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“La legge dei numeri nove, a Catania, è chiara: dividersi spazi e gloria. Segnare, soprattutto, nonostante la concorrenza che deve essere amministrata non tra due interpreti, bensì fra tre grandi nomi. Litteri (reduce da un intervento al piede ma non gravissimo), Sarao e Jefferson correranno per portare la squadra in Serie C al termine di questa stagione, senza aspettare tempo e sbaragliando la concorrenza di Lamezia, Vibonese e Trapani”.
Per il momento sarà solo staffetta Sarao-Jefferson, così come è capitato nell’ultima gara vittoriosa contro la Vibonese, con “Sarao titolare da quattro turni” che “ha giocato per un’ora, poi è subentrato Jefferson che ha fatto centro dopo pochi istanti”. Piace l’alternanza al tecnico Ferrara: “Abbiamo una batteria di giocatori che possono agire da titolari sempre – le parole del mister – La scelta è piacevolmente complicata. I due attaccanti centrali hanno caratteristiche diverse e con i cinque cambi a disposizione entrano in mischia con giuste motivazioni e un’esperienza notevole”.
Una concorrenza leale nel reparto, come sottolineato tempo fa dallo stesso Sarao: “Vorremmo giocare tutti, ma c’è una collaborazione tra noi compagni che si nota anche quando la squadra si esprime nelle gare ufficiali. Nessuna invidia, soltanto lavoro e aiuto reciproco”. Jefferson, che ha sottolineato l’accoglienza al meglio da parte di tutti e la sua gioia difficile da descrivere dopo il gol di mercoledì scorso, assicura una mobilità differente in avanti ma sia il brasiliano che Sarao “colpiscono di testa con ottime doti, pronti ad accorciare il gioco se si dovesse rendere necessario”.
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