Nel corso della finestra estiva del calciomercato, la dirigenza rossazzurra ha riflettuto a lungo sulla possibilità d’inserire, o meno, nella lista dei 23 calciatori professionisti il centrocampista Francesco Di Tacchio. Riflessioni scaturite da un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fermo ai box e che, si temeva, facesse registrare tempi di recupero non brevi. Lo staff medico, tuttavia, dopo una serie di controlli effettuati ha tranquillizzato allenatore e società, ragion per cui l’esperto mediano è rimasto al centro del progetto.
Il Catania ha individuato in Di Tacchio la figura da leader, personalità e carisma di cui necessita primariamente il gruppo. Non a caso è stata consegnata proprio al centrocampista pugliese l’ambita fascia da capitano. Simbolo di leadership, responsabilità e orgoglio con il compito di guidare, motivare e rappresentare la squadra.
Da quando è rientrato dall’infermeria, il giocatore classe 1990 è sceso sempre in campo. Nelle ultime tre gare disputate con Sorrento, Trapani e Audace Cerignola, Di Tacchio lo ha fatto dal 1′ ergendosi a prezioso punto di riferimento in mediana. E’ lui, indiscutibilmente, il faro del centrocampo. Un reparto che, però, fino a questo momento non ha trovato i giusti equilibri pagando a caro prezzo l’assenza dell’infortunato Aloi e, nelle battute iniziali del campionato, di Quaini causa squalifica.
Domenica pomeriggio, contro il Siracusa, è possibile che Toscano opti per fare giocare dall’inizio Corbari in coppia con lo stesso Di Tacchio. L’ex Virtus Entella, però, ha dichiarato a mezzo stampa di adattarsi ad uno stile di gioco per lui nuovo, non essendo propriamente un centrocampista adatto a giocare in una mediana a due. Finora le sue prestazioni sono state a corrente alternata. In alternativa, spazio a Quaini che con Di Tacchio ha affinato l’intesa, avendo giocato insieme anche nella passata stagione.
Aspettando il pieno recupero degli infortunati, Di Tacchio ha il compito principale di suonare la carica e trascinare i compagni verso una crescita generale del livello delle prestazioni.
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