DE MARCO (ex arbitro): “Non avrei mai fischiato rigore a Madrid”. Eppure in quel Livorno – Catania…

Fa un gran parlare, questa settimana, il rigore concesso al Real Madrid in Champions contro la Juventus nei minuti di recupero. L’ex arbitro Andrea De Marco illustra il proprio pensiero: “Non l’avrei mai fischiato, mi hanno sempre insegnato che a certi livelli per dare un rigore così importante deve essere netto. L’intervento di Benatia su Lucas Vazquez, per quanto rischioso e al limite, poteva essere interpretato all’opposto di come ha fatto Oliver. E quindi siamo di fronte a un episodio interpretabile. Per me è stato sbagliato concederlo”.  Ricordiamo che De Marco è ben noto ai tifosi rossoazzurri per vari contestatissimi episodi. Eclatante quello relativo al 7 dicembre 2003, campionato di Serie B. Livorno fermato sul 2-2 dal Catania. A 4′ dalla fine i padroni di casa incassano la rete dell’1-2 di Sedivec ma, al 7′ di recupero, riescono a cogliere il 2-2 grazie a Protti, lucidissimo nel trasformare un rigore concesso dall’arbitro De Marco. Il “fischietto” di Chiavari vide l’atterramento in area dello stesso attaccante. In realtà il fallo avvenne circa due metri prima prima dell’ingresso nell’area di rigore catanese. Fortissime e legittime polemiche in casa rossoazzurra, alzò la voce anche l’allora Direttore Sportivo del Catania Guido Angelozzi. A fine partita esplose la rabbia degli ultras, con l’arbitro scortato e scontri tra le opposte tifoserie. Da quel giorno il Sig. De Marco entrò di diritto nella storia delle direzioni di gara più contestate in assoluto alle pendici dell’Etna. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO MONACO: “Pensiamo di ristrutturare il ‘Massimino’. Per il Catania darei qualche anno di vita. Serie B, ci crediamo con tutte le nostre forze. Pulvirenti tornerà allo stadio, Mourinho stupidotto”

Ospite a #ittamuvuci, trasmissione televisiva in onda su Ultima Tv, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco parla del rapporto con le istituzioni politiche locali, di alcuni riferimenti con il passato rossoazzurro ma anche di presente e futuro del Calcio Catania. Queste le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Mourinho è uno stupidotto. Ha una cura meticolosa dell’avversario, con una squadra che lavora con lui per fargli sapere ogni cosa, conoscendo persino i magazzinieri. Eccelle sul piano motivazionale del gruppo, questo gli va riconosciuto, mentre per quanto concerne l’espressione di lavoro sul campo è un asino e lo confermo. Quando dissi che meritava le bastonate sui denti? Fui multato per 30mila euro e squalificato per 40 giorni, manco fossi Totò Riina! Anche con Baudo ebbi una mezza polemica riferita al famoso calcio nel sedere di Baldini a Di Carlo, poi tutto chiarito. Lui stesso disse di avere lo scopo di alleggerire la tensione del momento”. “Promozione diretta in B? Ci crediamo con tutte le forze. Ci proviamo. Può succedere di tutto, noi abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Non lasciando nulla d’intentato. Non abbiamo la forza economica del Lecce ma tanto cuore, tanta fame e voglia di riprenderci un terreno che è stato nostro per molti anni. Io per riportare i tifosi del Catania in B ed A darei qualche anno di vita. “Il sindaco Bianco? In lui abbiamo trovato massima apertura in linea generale, ma ci sono stati dei comportamenti che abbiamo combattuto. Tipo trovare le porte chiuse prima di una partita di calcio. Fatto di una gravità estrema, al di là di qualsiasi considerazione per il famoso tema della convenzione del ‘Massimino’ con spese ingenti a carico del Catania, soprattutto in un campionato come quello di Serie C. A suo tempo contestammo questo modo di fare”.  “Il Catania, salendo di categoria, potrebbe decidere di ristrutturare il ‘Massimino’ con i dovuti investimenti, adeguandolo ai canoni moderni. Parliamo di un eventuale esborso di 20-30 milioni. Diventando un punto di riferimento come Torre del Grifo. Meno percorribile vedo, invece, la strada che porta alla realizzazione di uno stadio nuovo. Anche perchè ci sarebbe una spesa di circa 70-80 milioni di euro da sostenere in questo caso”. “Settore giovanile? Grande importanza averlo ripreso dopo un passato con risultati eccellenti, quando il Catania non era solo quello degli argentini. Adesso lo stiamo riproponendo a certi livelli facendo esordire sempre più giovani in Prima Squadra, vedi Manneh e gli altri. Oggi il Catania è primo in quasi tutte le categorie giovanili. “Quando tornerà Pulvirenti allo stadio? Spero che il suo ritorno coincida con la prima partita del Catania in B. Alla fine farà ritorno al ‘Massimino’, ne sono convinto. Lui segue sempre la squadra. Quando ci siamo rivisti abbiamo parlato di tutto, come se non fosse successo niente. Avendo l’interesse esclusivo di rilanciare il Calcio Catania. La Serie C è un campionato tremendo. Non è facile vincere soprattutto quando hai a che fare con un delicato momento di ricostruzione e risanamento finanziario. Se fosse già quest’anno Serie B, sarebbe una ciliegina sulla torta. Un miracolo. Non dobbiamo nasconderci, puntando alla promozione in B quanto prima. Una volta raggiunta la cadetteria, guarderemmo ulteriormente avanti verso la A. Riportando il Catania dove merita, prima di dedicarmi ad altro”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: differenziato per Aya, sabato pomeriggio i convocati per Siracusa

Catania in campo nel pomeriggio a Torre del Grifo: conclusa la fase di riscaldamento tecnico, il gruppo si è dedicato ad esercitazioni tattiche a squadre contrapposte. Nella seconda parte della seduta, approfondimenti specifici in vista della gara con l’Akragas. Lavoro differenziato per Aya, programmi individualizzati per Caccavallo e Rossetti. Sabato pomeriggio, rifinitura e convocazioni. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: deferimenti anche per Siracusa, Matera ed Akragas

A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., sei società di serie C, Siracusa, Matera, Pro Piacenza, Akragas, Mestre e Gavorrano, sono state deferite dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare. Con i club, per una serie di inadempienze relative al mancato pagamento di ritenute IRPEF e contributi INPS, sono stati deferiti anche alcuni dirigenti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BERRETTI: qualificazione Fase Finale, ecco il girone del Catania

La Lega Pro ha reso noto il calendario dei gironi di qualificazione della Fase Finale del Campionato Berretti 2017/2018, determinato per sorteggio. Catania inserito nel girone 6 con Juve Stabia, Trapani, Racing Fondi e Monopoli. Juve Stabia – Catania, sabato 28 aprile Catania – Trapani, sabato 5 maggio Racing Fondi – Catania, sabato 12 maggio Catania – Monopoli, sabato 19 maggio Le società classificate al 1° posto di ogni girone di qualificazione più le due migliori squadre classificate al 2° posto tra i suddetti gironi verranno ammesse ai Quarti di Finale. Per designare le società ammesse ai Quarti di Finale si terrà conto dei punti in classifica complessivamente acquisiti nei Gironi di Qualificazione. In caso di parità di punteggio, fra due o più squadre, si terrà conto nell’ordine: a) della differenza reti; b) del maggior numero di reti segnate; c) del maggior numero di reti segnate in trasferta; d) del sorteggio. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ARBITRO VALIANTE: disastroso in Bisceglie – Catania, designato per il match di Lecce

Curiosità legata alla designazione arbitrale di Lecce – Racing Fondi. E’ stato scelto Vincenzo Valiante della sezione di Salerno. Dei precedenti di quest’ultimo con la formazione giallorossa abbiamo già parlato. Lo stesso direttore di gara diresse, non molto tempo fa, la gara Bisceglie – Catania proprio alla presenza del designatore Antonio Giannoccaro. Il risultato? Forti polemiche per i tanti episodi sfavorevoli ai rossoazzurri, fermati sul pari. Proprio oggi mister Cristiano Lucarelli, in sala stampa, ha manifestato anche le proprie perplessità in merito alla designazione di Valiante al “Via del Mare” trovandola inopportuna. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

AKRAGAS – CATANIA: al “De Simone” con la presenza dei tifosi siracusani, i conti non tornano…

Gli organi di pubblica sicurezza, come noto, hanno disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi residenti nella provincia etnea consentendo, invece, ai siracusani di assistere regolarmente alla partita Akragas – Catania al “De Simone”. Decisione assunta nei giorni scorsi e che desta qualche perplessità ripensando al match Sicula Leonzio – Lecce, disputato invece nella “casa” del Catania ma in assenza di sostenitori rossoazzurri. Quale la motivazione? Considerata l’accesa rivalità sportiva comune a parecchi tifosi aretusei con il Catania e la contemporanea vicinanza degli stessi alla tifoseria del Lecce, è evidente che siano stati adottati due pesi e due misure. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Porcino titolare a Siracusa. Akragas buccia di banana. Niente turnover, al Trapani penseremo dopo. Russotto, se sbaglia giusto insistere e riprovarci”

Lunga conferenza stampa di Cristiano Lucarelli a Torre del Grifo, quando si avvicina Akragas – Catania. Ecco le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Sono molto sereno e carico, consapevole di allenare una squadra forte e contento della prestazione offerta lunedì. Diversa da tante occasioni passate che qualcuno cita come mancate. E’ venuto meno solo il risultato, la squadra mentalmente ha dato risposte confortanti contro un avversario di spessore. Scopriremo domenica se i giocatori hanno ancora le scorie di questo pareggio. In settimana la squadra l’ho vista pronta come sempre. Chiaramente un pò di delusione c’era lunedì sera, ma il bello del calcio è che si ha sempre la possibilità di riscattarsi. Ed è quello che vogliono i ragazzi. “Lo spettacolo della Curva Nord lunedì? Mi sono girato a Vanigli dicendogli che, se fossi sceso in campo, avrei fatto due gol sicuramente per vedere la Curva esultante. I ragazzi hanno dato veramente tutto, solo il risultato ci è andato contro. Prestazione fisica importante, correndo fino all’ultimo. Il dispiacere più grosso è non avere potuto sentire il boato del pubblico, sarebbe stato emozionante”. “Siracusa sarà la classica buccia di banana che dovremo essere bravi a schivare. Abbiamo tutto da perdere e zero da guadagnare. Non ci regaleranno niente, com’è giusto che sia. Faranno anche loro la partita della vita. Servirà subito la massima attenzione cercando di sbloccare il risultato prima possibile, avendo così maggiore serenità nei restanti minuti a disposizione. Caccavallo? Lavora ancora a parte, ci sono dei leggeri miglioramenti ma non so dirvi se lo rivedremo in campo in questo finale di stagione”. “Non stiamo già pensando al Trapani. Vogliamo vincere questa partita per presentarci alla successiva in una certa maniera. Il nostro destino è legato a dovere provare a fare bottino pieno in ogni partita. Non dobbiamo tanto stare lì a sentire cosa fanno gli altri. Pensiamo a noi stessi, il resto lo scopriremo a fine gara. Non è una domenica in cui mi aspetto che si possa recuperare qualcosa in termini di punti. Sia noi che il Trapani ed il Lecce potrebbero vincere. Ognuno di noi tre ha dei rimpianti su punti persi per strada, o magari da altre parti sono stati raccolti immeritatamente. Alla fine tutto si compensa. Al momento i punti in classifica sono legittimi. Catania, Lecce e Trapani hanno viaggiato allo stesso ritmo. Per ora la differenza l’hanno fatta veramente le virgole. Sono convinto che i giochi siano ancora aperti per la vetta, anche se adesso è leggermente più complicato”. “Cambi di formazione rispetto a lunedì? Piccolo avvicendamento Porcino-Marchese, perchè Giovanni deve rifiatare ogni tanto e la velocità di Porcino può darci di più su un campo in sintetico dove serve gamba. Per il resto non cambierà nulla, a meno di infortuni o situazioni particolari. Rientrerà Tedeschi al posto di Bogdan e dobbiamo valutare bene Aya. Se recuperasse pienamente dall’infortunio giocherebbe, fregandomene della diffida. Il problema venuto fuori con la Juve Stabia non gli ha dato la possibilità di allenarsi e su un campo sintetico dovremmo valutare bene la sua disponibilità. Se non recuperasse, Blondett tornerebbe al centro formando una coppia consolidata con Tedeschi ed inserendo uno tra Esposito e Semenzato sulla destra. Voglio vincere ad Agrigento, senza turnover in ottica Trapani”.  “Giocheremo in un’atmosfera surreale. Dovremo essere bravi a trovare le motivazioni necessarie come se ci fossero 20mila persone allo stadio. Negli ultimi anni questa partita è stata indigesta per il Catania, spesso sono arrivate delle sconfitte. Già questo basta e avanza per fare in modo che la squadra sia sull’attenti. Non mi aspetto una bella partita. Un pò per l’ambiente, un pò per il tipo di atteggiamento dell’Akragas. Se sblocchi subito la gara è un conto, altrimenti puoi avere dei problemi. Anche memori del risultato della Coppa Italia, faranno di tutto per cercare di fare bella figura tenendo il più possibile testa a noi. Bisogna stare molto attenti, soprattutto le gare di fine campionato nascondono tante insidie dal punto di vista emotivo. Preferisco sempre giocare con squadre che giocano sempre con un obiettivo da raggiungere. Avrei preferito che l’Akragas fosse in corsa per qualcosa. Loro avranno un vantaggio rispetto a noi da questo punto di vista. Tuttavia bisognerà vincere senza sè e senza ma, come dico sempre”.  “Errori sotto porta di Russotto contro la Juve Stabia? I giocatori devono sbagliare e riprovare. Se arrivo davanti al portiere e continuo a tirare in porta, bisogna poi cercare di dare una lettura allo sbaglio e cercare di correggersi. Le risposte che ha dato Russotto sono molto buone, poi quando non è ancora al top anche mentalmente ci sta di sbagliare. Ma riprovarci, senza giocare a nascondino, è una cosa molto importante. In qualcosa magari si deve migliorare, però preferisco sempre chi ha la faccia di riprovarci a chi si nasconde al primo errore”. “Ho imparato a conoscere in questi mesi la gente di Catania, che vive in simbiosi con la squadra, mi sono accorto anch’io che negli ultimi minuti è subentrata la paura di non farcela lunedì. Questo sport non sarà mai come tutti gli altri, dà delle emozioni uniche. L’umore della città di Catania è totalmente condizionato dai risultati. Ma la maggior parte della gente ha applaudito, sono arrivati pochi fischi e non di contestazione. Solo uno sfogo di quegli attimi finali di tensione, dettati prevalentemente dalla delusione per la mancata vittoria. Lo stadio diventa uno sfogo di emozioni in tutte le salse, non tutti reagiscono alla stessa maniera. Spero che il 6 maggio finisca bene, noi in ogni caso sono convinto che festeggeremo con la nostra gente. Com’è giusto che sia per quello che ha passato questa città, questa tifoseria”. “Brodic possiede delle ottime potenzialità. Purtroppo al momento è penalizzato dalla poca conoscenza della lingua italiana ma è un giocatore su cui si può lavorare. Spesso il Catania comprava stranieri aggiuntivi per 4-5 mesi e poi li lanciava nella stagione successiva per adattarli e fargli comprendere le metodologie di lavoro, per integrarsi nello spogliatoio e nella città. Noi abbiamo 9 soluzioni lì davanti, non è facile trovare spazio ma secondo me il Catania deve investire su questo ragazzo. Può ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo”.  “Curiale è un guerriero, purtroppo continua a convivere con questo problema alla schiena che non lo lascia mai in pace. Sarebbe meglio averlo al top. E’ un giocatore ritrovato, spero che possa al più presto lavorare con normalità. Ripa? Ha segnato all’esordio in Coppa Italia al ‘Massimino, poi non più in casa. Non me lo so spiegare. La maglia del Catania non è per tutti, avendo un peso specifico notevole, lo dico sempre. Però Ripa è abituato a lottare, a prendersi delle responsabilità. Non credo non riesca ad esprimersi in casa allo stesso modo per il peso della maglia. Ripa ha sempre fatto cose importanti negli anni, fuori casa la rete la trova con una certa frequenza. Magari tra le mura amiche segnerà il gol decisivo della Serie B…”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA: Serie C, ammende a società. Maglia nera per il Lecce, Catania costretto a sborsare 11.500 euro

Nel campionato di Serie C, per intemperanze dei tifosi, indebita presenza nel recinto di gioco riconducibili alle società, ritardi sull’orario d’inizio delle gare o altre tipologie di responsabilità attribuite ai club, la giustizia sportiva ha sanzionato con l’ammenda più pesante, finora, il Lecce. Giallorossi al comando di questa speciale classifica stilata da TuttoCalcioCatania.com. Completano il podio Padova e Sambenedettese. In Sicilia nessun provvedimento nei confronti della Leonzio mentre la società più colpita è il Siracusa, con una differenza di 500 euro rispetto al Catania. I rossoazzurri pagano soprattutto la maxi-ammenda di 5mila euro, risalente al confronto interno con la Reggina, causata dall’esplosione di cinque petardi nel recinto di gioco, dall’accensione di alcuni fumogeni (uno dei quali veniva lanciato in campo) e dall’intonazione di vari cori offensivi verso le forze dell’ordine. 1.Lecce 24.000 2.Padova 21.000 3.Sambenedettese 17.500 4.Fermana 12.500 5.Siracusa 12.000 6.Casertana 12.000 7.Piacenza 12.000 8.Teramo 11.500 9.Catanzaro 11.500 10.Catania 11.500 11.Viterbese 10.000 12.Vicenza 9.000 13.Reggina 8.000 14.Pisa 7.500 15.Triestina 7.500 16.Carrarese 7.200 17.Trapani 7.000 18.Ravenna 6.500 19.Livorno 6.000 20.Pontedera 4.000 21.Arzachena 4.000 22.Robur Siena 4.000 23.Virtus Francavilla 3.500 24.Giana Erminio 3.500 25.Juve Stabia 3.000 26.Pistoiese 3.000 27.Akragas 2.500 28.Olbia 2.500 29.Albinoleffe 2.500 30.Mestre 2.500 31.Paganese 2.500 32.Fidelis Andria 2.500 33.Pro Piacenza 2.000 34.Monza 1.500 35.Prato 1.500 36.Lucchese 1.500 37.Reggiana 1.500 38.Cuneo 1.000 39.Rende 1.000 40.Santarcangelo 1.000 41.Gavorrano 500 42.Pordenone 500 43.Arezzo 500 44.Fano 500 45.Alessandria 0 46.Bassano Virtus 0 47.Sudtirol 0 48.Feralpisalò 0 49.Renate 0 50.Gubbio 0 51.Monopoli 0 52.Cosenza 0 53.Matera 0 54.Bisceglie 0 55.Racing Fondi 0 56.Sicula Leonzio 0 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

AKRAGAS – CATANIA: quote non inserite da tante agenzie di scommesse, etnei chiaramente favoriti a Siracusa

Molte delle più importanti agenzie di scommesse sportive non hanno inserito le quote della partita Akragas – Catania, in programma domenica pomeriggio allo stadio “Nicola De Simone”. Agenzie meno conosciute, invece, hanno reso disponibili le quote dell’evento. Molto significative soprattutto facendo riferimento all’esito finale. Basti pensare che la vittoria agrigentina è quotata a 17.00 (Jetbull) e, in alcuni casi, addirittura 29.00 (BetFair). Per quanto riguarda il pareggio, si va da 5.50 (Jetbull) a 8.10 (1xBet). Nel caso di un eventuale successo del Catania, da 1.07 (BetFair) a 1.14 (Tipbet). Rossoazzurri, quindi nettamente favoriti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.