SERIE C: 31/o turno, Bisceglie-Catania 14/a gara più seguita sugli spalti

Quanti spettatori sugli spalti nella 31/a giornata di Serie C disputata nei giorni scorsi? Gli stadi di Lecce, Livorno e Padova occupano i tre gradini del podio per numero di affluenza. La partita Bisceglie – Catania, invece, si è giocata davanti ad una cornice di pubblico di poco più di 1.000 spettatori tra cui 148 collocati nel Settore Ospiti. Ecco di seguito i dati raccolti dalla nostra redazione: 1.Lecce – Fidelis Andria, 8.345 2.Livorno – Siena, 7.012 3.Padova – Feralpisalò, 4.719 4.Reggina – Casertana, 4.552 5.Triestina – Pordenone, 4.001 6.Sambenedettese – Vicenza, 2.688 7.Catanzaro – Virtus Francavilla, 2.376 8.Alessandria – Carrarese, 2.190 9.Pistoiese – Pisa, 1.798 10.Lucchese – Viterbese, 1.670 11.Piacenza – Prato, 1.411 12.Fano – Reggiana, 1.261 13.Bassano Virtus – Mestre, 1.100 14.Bisceglie – Catania, 1.064 15.Albinoleffe – Fermana, 981 16.Sudtirol – Teramo, 700 17.Gubbio – Renate, 660 18.Paganese – Siracusa, circa 600 19.Juve Stabia – Matera, 542 20.Sicula Leonzio – Rende, 500 21.Giana Erminio – Olbia, 395 22.Pontedera – Pro Piacenza, 386 23.Racing Fondi – Cosenza, circa 350 24.Gavorrano – Monza, 203 25.Arzachena – Cuneo, 110 26.Akragas – Trapani, 100 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

VELLA incontra Baudo: “Straordinarie domeniche vissute al ‘Cibali’, otto mesi indelebili”

Calciatore del Catania nella stagione 1981-82, Enrico Vella si è incontrato la scorsa settimana con il noto presentatore catanese Pippo Baudo alla vigilia di ‘Sanremo Young’, trasmissione condotta da Antonella Clerici. Su svsport.it si leggono alcune dichiarazioni rilasciate da Vella e relative ai tempi in cui militava tra le fila del Catania: “Rivedere Baudo è stato davvero piacevole. E’ stato sufficiente parlare di Catania affinchè i ricordi riafforassero a quelle straordinarie domeniche vissute allo stadio “Cibali”. Tra l’altro rammento come in un’intervista alla vigilia del Mondiale 1982, curata da Josè Altafini, inserì il mio nome all’interno della sua ideale formazione guidata da Bearzot: un attestato di stima che ancora oggi mi onora particolarmente. A Catania giocai otto mesi, ma quello stadio e quel pubblico non possono che lasciare ricordi indelebili”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C TV: Top 11 31/a giornata. C’è anche Delvino, in gol contro il Catania

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In occasione di ogni giornata di campionato disputata, Eleven Sports – Serie C TV sceglie i migliori di ciascuna partita per prestazione e numeri andando a scoprire la fanta-formazione della settimana nel campionato di Serie C. In questo caso, per la 31/a giornata, nessun giocatore del Catania presente. Tra gli altri spicca il nome di Fabio Delvino, andato a segno proprio contro i rossoazzurri a Bisceglie. 3-4-3 Antony Iannarilli (Viterbese) Filippo Sgarbi (Sudtirol) Giuliano Laezza (Reggina) Fabio Delvino (Bisceglie) Giancarlo Lisai (Arzachena) Francesco Gelli (Albinoleffe) Francesco Valiani (Livorno) Gianluca Esposito (Sicula Leonzio) Massimiliano Pesenti (Piacenza) Manuel Fischnaller (Alessandria) Alessandro Polidori (Trapani) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – PAGANESE (Video): simulazione partita, azioni salienti

Ad appena 4 giorni dal pareggio maturato al “Gustavo Ventura”, si accendono nuovamente i motori del campionato. Questa volta i rossoazzurri dovranno vedersela con la Paganese presieduta dal tecnico Fabio De Sanzo. TuttoCalcioCatania.com rinnova l’appuntamento settimanale con le simulazioni computerizzate della formazione dell’Elefante mediante l’ausilio del famoso gioco per PC “Football Manager”. Etnei che passano in vantaggio nel giro di pochi minuti e, proprio quando sembrano pienamente in grado d’imbrigliare ed addomesticare l’avversario, i calciatori di De Sanzo rialzano la testa facendo pressione alla squadra rossoazzurra, alzando gradualmente il proprio baricentro e costruendo eccellenti azioni in fase di ripartenza. Entrambe le squadre cercano con costanza la costruzione della manovra creando numerose occasioni per andare a segno. A fare la differenza, nell’economia della gara, è sicuramente la concretezza. Di seguito riportiamo il filmato che contiene le azioni salienti della partita simulata tra Catania e Paganese: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – PAGANESE: due ex di turno. Caccavallo il più atteso ma non giocherà, Esposito disponibile

Giuseppe Caccavallo e Mirko Esposito. Entrambi hanno in comune la militanza, in passato, tra le fila della Paganese, avversaria del Catania allo stadio “Angelo Massimino”. L’attaccante ha vissuto il periodo forse più esaltante della carriera in azzurrostellato contribuendo a fare le fortune della squadra con 15 gol in campionato nella stagione 2015-16. Non può che essere l’ex più atteso ma non sarà disponibile, causa infortunio. Esposito, invece, figura regolarmente tra i convocati. Faceva parte dell’organico della Paganese proprio ai tempi in cui Caccavallo apparteneva alla medesima rosa. Buona esperienza anche per lui con 27 gare disputate in Lega Pro. Vedremo se ci sarà spazio per lui nell’arco dei 90′. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***  

CATANIA: i convocati verso la Paganese, out in tre. Ripa c’è

Al termine della seduta di rifinitura, svolta nel pomeriggio, l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli ha convocato 22 giocatori per la sfida alla Paganese. Rossazzurri già in ritiro pre-gara. Indisponibili Fornito, Caccavallo e Rossetti. Ripa, che ieri ha lavorato in differenziato, presente in lista. PORTIERI – 22 Martinez, 12 Pisseri. DIFENSORI – 4 Aya, 16 Blondett, 26 Bogdan, 21 Esposito, 19 Manneh, 15 Marchese, 13 Semenzato, 5 Tedeschi. CENTROCAMPISTI – 27 Biagianti, 17 Bucolo, 23 Di Grazia, 10 Lodi, 32 Mazzarani, 8 Porcino, 6 Rizzo. ATTACCANTI – 9 Barisic, 14 Brodic, 11 Curiale, 29 Ripa, 7 Russotto. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TROCINI (all. Rende): “Trapani tra le più forti con Catania e Lecce, ma noi abbiamo sete di riscatto”

Bruno Trocini, allenatore del Rende, ai microfoni del sito ufficiale parla del delicato match in programma con il Trapani tra le mura amiche: “Troveremo una squadra tra le più forti del campionato, insieme a Catania e Lecce, tra l’altro in salute. Una gara difficile che però arriva in un momento in cui noi abbiamo grande voglia di riscatto. Quindi è l’avversario giusto per esaltare le nostre motivazioni”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BERRETTI: Catania, falliti due rigori. E’ 0-0 ad Agrigento

Akragas 0-0 Catania. Questo il verdetto del campo nella categoria Berretti allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Rossoazzurri che, già sicuri del primo posto nel girone F, falliscono due calci di rigore. l’estremo difensore biancazzurro Moncada respinge il penalty di Napolitano e blocca il tiro dal dischetto di Condorelli. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PAGANESE: i convocati per Catania. Riecco Talamo, quattro indisponibili

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Mister Fabio De Sanzo convoca 22 calciatori per la partita di domenica al “Massimino” contro il Catania. Terapie per Scarpa, personalizzato per Dinielli, torna dalla squalifica l’attaccante Talamo: indisponibile il centrocampista Baccolo che da giovedì ha iniziato a lavorare in parte con il gruppo. Sempre out dopo l’intervento alla tibia Fabinho. Questi i giocatori a disposizione della Paganese: Portieri: 1 Gomis, 12 Marone, 22 Galli Difensori: 2 Tazza, 3 Della Corte, 6 Carini, 13 Meroni, 18 Piana, 20 Pavan, 24 Acampora Centrocampisti: 4 Bensaja, 5 Nacci, 8 Ngamba, 19 Bernardini, 27 Tascone, 28 Grillo Attaccanti: 9 Maiorano, 14 Talamo, 17 Cernigoi, 23 Boggian, 25 Cesaretti, 29 Cuppone ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Anche i più esperti prendano esempio da Manneh. Spiego e dimostro la bontà delle mie scelte a Bisceglie. Siamo una squadra, non mi arrendo ed ho fiducia per il futuro”

Lunghissimo intervento di Cristiano Lucarelli a Torre del Grifo, parlando alla stampa in vista di Catania-Paganese. Con il supporto delle immagini video, Lucarelli ha fatto un pò di chiarezza sugli episodi tecnico-tattici che hanno caratterizzato la partita di Bisceglie motivando le scelte effettuate. Queste le parole di Lucarelli riportate da TuttoCalcioCatania.com: “Secondo me non è stata effettuata un’analisi esatta dell’ultimo quarto d’ora di gara a Bisceglie. Le immagini lo testimoniano. Non sono qui in veste di professore o di avvocato per le decisioni adottate, però siccome ancora oggi leggo di sostituzioni che hanno mandato un segnale sbagliato alla squadra abbassando eccessivamente il baricentro ritengo opportuno fare uno spunto di riflessione insieme. I giudizi non sono sempre equi e veritieri. Affronto questa cosa con il sorriso sulle labbra…”. “Nel quarto d’ora finale ci attendevamo tutti un presunto assalto del Bisceglie che poi, in verità, non c’è stato preferendo mettere dentro esperienza e centimetri. Poi, complice anche il cambio di modulo del Bisceglie che portava tanti giocatori nella nostra area e non avendo un altro esterno con le caratteristiche di Barisic, abbiamo optato per tornare al 3-5-2 inserendo un difensore. Ricordiamoci che contro la Reggina, da calcio d’angolo, la partita fu messa in discussione. Quindi non volevamo subire altre reti sui piazzati. Loro hanno segnato più gol di tutti, dopo il Trapani, in queste situazioni negli ultimi minuti. Noi abbiamo, allora, chiesto alla squadra di tenere il baricentro alto e così è stato fatto con tanti uomini a pressare nella loro metà campo e sicuri di sè. Inoltre con il 4-3-3 avevamo un baricentro più basso, evidenziando comunque compattezza. Poi chiederei all’arbitro quale vantaggio avrebbe un attaccante a buttarsi in una situazione come quella nostra nei minuti finali?”.  “Manneh aveva speso tanto in partita ed in settimana, allora abbiamo deciso di sostituirlo con Russotto. Bucolo aveva i crampi. Al suo posto è stato inserito Rizzo che ha tanta esperienza e chi è subentrato, in generale, gioca spesso titolare. Avremmo potuto chiudere la partita anche con il il 3-5-2, non ci siamo riusciti. Purtroppo il dio pallone ci ha messo lo zampino. Noi non abbiamo pensato solo a difenderci, per fortuna non è stato così. Purtroppo gli episodi si sono rivelati decisivi. Dovevamo essere più scaltri, siamo stati un pò ingenui. Mollando di un centimetro su Delvino che poi ha pareggiato i conti. Gli errori arbitrali sono stati cinque e grossi, nell’arco dei 90′, questo è un altro aspetto che deve essere considerato”.  “Perchè Ripa a lungo in campo a Bisceglie? Il suo gol lo aveva effettivamente realizzato ma è stato annullato. Può succedere che in una partita una punta non abbia la giusta dose di fortuna, perchè serve anche questa. Bisogna cercare di essere più equilibrati nei giudizi, non facendosi prendere troppo dall’emotività della partita. I ragazzi devono avere la libertà di sbagliare qualcosa. Ripa poteva fare meglio, ma a noi serve e da qui alla fine della stagione avrà modo di riscattarsi. Curiale? Non stava bene fisicamente. Davanti ad un cavallo di razza azzoppato preferisco sempre un puledro sano. Non sappiamo neanche se contro la Paganese sarà al 100%”.  “Non posso fare il veggente. Magari sarò un illuso, però non conosco nel mio vocabolario la parola resa. Mi arrenderò solamente quando la matematica ci condannerà. L’Andria, vittima predestinata, ha pareggiato a Lecce. Il Bisceglie ha fermato anche il Trapani. L’Akragas ha reso la vita difficile ai trapanesi. Quando si avvicina la fine della stagione le difficoltà aumentano. Sarò così anche per noi contro la Paganese. La matematica dice che i giochi sono ancora aperti per il primo posto. Ripartiamo da una prestazione importante, da una partita giocata con il piglio della squadra vincente. Sono emersi nelle ultime partite segnali importanti. Non sempre abbiamo giocato bene, però ho visto un gruppo granitico e quadrato che non difende più scappando indietro ma attaccando davanti i portatori di palla avversari. Dimostrazione di autostima e sicurezza ritrovata. Credetemi, dopo il 5-0 di Monopoli non era facile ricostruire il castello”. “Abbiamo ritrovato il feeling con le vittorie al ‘Massimino’. I giocatori adesso evidenziano un approccio diverso e meno timoroso quando giocano in casa. La Paganese è una squadra di gamba, con tanti giovani aventi un passo notevole. In qualche momento della gara li rincorreremo, può darsi. Loro hanno un assetto tattico particolare, ultimamente adottando un 3-4-1-2 con ‘falso nueve’ in avanti oppure un 3-5-2. Come dico sempre, però, bisogna vincere senza se e senza ma”.  “Ci sono 2-3 giocatori della Berretti che secondo me possono fare lo stesso percorso di Manneh, ma Catania è una piazza molto esigente, quindi prima bisogna capirsi con loro individuando il momento giusto per farli giocare in Prima Squadra. Le risposte di Kalifa sono importanti, esprimendosi su livello notevoli. Gioca in maniera molto spensierata, vorrei che lo seguissero anche i compagni più esperti da questo punto di vista. Serve maggiore spensieratezza e, lo ribadisco, il piacere di sbagliare”. “Conoscete tutti le qualità di Lodi e Mazzarani. Le condizioni dei campi non ci agevolano nel palleggio, nostra caratteristica principale che viene penalizzata. Io rispetto alle altre gare, dopo Monopoli, ho visto una squadra. Anche adottando il turnover. Vuol dire che tutti siamo riusciti a dimostrare che abbiamo 24 titolari in rosa. A volte leggo che faccio esperimenti, ma io non invento niente. Magari voi giornalisti certe cose non le sapete. Se un calciatore giunge in ritardo agli allenamenti, ad esempio, non gioca. Noi chiaramente non possiamo dirvi tutto. Io ci sono rimasto male tornando da Bisceglie con un solo punto in tasca, peggio del 5-0 di Monopoli, quindi capisco bene anche la rabbia dei tifosi nei miei confronti. Ma la prestazione offerta deve renderci fiduciosi per il futuro, anche in caso di eventuali Play Off. Perchè noi arriveremmo agli spareggi, eventualmente, con 24 giocatori pronti”.  “I moduli sono numeri, contano molti altri aspetti. Quando le avversarie venivano a prendere Lodi, la squadra faticava a trovare un equilibrio con il 4-3-3. Con l’intuizione di piazzare Lodi mezzala, lo portiamo più vicino agli attaccanti e Biagianti davanti la difesa è il centrale aggiunto che, in fase di non possesso, può darci una mano. Adesso subiamo meno danni. Gli avversari stanno tirando pochissimo in porta, abbiamo portato un giocatore molto tecnico come Lodi più vicino alle punte per poterle innescare al meglio. Secondo noi è la strada giusta, non siamo ancora una macchina perfetta ma in questo rush finale è più giusto badare più al risultato e meno all’estetica perchè ci stiamo avvicinando all’ultima curva e noi dobbiamo arrivarci con i motori al massimo. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati quando difendiamo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***