STAMPA LOCALE – Cagnes: “La tranquillità porta i risultati. La vera vittoria di questo Catania è il pubblico. In C servirà un restyling”

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Il giornalista Giacomo Cagnes, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television analizza il felice momento attraversato dal Catania:

“Ritengo fondamentale sottolineare che c’è una tranquillità che era venuta a mancare gli anni scorsi. E la tranquillità porta i risultati. C’è una superiorità manifesta, lo si è visto anche nelle partite dove il Catania ha barcollato non per la forza dell’avversario ma per se stesso, non riuscendo a trovare la giusta concentrazione. A volte viene commessa qualche leggerezza, vedi il 2-1 del Licata in cui hai rimesso in partita i gialloblu. Episodi del genere ti possono portare fuori strada. Se, però, il Catania mantiene la giusta concentrazione non ha nessun avversario che possa impensierirlo perchè c’è una diversità di valori eccezionale, partendo dagli under. Ciccio Lodi è in grande spolvero, dà tutto fino a quando non viene sostituito con una lucidità che lo contraddistingue, perchè è un giocatore mai banale, anche con le spalle girate dall’altra parte fa partire il passaggio ed è difficile anticipare il suo pensiero perchè riesce a fare quello che l’avversario non si aspetta”. 

“Il Catania milita in un campionato di Serie D, ma la vera vittoria di questo Catania è il pubblico. Un pubblico da Serie A. Che ama i suoi colori, la propria città e squadra, un pubblico che vuole essere il biglietto da visita importante. Nessuna squadra può mettere in discussione il cammino del Catania, che sta vincendo il campionato a mani basse e lo possiamo dire, al di là dei riti scaramantici. Scendi in campo e sai che in qualche modo il gol lo trovi, anche se poi il Catania ne ha sbagliati tanti o a volte ha tirato poco, ma come fai a criticare una squadra con così tanti punti di vantaggio? Sarebbe ingeneroso”.   

“E’ chiaro che poi in C servirà un restyling perchè si tratta di un altro campionato, con altri valori. Ci sarà tutto il tempo per farlo con una società ben strutturata, composta da dirigenti che di calcio ne masticano tanto. Ci sono giovani importanti come Vitale e Chiarella che sono un lusso per la categoria. Anche Bethers, Forchignone e altri che rappresentano il futuro. Tra gli Over Sarno, Russotto, Jefferson sono calciatori di grande valenza. Giovinco entra, si mette a disposizione e dà il suo contributo”.   

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