Così in conferenza stampa Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, alla vigilia del match di Catania:
“E’ inevitabile che incontriamo una delle grandi di questo campionato con un obiettivo ben preciso, avremo una cornice di pubblico favolosa. Sarà un banco di prova per capire a che punto siamo. Lo affrontiamo con la certezza che dall’altra parte ci sarà una grande squadra ma non andando a Catania senza nulla da perdere, bensì con la voglia di capire chi possiamo essere e cosa potremmo fare in questo campionato. Con questo tipo di curiosità e la voglia di andare in un palcoscenico staordinario a fare la nostra partita. Nelle nostre idee il Monopoli vuole andare a giocarsela su qualsiasi campo a viso aperto, poi se la bravura nostra sarà quella di avere maggiore dominio costringeremo eventualmente l’avversario a stare un pò più basso, se invece la bravura dell’avversario ti costringerà a difendere dovremo farlo con la dovuta attenzione ed il giusto rispetto”.
“La tappa di Siracusa ci ha dato modo di poter lavorare con maggiore autostima e fiducia, sapendo che nonostante la vittoria ci siano ampi margini di miglioramento in determinati ambiti tecnici e di avere dato risposte sul profilo caratteriale. Una delle particolarità di questo girone, dove si dice che il fattore ambientale abbia una sua incidenza magari rispetto ad altri gironi più o meno tecnicamente validi del nostro, è che ogni ambiente è caldo e non è mai facile giocare in trasferta. Soprattutto reagire a degli eventi negativi, sia in casa che in trasferta la mia squadra ha dimostrato carattere nella reazione e nel ribaltare il risultato. A Siracusa sono arrivati i tre punti, con il Cosenza non siamo riusciti a mantenere il risultato ma questo carattere è un marchio che ci portiamo dietro dall’anno scorso. Sapendo di dovere lavorare anche per proporre, non solo difendere”.
“Quest’anno è un Monopoli operaio con delle qualità tecniche importanti all’interno del gruppo, non per ultimo Volpe che ha nella fantasia e nella possibiltà di creare negli uno contro uno qualcosa di pericoloso. E’ un giocatore che ti può dare tanto, ha sostituito Bruschi. Abbiamo altri giocatori che ti possono garantire una certa qualità . Ci sono calciatori di un motore importante soprattutto nel reparto offensivo, l’anno scorso c’era presenza fisica e struttura, adesso magari abbiamo giocatori con caratteristiche diverse ma che possono essere fastidiosi e valutiamo per valorizzarli al meglio”.
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