Da qualche settimana sono in calo le prestazioni della giovane promessa rossazzurra Michele Forchignone. Anche questo fa parte del percorso di crescita di un ragazzo dotato di ottime potenzialità che, per migliorare, deve passare anche dai momenti di difficoltà. Continuare ad avere un certo tipo di minutaggio può essere utile, ma l’ipotesi di concedergli un turno di riposo non sarebbe una bocciatura, semmai un modo ulteriore per maturare.
Vedremo se domenica pomeriggio, nella sfida interna al Canicattì, mister Ferraro lo confermerà dal 1′ nel reparto offensivo. Dall’inserimento obbligatorio di 4 Under dipendono molti equilibri all’interno dello schieramento rossazzurro e, pertanto, qualora Forchignone partisse dalla panchina si dovrebbero valutare con attenzione le alternative. La prima che viene in mente, il possibile utilizzo del terzino Boccia (o Lubishtani) in favore di un attaccante Over (Andrea Russotto? De Luca? Giovinco?).
Difficile privarsi del centrocampista classe 2004 Vitale, mentre la scelta di schierare la mezzala Alessandro Russotto appare più, in questo momento, come una soluzione da adottare eventualmente a gara in corso. Confermatissimo Bethers a difesa dei pali, invece Castellini potrebbe anche giostrare in posizione centrale al posto di Michele Somma consentendo di aggiungere un posto Over in altri settori.
Riflessioni in corso. Confermare il blocco Under su cui Ferraro ha fatto largo affidamento finora, oppure modificare qualcosa con la partenza di Forchignone dalla panchina?
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