DE LUCA: il professionismo il suo habitat naturale, si candida alla permanenza in rossazzurro

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foto Catania FC

Uno score realizzativo non esaltante nella prima parte di campionato, progressi importanti nella seconda per un totale di 7 gol e 2 assist su 29 partite disputate, giocando quasi sempre in posizione esterna nel 4-3-3 di mister Ferraro. Con questo bottino l’attaccante Giuseppe De Luca ha dato il suo contributo alla causa rossazzurra, riconquistando il calcio professionistico. Qui De Luca, in carriera, di reti ne ha siglate 69 sommando 12 presenze e 4 gol con le Nazionali Under 20 e Under 21.

Il professionismo è l’habitat naturale dell’attaccante lombardo, che ha debuttato in Serie B con il Varese. Dal 2012 al 2014 ha giocato 35 volte in Serie A con l’Atalanta, andando a segno 6 volte. Successivamente, per cinque stagioni, De Luca ha giocato nuovamente nel torneo cadetto con Bari, Vicenza e Virtus Entella. Nel 2018/19, con il CFR Cluj, ha vissuto un’esperienza nel campionato romeno, vinto la Supercoppa nazionale ed esordito nelle competizioni calcistiche europee per club, disputando i turni di qualificazione in Champions ed Europa League. Rientrato in Liguria, ha contribuito nel 2019 alla promozione della Virtus Entella in B, categoria in cui si è espresso fino al 2021. Successivamente ha indossato la maglia della Triestina. È stato capocannoniere della Tim Cup nel 2013/14 e del Torneo di Viareggio nel 2011.

Numeri importanti per De Luca che, adesso, torna in C e si candida per una riconferma in Sicilia. La scorsa estate, quando firmò l’accordo per il passaggio ai piedi dell’Etna, accettò la Serie D unicamente per l’importanza della piazza di Catania e del progetto ambizioso del club. Altrimenti avrebbe proseguito la carriera tra i professionisti, dove intende proseguire indossando la maglia rossazzurra.

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