RETI BIANCHE: il cuore non basta per vincere, Catania e Picerno si dividono la posta

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Non arriva la terza vittoria di fila per i rossazzurri. Si conclude con un pareggio a reti inviolate la sfida del “Massimino” fra Catania e Picerno. La squadra di Toscano, comunque, incamera l’ottavo punto portando a quattro la serie positiva di risultati così come i lucani, rimanendo entrambe appaiate in classifica. Nonostante l’assenza di reti le emozioni non mancano. Ospiti che, nel complesso, si fanno preferire al Catania nella prima frazione. Meglio, invece, i rossazzurri nel corso della ripresa.

Già dalle battute iniziali dell’incontro è percepibile che non sarà una partita facile per i rossazzurri. L’undici di Toscano soffre il ritmo e l’intensità dei lucani, molto equilibrati nelle due fasi. Catania che prova a prendere in mano le redini del gioco nel primo tempo, trovando però un avversario ben messo in campo e più rodato. Malgrado le difficoltà, il Catania costruisce delle buone occasioni. Al 8′ Sturaro entra in area, crossa al centro, Lunetta colpisce non benissimo di testa e l’azione sfuma. Qualche minuto più tardi per poco Inglese, in pressione su Summa, non approfitta di un’ingenuità del portiere. Il Picerno si rende pericoloso al minuto 15 con una conclusione dalla lunga distanza di Esposito dopo un buon intercetto in mezzo al campo. Il Catania risponde con Lunetta, che beneficia di un cross di Inglese ma il suo tiro termina a lato. Ci prova anche Luperini (21′), palla sopra la traversa.

E’ una partita interessante, le due formazioni giocano a viso aperto senza timore reverenziale. Al 24′ grande salvataggio di Castellini in area ma, soprattutto, si segnala la gran botta ed il palo pieno colpito da Franco (27′). Prima dell’intervallo, ghiotte opportunità per Guglielmotti: prima l’esterno destro si fa respingere il tiro da Summa, a pochi passi dal portiere, poi devia il pallone in corsa non centrando lo specchio della porta.

Catania che palleggia meglio nei secondi 45 minuti, con più convinzione, ma fatica a trovare il varco giusto per colpire la difesa ospite. Inglese e compagni ci provano con generosità, i rossoblu difendono con ordine. Toscano prova a mescolare le carte inserendo Stoppa, D’Andrea e Carpani. Più estro e fantasia per i rossazzurri che aumentano la pressione. Il Picerno, però, resiste nei momenti di maggiore difficoltà. Al minuto 84 protesta il Catania per la mancata concessione di un penalty. Ne fa le spese Sturaro, che viene ammonito.

Nel finale i padroni di casa ci mettono il cuore, Toscano mette dentro anche Montalto ma il Catania non riesce a scardinare la difesa rossoblu. Anzi, in pieno recupero il Picerno cerca il colpo da tre punti con il neo entrato Volpicelli ma Bethers non si fa sorprendere. Allo scadere dei 4′ di recupero l’arbitro Ubaldi manda le squadre negli spogliatoio tra i fischi del pubblico all’indirizzo del direttore di gara e dei suoi assistenti. Finisce 0-0, un punto che comunque conferma l’imbattibilità del Catania in attesa di nuovi segnali di crescita, recuperando soprattutto la piena efficienza fisica dei calciatori-chiave.

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