Il giornalista Sebastian Donzella, esperto sul tema Serie C, è intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com per parlarci della prossima terza serie, sviscerando un’analisi del torneo che si prospetta (Girone C in particolare) con il Catania che torna tra i professionisti con l’obiettivo di disputare una stagione di vertice.
Aiutaci a conoscere il Girone C di Serie C della prossima stagione. Che campionato sarà?
“Difficilissimo, almeno per il primo posto. Il Benevento vuole a tutti i costi tornare in A, è retrocesso da favorita per la promozione in massima serie. Poi c’è il Crotone, altra corazzata che adesso conosce meglio la Serie C e le sue insidie. Per fortuna non ci sarà il Cosenza che ha mantenuto la categoria ma ci sarà l’Avellino che è pronto a ripartire da zero con un pezzo da novanta come Perinetti dopo una delle peggiori annate della sua storia. Non dimentichiamoci di Foggia e Pescara, una delle due sicuramente sarà ancora in Lega Pro. Gli abruzzesi, però, potrebbero finire in un altro girone. Infine, ci sono sempre le sorprese: quest’anno è stato il turno dell’Audace Cerignola, il prossimo chissà”.
La presenza del Catania come viene salutata a tuo avviso dalla Lega e dalle altre squadre?
“Dipende. Se chiedi alla Lega sono tutti contenti: ritorna un club blasonato, con una proprietà molto solida e con un seguito incredibile. I numeri di Catania difficilmente si vedono in Serie C, anche se nell’ultimo decennio gli etnei hanno vissuto prevalentemente in terza serie. Se però chiedi alle avversarie del Girone C, la presenza del Catania non può che scontentare tutti: le big perché si ritrovano di fronte un cliente scomodissimo, le piccole perché avrebbero preferito una neopromossa nettamente più debole per poter sperare in una retrocessione della stessa”.
Sarà una stagione livellata verso il basso o verso l’alto?
“Potrebbe riproporsi lo scenario dell’ultima stagione, con un campionato a tre fasce: la primissima delle big, con Catanzaro e Crotone che hanno fatto il vuoto, la seconda delle squadre forti da playoff e delle sorprese (5-6 club circa) e poi tutto il gruppone, con le più sfortunate ai playout. Però è ancora presto per affermarlo con certezza: alcuni club rischiano di non iscriversi, altri di farlo con un budget ridottissimo”.
Quali squadre dovrebbero competere per il vertice?
“Come detto prima Benevento e Crotone in pole position. Poi Catania, perché comunque è una neopromossa, e Pescara se sarà ancora nel Girone C e confermerà gli sforzi economici delle ultime stagioni. Dietro dico Foggia (se non andrà in B) e Avellino: anche per i rossoneri bisognerà capire quali cifre verranno messe sul piatto mentre gli irpini saranno rivoluzionati e, di solito, un po’ di tempo per ingranare ci vuole. Ma se ingraneranno subito, diventeranno la mina vagante per la promozione in B”.
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