Marco Petrolito, giornalista che segue da vicino le vicende del Siracusa Calcio, parla così della sconfitta maturata domenica pomeriggio contro il Catania allo stadio “Angelo Massimino”, ai microfoni di Telecolor:
“Il Siracusa è stato l’avversario perfetto per il Catania. Le cose sono andate come non voleva Turati e come invece aveva preparato Toscano. Sul versante Siracusa ci si chiede se l’organico allestito in estate sia in grado davvero di affrontare la Serie C e giocare questo tipo di calcio, sopratutto al cospetto di formazioni come il Catania e altre che hanno più individualità, qualità e fisicamente sono più attrezzate. Continuare a subire gol sempre allo stesso modo, stavolta senza incidere davanti è un elemento che fa riflettere e porterà a delle contromisure da adottare da parte di Turati, che ha raccolto finora un bottino molto magro per una squadra che deve rialzarsi”.
“Vero è che il Siracusa ha affrontato finora compagini superiori in tutto ,ma le prossime 3-4 partite diranno se si continuerà su questa strada e, soprattuto, se arriveranno i punti necessati per centralre una salvezza che, guardando i numeri, appare un’impresa difficile specialmente alla luce della prestazione di Catania che è stata evanescente anche dal punto di vista offensivo. Il Siracusa fa molto posseso palla, a volte fine a se stesso. Servirerebbe maggiore cinismo e grinta per far sì che la squadra possa sbloccarsi definitivamente e svolgere il lavoro in modo più sereno e tranquillo, esprimendo un calcio bello, sì, ma bisogna essere più pragmatici. L’ambiente è rimasto molto deluso dalla prestazione di domenica”.
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