Il direttore sportivo del Catania Ivano Pastore prima del fischio d’inizio del match di Cosenza, ai microfoni di Telecolor:
“Ci siamo dati l’indicazione fin dall’inizio del campionato di giocare partita dopo partita, nelle prime tre abbiamo raccolto il massimo dei risultati con la giusta intensità. Ci auguriamo di impattare la gara nella stessa maniera delle precedenti. Il Cosenza non è partito bene, ha avuto delle vicissitudini interne giocando però con 7 giocatori che erano titolari in B lo scorso anno. E’ una squadra importante”.
“Perchè Aloi non figura tra i titolari? Ieri negli ultimi secondi dell’allenamento Aloi ha avuto un piccolo problemino, stamattina non era sicurissimo di scendere in campo. Come abbiamo sempre dentro, ci sono calciatori che possono giocare in qualsiasi momento avendo un roster importante. Chiunque gioca sa cosa fare e noi siamo preparati per questo. Nello specifico il mister ha abbassato Jimenez a centrocampo, cosa già accaduta anche nella gara precedente”.
“Le scelte fatte sul mercato sono state condivise col mister, che è stato parte integrante del percorso essendo sempre aggiornato su tutto. Credo sia la soluzione migliore, quella di prendere calciatori arruolabili e adatti al gioco di Toscano. Avendo 23 posti a disposizione abbiamo deciso di prendere un trequartista in più, sapendo anche che Lunetta poteva ricoprire più ruoli in campo. Caturano? Non mi sbilancio sui tempi di recupero. Sta lavorando come Rolfini, ci auguriamo tutti che possano rientrare il prima possibile. Saremmo felici se fosse la partita col Sorrento, altrimenti aspetteremo. Caturano ha avuto una piccola contrattura. Ha un fastidio un pò diramato, non su un punto specifico. Dobbiamo essere attenti a capire se è una cosa passeggera o può pregiudicargi una partita da 45, 60 o 90 minuti”.
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