Ultima settimana di ritiro a Norcia per il Catania. L’allenatore rossazzurro Mimmo Toscano concede un’intervista a Sicilia 242, soffermandosi sul lavoro che sta svolgendo la squadra in Umbria in vista dei primi impegni stagionali. Ecco quanto evidenziato:
“Abbiamo trovato una struttura che ci permette di lavorare benissimo dal punto di vista logistico. La famiglia Bianconi, che conoscevo da tanti anni, ci ha messo a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno. Si sta lavorando con grande tranquillità, serenità, impegno e concentrazione. Si sta creando un bel clima e bisogna migliorare giorno dopo giorno. Ci ha fatto piacere che sia il direttore Zarbano che il vice presidente Grella siano venuti a stare qualche giorno con noi per rendersi conto del lavoro che stiamo facendo, del clima che si respira. Con Pastore ci aggiorniamo giornalmente, anche con loro lo facciamo costantemente”.
“C’è da lavorare tanto, perchè abbiamo scelto una linea da seguire e bisogna portarla avanti. La squadra va completata, oggi manca in qualche reparto numericamente e per caratteristiche. Abbiamo fatto delle scelte forti, siamo convinti delle scelte effettuate. Poi il campo dirà se sono giuste o sbagliate. Bisogna continuare su questa strada, con unione d’intenti, sapendo che sarà un campionato duro, dove le concorrenti si stanno muovendo sul mercato con forza. Noi dobbiamo andare avanti con le nostre idee, consapevoli che solo il lavoro può colmare quel gap che oggi si può avvertire“.
“Se sono soddisfatto degli acquisti fatti fino ad oggi in sede di mercato? Il ritorno di Cicerelli è importante, tutti gli innesti rappresentano obiettivi ben pensati. Abbiamo fatto delle analisi approfondite, sappiamo di dovere fare ancora qualcosa. Oggi il centrocampo è abbastanza scoperto. Puoi adattare Jimenez, sappiamo di avere Quaini squalificato per un mese. E’ in quel reparto che stiamo dando priorità. Un allenatore vorrebbe la squadra al completo, non sempre è così in ritiro. I tempi del mercato non li decidiamo nè noi, nè la società. Alla base ci sono tempistiche legate alle scelte dei calciatori, dei club di appartenenza che decidono quando lasciare andare un giocatore. L’importante è avere la squadra pronta per l’inizio del campionato con le idee chiare e il lavoro“.
“Oggi sappiamo che Benevento e Salernitana stanno investendo tanto, anche su calciatori di categorie superiori ma non dobbiamo andare dietro a loro. Noi abbiamo una storia, abbiamo scelto di adottare una certa linea e il lavoro ci deve portare a competere con le nostre rivali. La scorsa stagione per tanti motivi in ritiro avevamo molti calciatori che non facevano parte del progetto, quindi creare identità e spirito di gruppo dall’inizio è stato molto difficile. Lo abbiamo creato durante la stagione, nelle difficoltà, nello snellire l’organico e ripartendo con giocatori che volevano raggiungere l’obiettivo finale. Noi adesso abbiamo fatto alcune scelte anche a malincuore, non convocando dei giocatori ma questo è il periodo più importante in cui costruisci le basi della stagione stagione dal punto di vista tattico, condividi con i ragazzi il sacrificio del lavoro duro, la risata“.
“Tatticamente voglamo dare continuità al percorso intrapreso nella parte finale della passata stagione, soprattutto con Cicerelli che può giostrare solo in una certa zona di campo. In corso d’opera vedremo qual è il vestito giusto per questa squadra. Man mano che arriveranno nuovi calciatori e caratteristiche diverse potremo avere un quadro più chiaro, ma oggi la squadra mi piace per come sta lavorando. Io vorrei vedere una squadra che parli poco ma faccia tanto, creando unità d’intenti, un gran gruppo, una squadra propositiva, che sappia soffrire, che nei momenti difficili trovi la soluzione giusta per uscirne fuori il più velocemente possibile. E il tempo che impieghi ad uscirne fuori prima degli altri ti dà un vantaggio. Voglio una squadra mentalizzata, con una cultura del lavoro alta, che trascini l’entusiasmo di una tifoseria importante“.
“Mia permanenza un garanzia? La garanzia non è Toscano, nè un altro allenatore. E’ Pelligra per quanto riguarda l’aspetto delle risorse economiche. E’ Grella, braccio operativo della società. Toscano ci metterà il massimo impegno insieme alla squadra. Se abbiamo deciso di continuare questo rapporto è perchè non vogliamo lasciare a metà un lavoro iniziato la scorsa stagione. Tutti vogliamo regalare e regalarci delle grandi soddisfazioni, perchè vincere a Catania o da un’altra parte ha un sapore diverso. Metteremo il massimo, forse di più, per raggiungere l’obiettivo. Sappiamo che sarà un campionato difficile. Al pubblico chiedo di stare vicino ai ragazzi, di incitare la squadra dal 1′ al 90′, poi se a fine partita i tifosi esprimono il proprio dissenso ci sta. I ragazzi vogliono regalare questa sfida a loro stessi e prima ancora ai tifosi. Dobbiamo essere tutti uniti, il segreto è spingere il Catania in un’unica direzione“.
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