Mercoledì verranno presentati ufficialmente alla stampa Alessandro Zarbano come direttore generale, figura rimasta vacante dallo scorso anno quando Luca Carra lasciò Catania trasferendosi alla SPAL, ed il direttore sportivo Ivano Pastore. Quest’ultimo, ingaggiato formalmente già a dicembre 2024 come collaboratore dell’area tecnica, ricoprirà l’incarico di Daniele Faggiano, in cerca di un nuovo progetto da sposare.
La conferenza stampa prevista vedrà anche la partecipazione del vice presidente ed amministratore delegato Vincenzo Grella, dando le indicazioni sui prossimi passaggi da compiere in vista della stagione 2025/26.
Sarà l’occasione per rispondere alle domande della stampa su argomenti come Torre del Grifo, le strutture che ospiteranno gli allenamenti del Catania al rientro dal ritiro di Norcia, quali cambiamenti assumerà la struttura societaria, tecnica, medico-sanitaria del club commentando anche le voci che si susseguono di un addio del team manager Giuseppe Matarazzo e di un possibile potenziamento dell’area comunicativa con l’ex Milan Giuseppe Sapienza.
Perchè è maturata la decisione di interrompere il rapporto professionale con Faggiano? Quali compiti sono stati specificamente assegnati a Zarbano e Pastore? Quest’ultimo avrà carta bianca sul calciomercato? Verrà supportato da altra figura professionale? Ci saranno le condizioni per consegnare al mister Toscano tutti gli strumenti necessari per vivere una stagione ai vertici?
Le domande saranno tante, legate anche alla consistenza finanziaria del progetto Pelligra, alla strada da intraprendere nell’ambito della costruzione di un organico chiamato ad offrire valide garanzie, tra nuovi innesti ed eventuali conferme dei pezzi pregiati – su tutti Inglese (in scadenza di contratto) e Cicerelli (rientrato per fine prestito dalla Ternana). L’annata 2025/26 sta per entrare nel vivo, arriva il momento delle scelte e delle risposte determinanti a poche settimane dall’inizio del ritiro.
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