L’analisi del giornalista Alessandro Vagliasindi ai microfoni di Telecolor dopo l’esordio convincente del Catania contro il Foggia al “Massimino”:
“Il valore del Foggia indubbiamente è relativo, quello del Catania si è intravisto. La squadra di Toscano rispetto alla scorsa stagione ha una fase offensiva molto più fluida e brillante, ha maggiori soluzioni per arrivare al gol, l’anno scorso dipendeva quasi esclusivamente da Inglese, quest’anno a occhio e croce almeno sei interpreti possono andare in gol. Anche gli esterni, lo stesso Aloi, i trequartisti, Cicerelli, Lunetta. La squadra mi sembra meglio strutturata quest’anno. I piedi devo essere ben piantati per terra, va data la giusta dimensione a questo risultato ma se non hai determinate geometrie e interscambi tra i reparti, ti mancano anche se affronti il Foggia o la Salernitana. Questo è un punto a favore del Catania”.
“Sottolineo la partecipazione importante a livello non solo numerico ma anche emotivo dei tifosi, come se il pubblico domenica si fosse innamorato a prima vista della squadra. Questo è un fatto molto importante perchè veniamo da stagioni in cui il rapporto tra ambiente e squadra è stato abbastanza tormentato. Partire così, con questo connubio che sembra funzionare è il dato più significativo che dobbiamo conservare della partita col Foggia”.
“Lunetta è un giocatore utilissimo che ha una indubbia capacità di leggere sempre con grande acume le situazioni negli ultimi 16 metri, in fase di rifinitura o realizzativa, come assist man. Mi sembra un giocatore molto importante nell’arco della stagione e bene ha fatto il Catania a confermarlo in organico. Casasola tecnicamente non si discute ed ha questa frequenza nella corsa difficile da riscontrare in C. Ha tantissime presenze in B, fa tutta la fascia con una disinvoltura evidente. Faccio notare che dieci anni fa si laureò Campione del Sudamerica Under 20 con la Nazionale argentina, da titolare in una squadra dove c’era anche Angel Correa, a lungo stella dell’Atletico Madrid, e Giovanni Simeone, figlio del ‘Cholo’ con una buona carriera anche in Italia. Sarà uno dei punti di forza certi del Catania che, sulle corsie, si è migliorato molto. C’è stato un upgrade molto importante. Anche D’Ausilio sarà uno dei protagonisti, giocatore che non scopriamo noi, è stato determinante nella promozione dell’Avellino in Serie B. A Catania ha già lasciato intravedere il suo potenziale”.
***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***