Riportiamo alcune opinioni di Angelo Micale, ai microfoni di Telecolor sul Catania dopo la brutta sconfitta rossazzurra a Cosenza:
“Siamo sicuri che il Catania abbia giocato a Cosenza? Mi sono chiesto cosa possa accadere ad una squadra da una settimana all’altra. Questa squadra la settimana scorsa aggrediva il giocatore avversario in maniera spaventosa, arrivando in tre su di lui. A Cosenza non riuscivano ad arrivare assolutamente sul pallone. Perchè? Cos è cambiato in settimana? Arriva, tra l’altro, lo spettro importante degli infortuni. Nel senso che ritorna una novena che abbiamo già ascoltato in precedenza. Cioè giocatori che s’infortunano tutti dal punto di vista muscolare. Il che è abbastanza grave. Martic era appena entrao in campo, ha fatto pochi minuti in avvio di stagione eppure ha avuto un infortunio importante soto il profilo muscolare”.
“Cosa non va all’interno? E soprattutto perchè Toscano s’intestardisce con alcune scelte? Lui ha provato Jimenez in quel ruolo tantissime volte, specialmente in trasferta non ha mai funzionato. Perchè ha continuato a riproporlo? Forse perchè non aveva altre scelte? Di Tacchio magari non aveva ancora l’autonomia dei 90 minuti. Toscano è un pò un integralista, gioca quasi sempre con lo stesso modulo. Non mi hanno convinto neppure i cambi domenica. La differenza di prestazioni è assurda, se pensiamo a quella col Monopoli sul piano puramente atletico non c’è neanche il più lontano paragone rispetto all’incontro di Cosenza”.
“La partita con il Sorrento è delicata, come tutte le gare di Lega Pro, però il Sorrento non è una grandissima squadra. Io ho avuto modo di vedere la gara del Cosenza a Crotone, e lì avevo intuito che per il Catania sarebbe stato un problema affrontare un avversario che tatticamente crea grossi problemi. C’è da capire in casa Catania se qualcosa negli allenamenti non va bene, o magari dà fastidio a certi tipi di giocatori. Ad esempio Zeman era uno che torturava i propri giocatori e faceva del profilo atletico la parte fondamentale della preparazione. Se tu hai un giocatore di 35 anni e gli dai carichi di questo tipo, può darsi che non digerisca quel tipo di preparazione. Ma attenzione, questa è solo un’ipotesi perchè nessuno di noi partecipa agli allenamenti. Però è enormemente strano che il Catania nel confronto precedente sotto il profilo atletico giocava in maniera feroce e dava veramente il massimo”.
“A Cosenza sembrava che i giocatori avessero avuto qualcosa d’indigesto prima di scendere in campo, la velocità di alcuni difensori del Catania era preoccupante, come se avessero il freno a mano tirato, viaggiando ad una velocità completamente diversa rispetto agli avversari. Lunetta è il più in forma, corre per 2-3 persone paragonato agli altri. I difensori del Catania erano piantati in campo a Cosenza. Non comprendo tantissime scelte di Toscano, ma la settimana precedente guidava una squadra in campo con una forza e una vigoria notevole, poi si è ritrovato in campo i parenti poveri della stessa squadra”.
“Promozione in Serie B? Quest’anno i pretendenti al trono sono tanti. Ci sono soprattutto due squadre realmente forti. Il Benevento l’ho visto giocare 3-4 volte ed è una squadra abbastanza forte, fermo restando che le formazioni di Auteri di solito calano nel nuovo anno, la Salernitana è un’altra brutta bestia e c’è la classica sorpresa, vedi Crotone, Cosenza e altre possibili compagini.”
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