Riportiamo alcune considerazioni di Daniele Lo Porto, giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ e neo presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di Catania, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television:
“Ferraro ha vinto il secondo campionato, dimostrando di non essere l’ultimo arrivato. Persona che ha superato nel migliore dei modi anche la prova di allenare in una grande città, cosa che mancava nel suo curriculum. Secondo me la società, sul piano sportivo, in questa fase è focalizzata più sulla capacità di mantenere determinati giocatori a Catania. Il progetto societario ambizioso del club è motivo di conforto e gratificazione per chi sarà il prescelto e per chi vorrà restare in tutti i modi a Catania. Anche i calciatori sono chiamati a decidere il loro futuro. Laneri si è confermato estremamente umile e competente. Tutti sono costantemente sotto esame ma alcuni punti di partenza ritengo che siano già consolidati”.
“Il periodo delle collette tra i tifosi lo abbiamo messo nel cassetto delle cose da dimenticare. La società vanta professionalità di altissimo livello. Si punta al primo o secondo posto, la società ha piani ben precisi per quanto riguarda il risultato da ottenere. Per quanto riguarda il budget, non bisogna necessariamente avere tanti soldi ma spenderli bene. Se c’è una quantità molto importante è ben accetta, ma serve anche la sapienza nell’utilizzo delle risorse economiche”.
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La sostenibilità è un bel progetto,ma in C si vince con una Squadra che ha un bomber da 20 goals,un forte centrocampo,una difesa super e un portiere esperto che sbagli il meno possibile.Il resto è aria fritta!!!
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