lancio in profondità di Biagianti, ma la conclusione dell’attaccante romano finisce di poco a lato.

La coppia centrale Drausio-Bastrini commette alcune leggerezze ma, in qualche modo, se la cava. Al 27′ grande parata di Pisseri su tiro a botta sicura di Cianci. Con il passare dei minuti, però, i rossoazzurri alleggeriscono la pressione e guadagnano metri. Prima dell’intervallo la squadra di Rigoli si porta in avanti alla ricerca del vantaggio. Prima Paolucci conclude debolmente tra le braccia di Cilli, poi l’estremo difensore andriese effettua un errato rinvio che mette in moto Russotto. Il giocatore entra in area ma deve fare i conti con una miracolosa respinta dello stesso portiere dell’Andria.

Ad inizio ripresa Catania che sembra più propositivo, ma i padroni di casa non si lasciano impressionare. Al 54’ contropiede andriese. Cianci si ritrova solo davanti a Pisseri muovendosi sul filo del fuorigioco, ma Pisseri si oppone con un ottimo intervento. Qualche minuto più tardi Paolucci protesta per la mancata concessione di un calcio di rigore, ma l’abito non è dello stesso avviso e sorvola sull’episodio. I duelli si susseguono sul rettangolo di gioco, c’è tanto agonismo (anche troppo in alcuni casi, ndr). Il finale di gara è emozionante.

Al minuto 88, prima un diagonale di Biagianti si stampa sul palo. Poi, in occasione di una immediata ripartenza. L’ex di turno Fall, subentrato a Cianci, effettua una percussione nell’area di rigore rossoazzurra colpendo anch’egli il legno. Forcing andriese nel corso dei tre minuti di recupero concessi. Allo scadere la difesa del Catania può tirare un sospiro di sollievo. Risultato sostanzialmente giusto e positivo per la compagine guidata da Pino Rigoli che, però, forse con un pizzico di fortuna e cattiveria in più avrebbe potuto vincere.