Ospite di ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, il centrocampista messinese Giuseppe Rizzo spera nella cavalcata trionfale dei rossazzurri fino alla fine del campionato e tocca vari argomenti. Riportiamo di seguito le parole più significative raccolte:
“Pattenu i cavaddi? E’ un canto di vittoria che si rinnova di partita in partita. A fine gara pubblico su Instagram la foto di rito, poi perdo mezz’ora a taggare i compagni. I cavalli sono partiti a Ragusa, contro il Santa Maria Cilento invece erano un pò stanchi (ride, ndr). Adesso speriamo di continuare la cavalcata fino alla fine del campionato. A Santa Maria di Castellabate abbiamo perso ma lì non so cosa sia successo, prendendo due gol da polli. C’è da dire che gli avversari si chiudono, ci aspettano, si buttano a terra. Non è mai semplice. La sosta ci ha aiutato tanto sia mentalmente che fisicamente”.
“Ho giocato in piazze importanti nella mia carriera, ma qui la gente è autenticamente pazza per il Catania. C’è tanta pressione, forse anche più di una città come Salerno. Con tutta quella gente che ti segue allo stadio l’adrenalina sale inevitabilmente, impossibile non pensare di poter vincere. Il mister? E’ una bravissima persona, come un padre. Sa gestire molto bene le situazioni”.
“Personalmente svolgo una vita tranquilla, trascorro il mio tempo con i compagni, a casa, tra Messina e Catania. Mi alleno tutti i giorni. Il San Luca? Sarà tosta a Locri, ma andiamo lì per fare la nostra gara e vincere, anche perchè da tempo manca la vittoria in trasferta. Contro di noi disputano tutti la partita della vita e non è un frase fatta. Ormai le squadre ci conoscono, prendono le misure. Ecco perchè il mister prepara altre soluzioni”.
“Lodi e Biagianti? Ciccio è un punto di riferimento come Marco. Spero un giorno di fare quello che hanno fatto loro a Catania, sono troppo importanti per noi sia nello spogliatoio che fuori. Rappresentano un esempio da seguire. Ho giocato anche con Marco che ci aiuta tanto, fornisce preziosi consigli. Con Ciccio ci sto ancora giocando, lo conosco da tanto tempo, anche a Trieste abbiamo giocato insieme. So come passa la palla, come la gioca. So tutto di Ciccio”.
“Litteri? Lo aspettiamo. E’ un giocatore importante per noi. Sta recuperando, ci vuole ancora un pò di tempo per essere davvero sicuri che sia pronto al 100%. Sarao? Attaccante che aiuta tanto la squadra in fase di non possesso, idem Jefferson anche se sono diversi per caratteristiche”.
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