RAFFAELE: “Miglioreremo in mentalità e fase offensiva. Maldonado, aspettiamo. Mercoledì a Lentini bella partita, ce la giocheremo alla grande”

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Ospite di ‘Telecolor’ nel corso della trasmissione televisiva Corner, dove è intervenuto anche il Direttore dell’Area Sportiva Maurizio Pellegrino, l’allenatore rossazzurro Giuseppe Raffaele torna sul successo di Monopoli facendo il punto della situazione:

“Mercato? Siamo contenti della squadra che abbiamo, ma nei prossimi giorni si possono tranquillamente tesserare giocatori che hanno fatto risoluzioni o chi è svincolato. Siamo vigili, abbiamo anche delle situazioni all’interno che ci suggerivano di aspettare per un ruolo. Ora pensiamo al campo, alla gara di mercoledì. Questo mese è fondamentale fare più punti possibili, dopo la Juve Stabia avremo un trittico di partite con Francavilla, Ternana e Bari. Da lì in poi ci sarà la verità sulle squadre dal punto di vista fisico ed organizzativo. Dovrà venire fuori la mentalità. Ci sono risultati molto strani. Vedi il Bari che ha faticato tantissimo con il Teramo. La settimana precedente la Ternana ha pareggiato con la Viterbese. Dobbiamo arrivare al top di quella che può essere la nostra condizione fisica e mentale, cercando di non lasciare punti per ingenuità. Piano piano, crescendo l’autostima e ottenendo continuità nei risultati, arriverà la costruzione di una mentalità vincente“.

“Dobbiamo affrontare il campionato mettendo al primo posto il ‘Noi’ all’interno del gruppo. Bisogna anche giocare partite sporche, spesso si deve essere bravi a limitare le situazioni degli avversari per vincere. Noi avevamo una ottima conoscenza del Monopoli, squadra che segna tantissimo ed esprime un bel gioco, dimostrandolo anche a Reggio Emilia. Sarebbe stato sbagliato lasciargli campo alle nostre spalle. Partita fatta bene, tutti gli elementi hanno dato il massimo, anche chi è subentrato. Questa squadra sta dando tutto dal primo giorno di allenamento. C’è predisposizione al lavoro, grande voglia di stare insieme. Mi auguro che questa vittoria abbia dato spinta ulteriore ad un gruppo che è veramente gruppo. Gli attaccanti non hanno mollato di un centimetro nella pressione. Solo un errore di comunicazione ci ha portato quasi a subire un gol che non avrebbe reso giustizia alle prestazione ordinata realizzata domenica. E’ stata una gara importante dal punto di vista dello stare insieme, della fase di non possesso, della capacità di aggredire l’avversario abbastanza alto. Non ricordo di avere subito tiri dalla media distanza. Li abbiamo tenuti sempre lontani. Gara molto combattuta nei duelli, scorbutica”.

“Se non segnano gli attaccanti diventa dura. Intanto cerchiamo di sfruttare tutte le situazioni che possono essere positive per noi. Abbiamo tre difensori molto forti sulle palle inattive, che ogni anno vanno in gol. Sono giocatori da dieci in pagella, dotati di leadership, qualità tecniche e fisiche. Anche complementari. La classe di Claiton con l’esuberanza di Tonucci e la velocità di Silvestri. La difesa è un reparto veramente completo. Dobbiamo soprattutto lavorare sulle uscite, nel costruire l’azione. A Monopoli difendevamo con il 3-5-2 ma attaccavamo con il 3-4-1-2 e Biondi guastatore. In fase offensiva è stata una partita complicata contro una squadra che aveva grande rispetto per noi, tanto è vero che non si schiodavano più di tanto dalla propria metà campo. Non è stata una bella partita, abbiamo vinto grazie all’esecuzione di un calcio piazzato ma tra le due squadre siamo stata quella che ha calciato più spesso in porta ed ha vinto maggiori duelli. Giocavamo in trasferta su un campo duro negli anni per chiunque. Credo che la vittoria sia meritata”.

“Dobbiamo conoscerci bene tutti, lavorando e giocando. Il nostro pre-campionato è stato assolutamente inusuale rispetto alla storia del calcio con zero amichevoli sostenute. Certe cose le vedi solo in partita. I ragazzi stanno cominciando a prendere un’amalgama di squadra. Cercheremo di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori. A volte ci dobbiamo adattare, ad esempio Albertini domenica ha giocato a sinistra. La settimana precedente Kevin ha agito nella sua stessa zona di campo. Con tanti impegni ravvicinati, avere sempre gente sul pezzo e duttile tatticamente che assicura qualità e predisposizione a lavorare in un ruolo non suo, diventa fondamentale. Abbiamo gente di gamba come Biondi, Rosaia, interditori come Welbeck, Vicente – che ha un pò entrambe le fasi – e Mariano Izco è un altro guastatore. Il vero cervello è Maldonado. Diverso dagli altri e per questo diventa più importante, potendo darci delle geometrie diverse. Caso Maldonado? Credo che in settimana l’enigma si scioglierà. Anche per questo vedremo se eventualmente intervenire ancora sul mercato. Spero di averlo a disposizione perchè in allenamento ci sta impressionando”.

Emmausso? Deve dare imprevedibilità al Catania, ha strappo, profondità, un tiro importante da fuori. E’ un ’97 che completa bene un reparto già ben assortito. Anche Piovanello ha delle buone qualità. Parliamo di un mancino che può variare i tempi di gioco, Manneh è guizzante. Sono ragazzi che devono crescere all’interno di un contesto. Se approcciano bene e con entusiasmo – quello che io chiedo alla squadra tutta – tanti giocatori miglioreranno. Se si riesce ad alimentare il proprio Io all’interno di un gruppo e diventare Noi, si possono raggiungere risultati di squadra sorprendenti. Sarao? Dobbiamo essre bravi a portarlo in area e sfruttare le sue qualità anche lì, così come Reginaldo. Entrambi stanno trovando la migliore condizione, facciamoli entrare in forma e ci daranno soddisfazioni. Ho visto grande voglia. Se il Monopoli non si è mai liberato tra le linee è perchè loro hanno fatto una partita importante, l’hanno interpretata come due ventenni. Spero che possano essere quanto prima anche stoccatori, inoltre sono due ragazzi di una portata caratteriale di notevole importanza per tutta la squadra. Siamo stati uniti, corti, con il compagno pronto al raddoppio. Sono sicuro che questa vittoria ci darà uno slancio mentale, consentendoci di accelerare le nostre conoscenze e di portare più uomini possibili in avanti, al tempo stesso rimanendo equilibrati. In questi 15-20 giorni dovremo essere bravi a mettere i nostri attaccanti nelle condizioni di arrivare con più facilità a battere a rete. C’è un grande spirito di squadra, ecco perchè sono fiducioso. E lo ero anche dopo la gara con la Paganese”.

“Le condizioni del terreno di gioco del ‘Massimino’? Non è stato facile giocare una gara dove era veramente complicato riuscire a fraseggiare e fare 2-3 passaggi di fila contro un avversario che non ti consente di giocare come la Paganese. Spero che riescano a mettere subito in sesto il manto erboso perchè noi vogliamo giocare a casa nostra. Mercoledì andremo a Lentini, ottimo manto per come lo abbiamo visto e per come l’ho trovato negli ultimi anni. Affronteremo la Juve Stabia che gioca un calcio veloce, con giocatori rapidi ed imprevedibili. Mi aspetto una bella partita, ce la giocheremo alle grande. Abbiamo sposato quest’annata con la voglia di dare tutto, anche di più. Questo è il gruppo, può avere delle lacune o mancanze, ma ci siamo detti che le vogliamo superare con un grande spirito di squadra. Ma siamo convinti che noi abbiamo una squadra veramente forte, sono sicuro di quello che dico. Biagianti-Izco? Sono giocatori un pò diversi. Non hanno le stesse caratteristiche. Mariano ci può dare la giusta dose di esperienza così come la poteva dare anche Marco. Non entro nel merito di una situazione che è diversa dal punto di vista strettamente tecnico”. 

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