LIVERANI (all. Lecce): “Catania e Trapani? Pensiamo a vincere e basta. Episodi arbitrali? Noi siamo in credito di parecchio…”

Ritorno alla vittoria per il Lecce. L’allenatore Fabio Liverani commenta la vittoria di Reggio Calabria, ottenuta anche se disputando una prestazione poco brillante: “Non esistono gare semplici o dall’esito scontato, vedi anche il Trapani che ha perso a Brindisi. Per me il campionato si deciderà il 6 maggio, sono solo preoccupato dei miei e non delle dirette rivali. Sappiamo di dovere vincere e basta. I due rigori non dati alla Reggina? Non ho visto nulla e non posso commentare perché ero a 60 metri. Se parliamo di episodi arbitrali dubbi, noi siamo in credito di parecchio”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Lecce, rialzata la testa. II Trapani affonda

S’infiamma la lotta al vertice nel girone C di Serie C. Il Lecce riassapora il gusto della vittoria imponendosi di misura contro la Reggina in terra calabrese per 0-1. Decide l’incontro il gol di Mancosu nelle battute iniziali. Clamorosamente sconfitto il Trapani al cospetto della Virtus Francavilla a Brindisi, in gol Biason e Madonia per il definitivo 2-0. Da segnalare anche il calcio di rigore fallito dal catanese Anastasi nel corso della ripresa. In attesa del fischio d’inizio di Catania – Juve Stabia, Lecce in vetta a +5 su granata e rossoazzurri. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MEDIA SPETTATORI A CONFRONTO: Catania, Lecce e Trapani. Pubblico rossoazzurro da primo posto, salentini secondi

Chi riuscirà a strappare aritmeticamente il pass per la promozione diretta nel campionato cadetto? Lo scopriremo presto. Intanto cresce l’attesa nelle piazze di Catania, Lecce e Trapani quando mancano sempre meno partite al termine della stagione. Il pubblico delle rispettive città freme nella speranza di festeggiare la B. In termini di presenze sugli spalti, facendo un confronto, Catania guarda tutti dall’alto con una media di 9.645 spettatori al “Massimino”. Distacco comunque lieve rispetto al Lecce che, allo stadio “Via del Mare”, ha fatto registrare finora una media pari a 9.500 unità. Trapani dietro con 3.816 sostenitori mediamente presenti al “Provinciale”, quarto alle spalle del Catanzaro (4.115). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CASERTA (Juve Stabia): quella volta da giocatore del Palermo al “Massimino”…

2 dicembre 2007. Una data particolare per l’attuale allenatore della Juve Stabia Fabio Caserta. Allora giocava nel Palermo, in Serie A, affrontando per la prima volta da avversario il Catania dopo l’addio. Un addio digerito a malapena da molti tifosi etnei che ancora oggi non gli perdonano il passaggio alla sponda rosanero della Sicilia. Fu amaro il suo ritorno al “Massimino”. Subentrato nella ripresa, andò a segno ma venne espulso dopo appena dieci minuti tra i fischi sonori del pubblico ed il Catania vinse 3-1. Caserta non fece nulla per nascondere la propria amarezza: “La mia espulsione? È stata una cosa ingiusta, era un fallo non cattivo, stavo cercando la palla e non avevo nemmeno visto Colucci, ma l’arbitro ha giudicato diversamente. Mi dispiace, così come per i fischi. Dopo tutto quello che ho fatto per il Catania mi aspettavo un’accoglienza diversa, ma purtroppo queste sono cose che nel calcio capitano. Certamente il mio gol avrebbe potuto riaprire la gara, ma il cartellino rosso ha condizionato tutto. Peccato, ci tenevamo perché il derby è una gara particolare, i tifosi ci tenevano tanto e noi inoltre l’avevamo preparata bene. Adesso dobbiamo lavorare per cercare di superare questa sconfitta più in fretta possibile e pensare alla prossima partita”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PREMIO SPORT E LETTERATURA CITTA’ DI LENTINI: riconoscimento anche per l’ex Catania Ambrosi

Lunedì 9 aprile, alle 19, nella cornice del Palazzo Beneventano a Lentini, “Premio Sport e Letteratura Città di Lentini” organizzato da Ciro Militti, Adelfio Tocco e Rossano Dolfi con il patrocinio del Comune lentinese. Numerosi uomini di sport, giornalisti e scrittori riceveranno il riconoscimento. Come riportato nei giorni scorsi, tra i premiati figureranno l’Amministratore Delegato e l’allenatore del Catania, Pietro Lo Monaco e Cristiano Lucarelli. Apprendiamo anche che spicca la presenza di un ex attaccante del Catania. Si tratta di Alessandro Ambrosi il quale, proprio nei giorni scorsi, in vista di Catania-Juve Stabia abbiamo avuto il piacere di sentire telefonicamente in collaborazione con “Radio Studio Italia”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA: confrontiamo l’età media delle due squadre…

Confrontando l’età media delle formazione di Catania e Juve Stabia, avversarie lunedì sera allo stadio “Angelo Massimino”, ci accorgiamo che i rossoazzurri vantano il tasso d’esperienza più elevato dell’intero girone C, pari ad un’età media di 26,7. Francesco Lodi (34 anni), Marco Biagianti, Giovanni Marchese (33), Francesco Ripa (32), Luca Tedeschi e Daniel Semenzato (31) i calciatori etnei di maggiore esperienza. Per quanto concerne i gialloblu, invece, sono l’undicesima squadra meno giovane del campionato: 24,8. Fabrizio Melara, Lino Marzorati (31), Daniele Paponi, Vicente, Kelvin Matute e Paolo Branduani (29) i giocatori più esperti del gruppo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA – JUVE STABIA (Video): simulazione partita, azioni salienti

Come di consueto abbiamo realizzato la simulazione computerizzata della prossima partita di campionato del Catania, attraverso il noto gioco per Pc “Football Manager”. Il confronto virtuale con la Juve Stabia al “Massimino” è stato caratterizzato da episodi determinanti nell’arco dei 90′. Una partita a scacchi tra due formazioni intente a giocarsela senza timori reverenziali. Di seguito riportiamo il filmato contenente le azioni salienti dell’incontro simulato: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PIETRO ANASTASI: “Quando lasciai Catania per andare alla Juventus, un sogno avverato”

L’ex attaccante catanese Pietro Anastasi rilascia un’intervista a Il Giornale ricordando anche il suo passaggio alla Juventus: “Il ds del Varese Casati, che era in Sicilia per vedere appunto Catania – Varese, lasciò il suo posto sull’aereo a una donna incinta. Si fermò un giorno in più e su suggerimento di un barista decise di venirmi a vedere. Giocavo nella piccola Massiminiana. Fu la svolta della mia vita. Un sogno che si avverava. Sono juventino nel cuore e quando Charles veniva a giocare a Catania io facevo il raccattapalle e impazzivo per quel meraviglioso centravanti. Se conservo ancora la foto con il mio idolo? Sì, è nel portafoglio. Mia moglie mi rimprovera bonariamente sostenendo che dovrei riporre la sua o quella dei nostri figli”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BIFERA: “Catania, lunedì spinta pubblico fondamentale. Quando vinsi il campionato in rossoazzurro e sfiorai gli spareggi per la B con la Juve Stabia”

Intervistato dal quotidiano La Sicilia, l’ex portiere di Catania e Juve Stabia Francesco Bifera fa un tuffo sul passato e si sofferma sulla partita di lunedì sera al ‘Massimino’. Ecco quanto evidenziato da ‘TuttoCalcioCatania.com’: “La Juve Stabia, dopo un inizio in chiaroscuro, ha risolto ogni problema ed adesso vola. Il Catania ha tutte le carte in regola per superare il Lecce e vincere il campionato. Componente che farà la differenza lunedì? Il fattore emotivo. La spinta del pubblico sarà fondamentale”. “Sono stato sempre sincero, con il pubblico, con tutti. Forse è anche per questo che i sostenitori del Catania mi vogliono bene. Piero Cucchi è stato un allenatore carismatico. Ma avevamo una squadra davvero forte. Pareggiammo 0-0 con l’ultima in classifica (il Nardò) e il Messina ci raggiunse in cima. Subimmo una contestazione senza precedenti, ma reagimmo subito e alla fine vincemmo noi il campionato (Serie C2, ndr). Che bel ricordo quello della festa finale”. “Quando sfiorai la B con la Juve Stabia? A pochi turni dalla fine il presidente esonerò Ferrari perchè eravamo a un punto dai Play Off e chiamò Pasquale Casale (ex Catania) ma perdemmo per un soffio l’opportunità di disputare gli spareggi per la B. Poi il passaggio al Catania? Avevo raggiunto un accordo già durante il mercato invernale. Mi chiamò il ds Mecozzi, che poi ho seguito pure nell’Andria e nella Lodigiani. Perchè non rimasi in rossoazzurro? La società decise di cambiare quasi tutti i protagonisti di quel salto. Peccato, avrebbe comunque costruito un ciclo vincente”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: ecco chi è già andato a segno con la Juve Stabia. “Quei tre” ci riproveranno lunedì…

Della rosa attualmente a disposizione del Catania sono quattro i calciatori già andati a segno contro la Juve Stabia in competizioni ufficiali di campionato. Tutti a quota 1 gol: Maks Barisic, Davis Curiale, Andrea Mazzarani e Giuseppe Caccavallo. Quest’ultimo chiaramente non sarà della partita, non essendo ancora al meglio delle condizioni fisiche, ma gli altri tre potranno riprovare a far male alla difesa stabiese lunedì sera. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.