ACCADDE OGGI: Catania, un anno fa esatto la cessazione dell’esercizio provvisorio

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Catania Tribunale

Il 9 aprile 2022, un anno fa esatto, Il Presidente del Tribunale dott. Francesco Mannino sanciva la fine dell’avventura del Calcio Catania nella stagione 2021/22: “Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna il Tribunale di Catania – sezione fallimentare – ha disposto la cessazione dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistico della Calcio Catania S.p.A.”. La FIGC fece il resto, revocando l’affiliazione alla fallita società Calcio Catania S.p.A. con svincolo del parco tesserati.

 “Cronaca di una morta annunciata”, così la definì l’avvocato Mattia Grassani al Quotidiano di Sicilia “perché nessuno in una piazza come Catania ha saputo proporsi e organizzare una cordata per provare a garantire una continuità alla storia rossazzurra legata anche al nome di un grande come Angelo Massimino”. “Per me – proseguì l’avvocato – è come se avessi perso un amico, un compagno di viaggio, un compagno di vita. Questa è la pagina più nera della storia sportiva della città”. Con precise responsabilità “che hanno nomi e cognomi, non da circoscrivere soltanto agli ultimi traghettatori del Catania, ma anche a chi ha abbandonato il club al suo destino dopo aver parlato di un Catania internazionale, lanciato verso l’Europa”.

Queste, invece, le considerazioni dell’allora presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli: “Con grande dolore debbo constatare che la chiusura dell’esercizio provvisorio ​nel corso di svolgimento della stagione regolare arreca un grave nocumento al Campionato di Serie C ​ed è questa una situazione che​, come Presidente di Lega, non avrei mai voluto vivere. In questi mesi, ​e ancor prima fin dall’operazione Sigi, ho cercato in tutti i modi di far capire che gli impegni assunti dovevano essere rispettati; impegni che ​tuttavia non sono stati mantenuti”.

Il momento più doloroso della storia del club, cancellato dai ranghi federali. Il Catania sarebbe dovuto scendere in campo il giorno successivo contro il Latina, ma la partita non fu mai disputata negando alla squadra allenata da Francesco Baldini l’inseguimento del sogno di disputare i playoff, a poche giornate dal termine del campionato di Serie C dopo una stagione vissuta tra mille problemi e vicissitudini societarie. Poi, l’incontro a Torre del Grifo con i tifosi, le lacrime agli occhi di Izco e compagni, ma anche la consapevolezza che ben presto si sarebbe potuto dare vita ad un nuovo inizio. Come effettivamente è avvenuto, affidando le chiavi del “nuovo” Catania al Gruppo Pelligra, superando mesi di profonda incertezza. Il Catania è rinato, sotto la denominazione di Catania SSD, e oggi può esultare per il ritorno immediato nel professionismo del calcio e la speranza di vivere un grande futuro.

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