CATANIA – JUVE STABIA: voti rossoazzurri. Difesa attenta, attacco non incisivo

Al termine della prestazione offerta con la Juve Stabia, la redazione di TuttoCalcioCatania.com attribuisce i voti ai rossoazzurri. Pisseri inoperoso a difesa dei pali. La retroguardia concede poco o nulla alle Vespe, insolitamente rinunciatarie. Bene, quindi, Bogdan e compagni. A centrocampo è invece mancata un pò di precisione e serenità nelle giocate. Soffrendo la pressione stabiese sul portatore di palla. Gran lavoro di sacrificio portato avanti da Barisic, che ha corso su ogni pallone. Curiale e Ripa non incisivi. Russotto vivacizza la manovra ma non abbastanza da riuscire a scardinare l’attenta difesa campana. Porcino propositivo, Di Grazia fa il suo. Rizzo combina qualità e quantità sostituendo capitan Biagianti nella ripresa. TITOLARI Matteo Pisseri  6 Edoardo Blondett  6 Ramzi Aya  7 Luka Bogdan  6.5 Giovanni Marchese  5.5 Francesco Lodi  6 Marco Biagianti  6 Andrea Mazzarani  5.5 Maks Barisic  6 Davis Curiale  5.5 Kalifa Manneh  5.5 SUBENTRATI Andrea Russotto  5.5 Francesco Ripa 5.5 Antonio Porcino  6.5 Andrea Di Grazia  5.5 Giuseppe Rizzo  6 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Pubblico di altra categoria. Primo posto, ci credo ancora. Riporteremo Catania dove merita. Juve Stabia rinunciataria, la squadra ha dato tutto”

L’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli commenta lo 0-0 maturato con la Juve Stabia al ‘Massimino’. Queste le parole di Lucarelli in sala stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Sono ben consapevole che adesso è un pò più difficile vincere il campionato, ma non è finita. I conti si fanno alla fine. Noi faremo il nostro dovere fino all’ultima giornata, poi vedremo. Io ho ancora in testa la possibilità di vincere il campionato. Non penso ai Play Off. Sono interamente concentrato sull’Akragas. Anche gli agrigentini avranno motivazioni particolari. Come tutte le avversarie da qui alla fine. Sono convinto che noi riporteremo il Catania dove merita di stare, a prescindere dal primo posto o dall’eventuale disputa dei Play Off”. “Altra prestazione che sotto il profilo della carica agonistica e delll’attenzione è stata importante. Eravamo sempre nella loro metà campo contro un avversario insolitamente rinunciatario. Gli stabiesi li ricordavo sbarazzini, soprattutto in trasferta, invece a Catania hanno cercato solo di imbrigliarci e ci sono riusciti. Credo che il loro obiettivo fosse la conquista di un pareggino, non hanno nemmeno cercato di vincerla. Siamo stati forse talmente bravi ad averli schiacciati nella loro metà campo, oppure si sono difesi esclusivamente per scelta”. “Ero un pò preoccupato di riproporre la stessa formazione perchè sapevo che questa partita avrebbe richiesto la presenza di giocatori con altre caratteristiche. Nella ripresa abbiamo raggiunto con maggiore facilità l’area di rigore stabiese. Siamo stati un pò macchinosi nel tentativo di effettuare il due contro uno e meno sereni rispetto alle ultime apparizioni. Forse abbiamo avuto qualche timore di troppo. Loro ci chiudevano la giocata, togliendo profondità. Ma i ragazzi erano distrutti a fine gara, hanno dato tutto. E’ mancata un pizzico di concretezza nelle situazioni create, serviva più cattiveria sotto porta”. “Sentivamo, volevamo troppo il risultato e questo ci ha tolto un pò di serenità nelle giocate. Poi per fare gol bisogna prendersi anche dei rischi. Quando giochi dopo le dirette rivali, non è facile gestire l’ansia. Ma abbiamo trovato una precisa identità. Siamo propositivi e concediamo poco alle avversarie. Lottiamo su tutti i palloni. Sono segnali incoraggianti. I ragazzi hanno pianto a fine partita. Vanno capiti. Ci tenevano tantissimo a fare un regalo a loro stessi ma soprattutto al pubblico. Un pubblico di altra categoria”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARCHESE: “C’è tanta delusione ma non è finita”

Giovanni Marchese non molla la presa. Il terzino del Catania crede ancora nella possibilità di vincere il campionato, nonostante il mezzo passo falso con la Juve Stabia. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com in sala stampa: “C’è tanta delusione quando non si vince in casa in un momento come questo. Non abbiamo mai tolto il piede dall’acceleratore. Abbiamo rischiato anche di prendere gol in contropiede, pur di vincere. Bravi loro a chiudersi bene. Peccato per qualche occasione sprecata. Il calcio è questo. Comunque non è ancora finita, ce la giocheremo fino alla fine. Continuando a giocare con questo atteggiamento. Proveremo a vincere le prossime gare. Il Lecce è già caduto, può farlo ancora”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

RUSSOTTO: “Prova più che positiva, meritavamo di vincere”

L’attaccante del Catania Andrea Russotto commenta con dispiacere la mancata vittoria contro la Juve Stabia. Queste le parole di Russotto evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in sala stampa: “Abbiamo avuto le nostre occasioni, cercando fino alla fine di vincere. Meritavamo di più contro una squadra che è venuta qui palesemente per difendersi. Secondo me la prestazione è stata più che positiva. Era difficile prima il cammino, lo è anche adesso. Ma vediamo cosa succederà nelle prossime partite”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

RETI INVIOLATE: occasione persa per il Catania, la Juve Stabia strappa il punto che cercava

>>>Clicca qui per visualizzare il tabellino e le statistiche della partita in tempo reale<<< Tre punti che non arrivano. 0-0 in uno stadio “Angelo Massimino” stracolmo. Catania fermato dalla Juve Stabia. I rossoazzurri fanno la partita, cercano insistentemente presupposti validi per sbloccare il risultato ma peccano nell’ultimo passaggio. Contro un avversario ben messo in campo ed aggressivo sul portatore di palla, il Catania non riesce a sfondare. Barisic, Mazzarani e Curiale nel primo tempo costruiscono buone occasioni per andare a segno, ma sfortuna ed imprecisione fanno la differenza. Nella ripresa il tema della partita non cambia. Etnei con il pallino del gioco, ospiti attenti a non concedere varchi invitanti al Catania. Veramente pochi spazi a disposizione della squadra di Lucarelli. Il tecnico livornese si gioca anche le carte Di Grazia, Ripa e Russotto ma le nuove soluzioni offensive non determinano i cambiamenti sperati. Bogdan, poi, sciupa una ghiottissima opportunità sugli sviluppi di un calcio d’angolo che avrebbe potuto cambiare la storia del match. La generosità non manca ai padroni di casa, comunque privi della necessaria lucidità. Con il passare dei minuti la tensione sale. Si registra anche qualche episodio arbitrale dubbio. La Juve Stabia non si scompone, stringe i denti nelle difficoltà. Fino allo scadere dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, strappando un punto prezioso e fortemente voluto. Catania che spreca una grande occasione in ottica primo posto, ma bisogna ancora continuare a sperare e crederci. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LIVE “MASSIMINO”: Catania 0-0 Juve Stabia (fischio finale), statistiche e tabellino in tempo reale

CALCIO CATANIA vs SOCIETA’ SPORTIVA JUVE STABIA – STADIO “ANGELO MASSIMINO”, CATANIA MARCATORI: – CATANIA (4-3-3): Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan, Marchese (71′ Porcino); Lodi, Biagianti (61′ Rizzo), Mazzarani (71′ Ripa); Barišič (80′ Di Grazia), Curiale, Manneh (61′ Russotto). A disp. di Lucarelli: Martinez, Fabiani, Semenzato, Esposito, Bucolo, Fornito, Brodić. JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava (71′ Dentice, 88′ Franchini), Marzorati, Allievi, Crialese (46′ Bachini); Viola, Vicente, Mastalli; Canotto (70′ Berardi), Simeri (88′ Sorrentino), Strefezza. A disp. di Caserta-Ferrara: Bacci, Esposito, Calò, D’Auria, Matute, Redolfi, Severini. ARBITROGiuseppe Zanonato (Vicenza) ASSISTENTI: Matteo Michieli (Padova) e Gianluca Sartori (Padova) NOTE: 5′ di recupero secondo tempo; 0′ di recupero primo tempo AMMONITI: Strefezza (32′; J), Simeri (35′; J), Biagianti (43′; C), Branduani (78′ J), Bogdan (83′; C), Lodi (85′; C) ESPULSI: – CALCI D’ANGOLO: 3 – 1 CROSS: 28 – 11 CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 4 – 0 TIRI IN PORTA: 4 – 0 TIRI DENTRO L’AREA: 9 – 1 TIRI DA FUORI AREA: 4 – 3 TIRI FUORI: 9 – 4 TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 3 – 0 TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 4 PALI/TRAVERSE: – PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 6 – 8 RIMESSE DAL FONDO: 5 – 14 RIMESSE LATERALI: 29 – 31 FUORIGIOCO: 4 – 0 FALLI COMMESSI: 10 – 20 POSSESSO PALLA: 52% – 48% ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA (foto): minuti di riscaldamento prima del fischio d’inizio

Minuti di riscaldamento allo stadio “Angelo Massimino”, in vista di Catania-Juve Stabia, partita valida per la 34/a giornata del girone C di Serie C. Terreno di gioco in condizioni migliori rispetto alle precedenti apparizioni. Ecco di seguito alcuni scatti realizzati dalla Tribuna Stampa dell’impianto sportivo etneo: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA: formazioni ufficiali

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan, Marchese; Lodi, Biagianti, Mazzarani; Barisic, Curiale, Manneh. A disp. di Lucarelli: Martinez, Fabiani, Semenzato, Esposito, Porcino, Rizzo, Bucolo, Fornito, Brodic, Russotto, Ripa, Di Grazia. JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava, Marzorati, Allievi, Crialese; Viola, Vicente, Mastalli; Canotto, Simeri, Strefezza. A disp. di Caserta-Ferrara: Bacci, Esposito, Bachini, Berardi, Calò, D’Auria, Franchini, Dentice, Matute, Redolfi, Severini, Sorrentino. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA: ecco la formazione scelta dai tifosi

Squadra che vince non si cambia. Ne sono fermamente convinti i tifosi del Catania che, attraversano il consueto sondaggio proposto dalla nostra redazione, schiererebbero in campo contro la Juve Stabia lo stesso undici di partenza che ha ben figurato nel precedente turno di campionato a Catanzaro. Questi, infatti, i giocatori che hanno totalizzato il maggiore numero di preferenze: (4-3-3) Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan, Marchese; Lodi, Biagianti, Mazzaran; Barisic, Curiale, Manneh. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Fimiani: “Catania, rincorsa trionfale possibile. Sarei doppiamente felice per la vetta. Spinta pubblico determinante. Quei Play Off persi con la Turris…”

Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com è intervenuto Patrizio Fimiani, ex portiere di Catania e Juve Stabia. Fimiani ritiene che i rossoazzurri abbiano tutte le carte in regola per affondare i colpi in ottica primo posto. Spazio anche ai ricordi indelebili vissuti alle pendici dell’Etna con alcune considerazioni sulla partita di stasera. Giochi più che mai aperti per il primo posto nel girone C. Ne eri convinto anche quando il Catania si trovava a -7… “Sì, l’ho sempre detto. Con la legge dei tre punti non si può mai considerare chiuso un campionato, ogni scivolone permette agli altri di recuperare anche lunghe distanze. Se oggi il Catania è ancora lì, significa che se la può giocare fino in fondo. Il calo del Lecce è fisiologico. In questa fase della stagione, poi, il livello di difficoltà aumenta perchè tutti sono agguerriti, a caccia di obiettivi da raggiungere. Chi è più preparato a livello mentale e fisico riesce a spuntarla”. Cosa mi dici delle esperienze vissute al Catania ed alla Juve Stabia? “Catania e Castellammare sono due piazze importanti. A Catania avevo riposto tante speranze, al secondo anno arrivammo a disputare i Play Off con Giovanni Mei in panchina facendo una grande stagione. Purtroppo perdemmo con la Turris gli spareggi promozione. A Castellammare invece l’ambiente era scollato, veniva da una retrocessione non digerita appieno dai tifosi. Trovai una situazione ambientale difficile”. Quanto sarebbe importante per il Catania evitare i Play Off? “Molto. La promozione diretta toglierebbe ogni dubbio. Anche perchè i Play Off diventano una lotteria, lì te la giochi alla pari con tutti. Anche la decima rientra in corsa. E’ complicato il discorso. Fare eventualmente gli spareggi da secondo perchè non sei riuscito a vincere il campionato porterebbe un bagaglio importante di delusioni. Soprattutto in piazze calde come Catania o Lecce”. Il Catania non molla la presa, continuando ad inseguire la vetta. Ricordi nella tua carriera qualche rincorsa esaltante riuscita?  “Cito l’anno di Castel di Sangro. Alla fine del girone d’andata eravamo terz’ultimi. Poi, vincendo un match di campionato a Livorno, iniziammo la scalata arrivando terzi e aggiudicandoci i Play Off. C’è sempre da lottare. Se inanelli una serie di vittorie, con la legge dei tre punti puoi avere uno slancio incredibile che ti porta lontano”. Qual è il ricordo più prezioso di Catania che porti sempre con te? “Ce ne sono tanti. In particolare vedere lo stadio stracolmo di tifosi nella partita con la Turris. Quella stagione fu esaltante a prescindere, lo stadio era pieno in ogni partita. Arrivammo a disputare gli spareggi in pieno slancio. Sicuramente però c’erano squadre più attrezzate di noi per il salto di categoria. In quella stagione abbiamo dato veramente tutto. Incontrammo una Turris molto agguerrita. Non ho rammarico perchè, quando si dà veramente il massimo, non puoi davvero rimproverarti nulla”. Tempo fa il destino del Catania dipendeva dagli altri, adesso non più se i rossoazzurri vincessero le ultime 5 gare… “Non sarà facile ma devono provarci. Meglio così che dipendere dagli altri. Sarei contentissimo se il Catania riuscisse a strappare il pass per la B. Catania ce l’ho nel cuore come piazza, tifoseria, società, città. Seguo sempre i rossoazzurri. Il mio amico Conticchio, poi, fa parte dello staff di Lucarelli, quindi sarei doppiamente soddisfatto se il Catania vincesse il campionato”. Per il Catania non sarà affatto semplice questa sera… “Partite facili non ce ne sono. In questa fase della stagione è preferibile affrontare squadre forti come la Juve Stabia. Mentalmente sono le gare che prepari meglio. Più insidioso secondo me potrebbe essere incontrare l’Akragas già retrocesso”.  Quanto può incidere il calore del ‘Massimino’ contro la Juve Stabia? “Il calore del pubblico di Catania è ben noto. Catania è una delle piazze più calde d’Italia. Questo rappresenta un vantaggio o uno svantaggio. In questo momento può diventare un vantaggio perchè c’è entusiasmo e sono sicuro che la spinta dei tifosi guiderà la squadra verso la vittoria”.  Si ringrazia Patrizio Fimiani per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.