“Un prologo che può servire al Catania per una rincorsa verso l’alta classifica. Il 6-0 al Foggia non può fare testo. Poi ci sono aspetti positivi che un successo così netto può trasmettere: entusiasmo in seno al gruppo e tra il pubblico, ampia fiducia tra i giocatori, un messaggio alle avversarie dei rossazzurri. Anche un imput importante in vista della fine del mercato estivo”, riporta La Sicilia per un quadro d’insieme che dopo il battesimo nella Serie C 2025/26 “è tutto rose e fiori”.
Tra le fila rossazzurre “segnano i confermati (Ierardi e Lunetta: quest’ultimo dopo una rovesciata favolosa di Raimo), segnano i volti nuovi (Cicerelli, Donnarumma, Forte, D’Ausilio). E in un settore come il centrocampo che si schierava in piena emergenza per gli infortuni di Di Tacchio e Forti, per le squalifiche di Martic e Quaini, ecco che chi è andato in campo ha fatto benissimo”, riporta il quotidiano. “Aloi ha personalità ed esperienza, Corbari ha fatto da diga quando gli avversari attaccavano. Insomma è stato un rodaggio di grande effetto”. Ora la testa è rivolta alla trasferta di Cava de’ Tirreni, “storicamente ostica”, che il Catania affronterà passando dai circa 18mila del ‘Massimino’ alla totale assenza del proprio pubblico, visto che ci sarà il divieto di trasferta per i sostenitori etnei.
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