Quale giocatore del Catania ti ha impressionato maggiormente allo stadio “Angelo Massimino” contro la Juve Stabia? Come in occasione di ogni partita di campionato, chiediamo ai tifosi rossoazzurri di eleggere il migliore in campo tra le fila etnee. Esprimi la tua preferenza attraverso il consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com:
SONDAGGIO CHIUSO in data 11-04-18: clicca qui per conoscere l’esito
Comunicati i dati relativi all’affluenza sugli spalti dello stadio “Angelo Massimino”. In occasione della partita Catania – Juve Stabia, terminata con il risultato di 0-0, presenti ben 13.953 spettatori. 8.751 i biglietti venduti per un incasso complessivo di 87.893 euro.
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Al termine della prestazione offerta con la Juve Stabia, la redazione di TuttoCalcioCatania.com attribuisce i voti ai rossoazzurri. Pisseri inoperoso a difesa dei pali. La retroguardia concede poco o nulla alle Vespe, insolitamente rinunciatarie. Bene, quindi, Bogdan e compagni. A centrocampo è invece mancata un pò di precisione e serenità nelle giocate. Soffrendo la pressione stabiese sul portatore di palla.
Gran lavoro di sacrificio portato avanti da Barisic, che ha corso su ogni pallone. Curiale e Ripa non incisivi. Russotto vivacizza la manovra ma non abbastanza da riuscire a scardinare l’attenta difesa campana. Porcino propositivo, Di Grazia fa il suo. Rizzo combina qualità e quantità sostituendo capitan Biagianti nella ripresa.
TITOLARI
Matteo Pisseri 6Edoardo Blondett 6Ramzi Aya 7Luka Bogdan 6.5Giovanni Marchese 5.5Francesco Lodi 6Marco Biagianti 6Andrea Mazzarani 5.5Maks Barisic 6Davis Curiale 5.5Kalifa Manneh 5.5SUBENTRATI
Andrea Russotto 5.5Francesco Ripa 5.5Antonio Porcino 6.5Andrea Di Grazia 5.5Giuseppe Rizzo 6
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L’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli commenta lo 0-0 maturato con la Juve Stabia al ‘Massimino’. Queste le parole di Lucarelli in sala stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Sono ben consapevole che adesso è un pò più difficile vincere il campionato, ma non è finita. I conti si fanno alla fine. Noi faremo il nostro dovere fino all’ultima giornata, poi vedremo. Io ho ancora in testa la possibilità di vincere il campionato. Non penso ai Play Off. Sono interamente concentrato sull’Akragas. Anche gli agrigentini avranno motivazioni particolari. Come tutte le avversarie da qui alla fine. Sono convinto che noi riporteremo il Catania dove merita di stare, a prescindere dal primo posto o dall’eventuale disputa dei Play Off”.“Altra prestazione che sotto il profilo della carica agonistica e delll’attenzione è stata importante. Eravamo sempre nella loro metà campo contro un avversario insolitamente rinunciatario. Gli stabiesi li ricordavo sbarazzini, soprattutto in trasferta, invece a Catania hanno cercato solo di imbrigliarci e ci sono riusciti. Credo che il loro obiettivo fosse la conquista di un pareggino, non hanno nemmeno cercato di vincerla. Siamo stati forse talmente bravi ad averli schiacciati nella loro metà campo, oppure si sono difesi esclusivamente per scelta”.“Ero un pò preoccupato di riproporre la stessa formazione perchè sapevo che questa partita avrebbe richiesto la presenza di giocatori con altre caratteristiche. Nella ripresa abbiamo raggiunto con maggiore facilità l’area di rigore stabiese. Siamo stati un pò macchinosi nel tentativo di effettuare il due contro uno e meno sereni rispetto alle ultime apparizioni. Forse abbiamo avuto qualche timore di troppo. Loro ci chiudevano la giocata, togliendo profondità. Ma i ragazzi erano distrutti a fine gara, hanno dato tutto. E’ mancata un pizzico di concretezza nelle situazioni create, serviva più cattiveria sotto porta”.“Sentivamo, volevamo troppo il risultato e questo ci ha tolto un pò di serenità nelle giocate. Poi per fare gol bisogna prendersi anche dei rischi. Quando giochi dopo le dirette rivali, non è facile gestire l’ansia. Ma abbiamo trovato una precisa identità. Siamo propositivi e concediamo poco alle avversarie. Lottiamo su tutti i palloni. Sono segnali incoraggianti. I ragazzi hanno pianto a fine partita. Vanno capiti. Ci tenevano tantissimo a fare un regalo a loro stessi ma soprattutto al pubblico. Un pubblico di altra categoria”.
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Giovanni Marchese non molla la presa. Il terzino del Catania crede ancora nella possibilità di vincere il campionato, nonostante il mezzo passo falso con la Juve Stabia. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com in sala stampa:
“C’è tanta delusione quando non si vince in casa in un momento come questo. Non abbiamo mai tolto il piede dall’acceleratore. Abbiamo rischiato anche di prendere gol in contropiede, pur di vincere. Bravi loro a chiudersi bene. Peccato per qualche occasione sprecata. Il calcio è questo. Comunque non è ancora finita, ce la giocheremo fino alla fine. Continuando a giocare con questo atteggiamento. Proveremo a vincere le prossime gare. Il Lecce è già caduto, può farlo ancora”.
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L’attaccante del Catania Andrea Russotto commenta con dispiacere la mancata vittoria contro la Juve Stabia. Queste le parole di Russotto evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in sala stampa:
“Abbiamo avuto le nostre occasioni, cercando fino alla fine di vincere. Meritavamo di più contro una squadra che è venuta qui palesemente per difendersi. Secondo me la prestazione è stata più che positiva. Era difficile prima il cammino, lo è anche adesso. Ma vediamo cosa succederà nelle prossime partite”.
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Tre punti che non arrivano. 0-0 in uno stadio “Angelo Massimino” stracolmo. Catania fermato dalla Juve Stabia. I rossoazzurri fanno la partita, cercano insistentemente presupposti validi per sbloccare il risultato ma peccano nell’ultimo passaggio. Contro un avversario ben messo in campo ed aggressivo sul portatore di palla, il Catania non riesce a sfondare. Barisic, Mazzarani e Curiale nel primo tempo costruiscono buone occasioni per andare a segno, ma sfortuna ed imprecisione fanno la differenza.
Nella ripresa il tema della partita non cambia. Etnei con il pallino del gioco, ospiti attenti a non concedere varchi invitanti al Catania. Veramente pochi spazi a disposizione della squadra di Lucarelli. Il tecnico livornese si gioca anche le carte Di Grazia, Ripa e Russotto ma le nuove soluzioni offensive non determinano i cambiamenti sperati. Bogdan, poi, sciupa una ghiottissima opportunità sugli sviluppi di un calcio d’angolo che avrebbe potuto cambiare la storia del match.
La generosità non manca ai padroni di casa, comunque privi della necessaria lucidità. Con il passare dei minuti la tensione sale. Si registra anche qualche episodio arbitrale dubbio. La Juve Stabia non si scompone, stringe i denti nelle difficoltà. Fino allo scadere dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, strappando un punto prezioso e fortemente voluto. Catania che spreca una grande occasione in ottica primo posto, ma bisogna ancora continuare a sperare e crederci.
L’ex rossoazzurro Fabio Caserta al “Massimino” nel corso di Catania-Juve Stabia (Serie C 2017-18).
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Minuti di riscaldamento allo stadio “Angelo Massimino”, in vista di Catania-Juve Stabia, partita valida per la 34/a giornata del girone C di Serie C. Terreno di gioco in condizioni migliori rispetto alle precedenti apparizioni. Ecco di seguito alcuni scatti realizzati dalla Tribuna Stampa dell’impianto sportivo etneo:
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