Al termine dell’allenamento mattutino effettuato allo stadio “Angelo Massimino”, l’attaccante del Catania Manuel Sarao si è soffermato a parlare con la stampa. Bilancio del girone d’andata disputato dalla squadra e sul piano personale, con riflettori puntati sul prosieguo della stagione che ripartirà l’8 gennaio con il match casalingo al cospetto del Ragusa:
“Il bilancio del girone d’andata è positivo, ma adesso il ritorno sarà un’altra cosa perché le squadre ci conoscono. A livello personale voglio da me qualche gol in più. Sto lavorando per far sì che questo avvenga. Fisicamente sto bene, in occasione dell’ultima partita ho avuto un problema al gluteo. Adesso mi sono ripreso da qualche giorno. Il mio rendimento andrà a crescere e questo aiuterà la squadra, l’importante è raggiungere l’obiettivo finale. Siamo contenti ma dobbiamo tenere la guardia alta perché ci attende un girone di ritorno di fuoco”.
“Nell’ultimo periodo sono mancati i gol degli attaccanti. Si è venuto a determinare un calo fisiologico, con un gioco meno brillante. Un calo anche fisico, che ci può stare nell’arco di una stagione. Siamo stati meno lucidi nell’ultimo passaggio ed in fase realizzativa, ma è importante che il Catania abbia concluso il girone d’andata con una vittoria. Adesso ci godiamo questo giorno e mezzo di riposo. Siamo proiettati al 2 gennaio”.
“Rispettiamo il Ragusa come tutte le altre squadre, ma possiamo temere solo noi stessi perché abbiamo un grosso potenziale. Se noi facciamo il Catania, portiamo a casa quel che meritiamo. Abbiamo fiducia nella nostra squadra, ovviamente le avversarie saranno ancora più agguerrite dell’andata provando in tutti i modi a metterci i bastoni tra le ruote e ci sarà chi dovrà salvarsi”.
“Noi vorremmo sempre vincere, giocare bene e fare tre gol a testa. È il sogno di ogni calciatore e squadra ma ci sono tante componenti durante una partita. Lavoriamo per migliorare la fase offensiva essendo tutti più incisivi possibili. Siamo una squadra esperta, che anche quando stacca per pochi giorni dalla routine quotidiana ricaricandosi un po’ sul piano psicologico mantiene la spina sempre attaccata, perché sappiamo che dal 2 gennaio non ci fermeremo più e dobbiamo portare a casa un obiettivo importante. I punti di vantaggio sul secondo posto potevano anche essere molti di più ma dobbiamo continuare sulla strada del girone d’andata”.
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