sabato, 4 Ottobre 2025
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TOSCANO: “La squadra vuole tornare ad essere protagonista, crescerà. Caturano disponibile, Forte vuole esserci”

Conferenza stampa alla vigilia di Catania-Siracusa. L’allenatore rossazzurro Domenico Toscano parla delle insidie che nasconde la gara in questione e della voglia di tornare ad essere protagonista la propria squadra, tornando anche sugli errori commessi a Cerignola. Queste le parole di Toscano in sala stampa:

“Partita difficile come tutte in questo girone. Nei derby i valori si azzerano, non bisogna guardare la classifica dei nostri avversari ma le prestazioni da loro fatte in queste gare. La partita va affrontata sapendo che il Siracusa ha voglia e motivazioni. Gli aretusei giocano a viso aperto, senza fare calcoli, giocano di riferimento uomo contro uomo sin dalla costruzione dal basso. Adottando queste strategie ci sono vantaggi e svantaggi. Squadra che prova sempre a giocare, il Siracusa. Non specula sull’avversario. Noi dovremo essere bravi a sfruttare le situazioni di svantaggio che loro si creeranno. Chi avrà più fame, voglia vincere e testa fredda nelle scelte potrà portare la partita sui suoi binari“.

“La vittoria del Latina contro il Benevento è la conferma di quanto sia difficile il campionato e che ogni partita non è mai scontata. Non è tanto l’aspetto di accorciare o meno il divario in classifica, quella gara ti deve mandare il messaggio della conferma delle difficoltà di un torneo dove i valori emergono se ti metti allo stesso livello degli avversari per fame, motivazione e voglia di vincere“.

“Con l’organico al completo hai piu possibilità, caratteristiche e qualità da sfuttare anche nei ricambi. Stiamo ritornando quasi a pieno regime perchè Caturano sarà disponibile, si è allenato per tre giorni con la squadra. Forte è in una situazione al limite, oggi ha forzato e vuole essere della partita, vedremo domani il da farsi. Poi ci sono dei momenti nei campionati. Noi domenica scorsa abbiamo affrontato una gara difficile contro una squadra che aveva vinto a Salerno, sostenendo due trasferte di fila sul sintetico. Dopo 20 minuti abbiamo perso Forte e rimodulato tante cose, concedendo la pericolosità agli avversari su errori tecnici che di solito non commettiamo. Nonostante questo nei minuti centrali della ripresa da fuori avevo l’impressione che la gara si potesse anche vincere, poi vedi il bicchiere mezzo pieno e hai guadagnato un punto. Archiviata questa partita, la squadra vuole tornare ad essere protagonista e vincente“.

Io continuo a dire ai ragazzi di lavorare come stanno facendo, rimanendo sereni e tranquilli perchè la squadra sicuramente crescerà. Io quando ho firmato l’anno scorso ho letto una scritta in sede, ‘Se un sogno ha così tanti ostacoli significa che è quello giusto’. Ne sono convinto perchè vedo una squadra che lavora e ci tiene tanto, con i suoi pregi e difetti, con i momenti che a volte determinano i risultati. Come i tifosi infondono fiducia alla squadra, io devo continuare a sostenerla. Certe cose non le dico tanto per dire, i ragazzi cresceranno prendendo come riferimento le partite fatte benissimo e quelle in cui potevi fare meglio. Se sei autocritico nella giusta maniera, potrai solo crescere“.

“Utilizzare un modulo a due punte? Quando avremo tutti a pieno regime, le due punte potrebbero essere una soluzione. Ma non è tanto il sistema di gioco. Quando tu avvicini a Forte un giocatore come Lunetta è come se giocassi a due punte. E’ l’occupazione dello spazio che determina, poi le caratteristiche di Lunetta o Caturano sono diverse. A Cerignola, ad esempio, noi abbiamo giocato con Lunetta e Forte vicini, poi abbiamo dovuto cambiare inserendo un centrocampista in più. Quando sarai a pieno regime potrai capire quali sono gli spazi giusti da occupare di gara in gara“.

“Errori tecnici? Ne abbiamo commessi 4-5 che ci potevano costare la partita a Cerignola, tra cui quello di Pieraccini in un ruolo dove difensivamente Simone ha fatto bene ma con una costruzione un pò forzata, avendo avuto la deficenza di Celli o Donnarumma sulla fascia sinistra. In generale gli errori tecnici commessi dalla squadra hanno dato maggiori possibilità al Cerignola, squadra che costruisce le proprie fortune in casa e l’anno scorso ha lottato fino in fondo per vincere il campionato. Se avessimo limitato gli errori tecnici poteva esserci maggiore equilibrio, invece abbiamo corso dei rischi“.

Nuove figure nello staff sanitario rossazzurro? Oggi lo staff medico-sanitario credo sia fondamentale in un club. Vuoi per le gare ravvicinate da disputare, vuoi per i ritmi che ogni squadra deve sostenere. Tutte le squadre fanno i conti con infortuni, magari alcune posso avere 2-3 infortunati in un ciclo di 4 partite, a noi gli infortuni sono capitati tutti insieme ma fanno parte del calcio e degli sport di contatto. Dobbiamo essere bravi a superare questi tipi di ostacoli trovando le soluzioni opportune”.

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