CATANIA – SIRACUSA: formazioni ufficiali. Torna Semenzato. Barisic e Ripa in attacco
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Bogdan, Marchese; Semenzato, Biagianti, Lodi, Mazzarani, Porcino; Barisic, Ripa.
A disp. di Lucarelli: Martinez, Blondett, Tedeschi, Rizzo, Bucolo, Manneh, Di Grazia, Curiale, Brodic.
SIRACUSA (4-2-3-1): Tomei; Daffara, Altobelli, Giordano, Liotti; Palermo, Spinelli; Parisi, Catania, De Silvestro; Bernardo.
A disp. di Bianco: D’Alessandro, Punzi, Turato, Bruno, Di Grazia, Toscano, Mangiacasale, Mancino, Marotta, Mazzocchi, Calil, Grillo.
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CATANIA – SIRACUSA: sondaggio chiuso. Ecco la formazione scelta dai tifosi
Quale formazione opporre al Siracusa? Mentre cresce l’attesa per la disputa di un match fondamentale per il Catania, archiviamo il consueto sondaggio relativo all’undici titolare scelto dai tifosi rossoazzurri per fronteggiare la minaccia aretusea. Secondo la maggioranza dei votanti, mister Cristiano Lucarelli farebbe bene a schierare la segente squadra dal 1′:
(4-3-1-2) Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Biagianti, Lodi, Rizzo; Di Grazia; Ripa, Curiale.
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CATANIA – SIRACUSA (Video): chi è il re della savana?
Non solo ventidue uomini in campo: allo stadio “Angelo Massimino”, il match Catania-Siracusa, valido per la 28/a giornata del girone C, sarà anche uno scontro tra simboli: l’Elefante rossoazzurro da una parte, il Leone aretuseo dall’altra. A tal proposito la redazione di Eleven Sports – Serie C TV ha realizzato un curioso filmato:
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SIRACUSA: ritorno a Catania a distanza di pochi mesi. Allora fu 0-0 con la Sicula Leonzio
17 dicembre 2017. Circa tre mesi fa il Siracusa scese in campo per l’ultima volta allo stadio “Angelo Massimino”. L’avversario non fu il Catania, bensì la Sicula Leonzio. Prima partita di Aimo Diana sulla panchina lentinese, in occasione di un derby particolarmente sentito in tutta la provincia di Siracusa. Sul rettangolo di gioco sostanzialmente meglio gli aretusei, con qualche occasione da gol in più costruita. La squadra di Paolo Bianco fallì anche un calcio di rigore con Emanuele Catania. 0-0 il risultato finale. Adesso, azzurri nuovamente di scena al “Massimino” per affrontare la formazione dell’Elefante. Con quale esito?
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CATANIA: c’è il Siracusa, missione riscatto al “Massimino”
Una partita particolarmente sentita a Siracusa ma che, in casa Catania, nessuno vuole sbagliare. E’ pur sempre un derby con una storia alle spalle. Tra due realtà del calcio siciliano che mirano ad obiettivi diversi, entrambi ambiziosi. Il Catania punta ancora al raggiungimento della vetta, con un occhio al Trapani che spinge, il Siracusa è quarto classificato e vorrebbe difendere l’attuale piazzamento per giocarsi serenamente i Play Off. Ma per i tifosi aretusei questa partita assume una valenza ancora più importante degli spareggi. E’ la gara dell’anno.
Facile immaginarsi, allora, che la squadra guidata da Paolo Bianco, ex di turno che in rossoazzurro ha vissuto le emozioni del ritorno in Serie A dopo 23 anni, venderà molto cara la pelle. Gli azzurri godono di buona salute, sono reduci dal netto 3-0 inflitto al Monopoli. La stessa squadra che di gol, invece, ne rifilò ben 5 al Catania. L’Elefante ha osservato un turno di sosta, riflettendo sui disastri del “Veneziani” con la dirigenza che ha confermato Cristiano Lucarelli in panchina.
Il derby in programma questo pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 16:30 sarà , quindi, un’importante occasione di riscatto per una squadra ferita nell’orgoglio e chiamata a dimostrare che si sia trattato solo di un incidente di percorso. Sono stati giorni difficili per la comitiva rossoazzurra. Spesso Lucarelli ha lavorato con pochi giocatori a disposizione, causa febbre ed acciacchi vari. Nelle ultime ore sono tornati a disposizione elementi comunque importanti come Biagianti, Tedeschi, Bogdan e Curiale. Ancora out, invece, Russotto e Caccavallo.
A Siracusa, invece, spicca la defezione di Scardina in avanti ma Bianco può considerare varie soluzioni per sostituire la punta romana. Etnei ed aretusei potrebbero rispettivamente schierarsi secondo un 3-5-2 e un 4-2-3-1, ma attenzione ad eventuali sorprese avendo in rosa, entrambe le squadre, giocatori molto duttili che possono variare assetto tattico in qualsiasi momento se necessario.
L’appuntamento tra Catania e Siracusa arriva dopo una settimana di scontri verbali che ha visto protagonisti il Presidente siracusano Gaetano Cutrufo e l’Amministratore Delegato rossoazzurro Pietro Lo Monaco. Sarà anche una partita speciale per Caetano Calil, acquistato proprio in questi giorni dal Siracusa e subito disponibile contro la sua ex squadra. Il laterale destro Tino Parisi per la seconda volta avversario del Catania dopo essere cresciuto nelle giovanili etnee calcando anche i campi della Serie B.
Unica nota stonata, l’assenza di tifosi aretusei che avrebbe contribuito a rendere ancora più interessante il match. Una sconfitta per il calcio, esattamente come lo è stato all’andata con il Settore Ospiti dello stadio “De Simone” vuoto. I 10mila del “Massimino”, comunque, sono pronti ad assicurare massimo sostegno alla squadra di Lucarelli. Perchè c’è voglia di ripartire immediatamente dopo le sberle di Monopoli. Serve anche il supporto del pubblico per risvegliare un Catania tramortito ma, allo stesso tempo, determinato al pronto riscatto.
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CATANIA – SIRACUSA (Video): simulazione partita, azioni salienti
In occasione di Catania-Siracusa, gara valida per la 28/a giornata, TuttoCalcioCatania.com ripropone l’appuntamento con la simulazione computerizzata della partita del Catania attraverso l’ausilio del famoso gioco per PC “Football Manager”. Etnei che si trovano di fronte un muro avversario non propriamente semplice da violare. In effetti la partita si caratterizza per buoni tratti su un sostanziale equilibrio, violato quasi esclusivamente da veloci ripartenze caratterizzate da un elevato tasso di qualità e bagaglio tecnico da parte di entrambi i collettivi.
Entrambi gli estremi difensori, Pisseri del Catania e Tomei del Siracusa, sono stati chiamati in più occasioni a difficili interventi che si sono rivelati determinanti nell’economia dell’incontro. Infine si segnalano alcuni evidenti errori sottoporta che avrebbero anche potuto indirizzare in modo diverso la partita. Di seguito riportiamo il filmato contenente le azioni salienti della simulazione di Catania-Siracusa:
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ESCLUSIVA – Monaco: “Catania in vetta? Deve crederci, spiego perchè. Punto su Manneh e Di Grazia. Ecco come battere il Siracusa”
In vista di Catania-Siracusa, l’ex difensore del Catania Gennaro Monaco è intervenuto ai microfoni di Radio Studio Italia, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Queste le parole di Monaco evidenziate dalla nostra redazione:
Gennaro, la sconfitta del Lecce con la Juve Stabia può stimolare maggiormente il Catania?
“Certo, deve essere uno stimolo in più. Abbiamo sempre detto che il Catania sta disputando un grandissimo campionato, ma non basta. La rosa è forte, io penso che i rossoazzurri possano ancora vincere il campionato. Devono crederci i giocatori, con l’apporto della tifoseria. Sapevamo che il Lecce avrebbe accusato dei cali, sta accadendo proprio questo. Adesso il Catania può vincerle tutte, da qui alla fine”.
Nel girone A di Serie C, il Livorno aveva un quantitativo enorme di punti di distacco e adesso rischia di perdere definitivamente il primo posto…
“Motivo in più per crederci. Emblematico il caso del Livorno. Aveva una quantità incredibile di punti di distacco, ma le altre alle sue spalle non hanno mollato. Così deve fare il Catania che, negli scontri diretti col Lecce, ha dominato. Purtroppo però ha perso punti con le piccole. Ora basta alibi. Sarebbe un peccato grandissimo non vincere questo campionato per i rossoazzurri che possiedono tutte le risorse fisiche, tattiche e tecniche per essere all’altezza del compito. Del resto il Catania è stato costruito per vincere. Le polemiche non servono, Lucarelli deve portare entusiasmo e forza a questo gruppo”.
Ti aspettavi la riconferma di Lucarelli in panchina?
“Conoscendo Lo Monaco pensavo ad un esonero di Lucarelli sinceramente. Non mandandolo via, evidentemente, è stato giusto così. Lo staff lavora da luglio con i ragazzi, Lo Monaco avrà avuto le sue ragioni parlando in primis con la squadra. A questo punto bisogna remare tutti nella stessa direzione che deve essere lottare e sudare per arrivare almeno a pari punti con il Lecce”.
Kalifa Manneh è un altro elemento del settore giovanile rossoazzurro. Può rappresentare l’arma in più per il Catania?
“Quando questi ragazzi vengono messi nelle condizioni di dire la loro, fanno sempre bene. Di Grazia, ad esempio, è cresciuto nel cuore del Catania. Ha uno spiccato senso di appartenenza. Maggiore rispetto ad altri che, magari, sono più esperti. I ragazzi provenienti dal settore giovanile possono continuare a fare benissimo e sono certo che anche Manneh, in questo contesto, abbia le carte in regola per fornire un importante contributo”.
Perchè il Catania fatica più in casa che fuori?
“Tra le mura amiche il ‘Massimino’ trasmette un calore incredibile, solo chi indossa la maglia rossoazzurra può capirlo. Il problema è tattico e nasce quando le avversarie vengono a Catania difendendosi con 10 uomini dietro la linea della palla. Allora il Catania va in difficoltà perchè trova pochi spazi, i centrocampisti non riescono a smarcarsi, non c’è l’imbucata. Mancando questa, i giocatori perdono tranquillità ”.
Come si batte il Siracusa?
“Attenzione al contropiede del Siracusa. Bianco sa bene che fuori casa è giusto attribuire priorità a velocissime ripartenze. Penso che Lucarelli avrà preparato per benino una partita che puoi vincere anche sfruttando gli episodi oppure un calcio piazzato. Queste gare non le vinci con il bel gioco, che ha una valenza marginale. La bontà del gioco viene espressa quando fai un filotto di risultati ed il giocatore dà il massimo delle proprie potenzialità . Vincendo acquisisci una sempre maggiore forza morale e mentale, fai diventare il ‘Massimino’ una bomba atomica. I ragazzi devono solo crederci, scendendo in campo con il coltello tra i denti. Vincendo i duelli individuali, dimostrando subito di volere fare risultato. A centrocampo bisogna dominarli fisicamente e tecnicamente, lottando all’ultimo sangue. In questa fase della stagione vanno interpretate così le partite”.
Credi che il Lecce possa fare registrare ulteriori passi falsi?
“L’Akragas ha tanti fattori esterni che giocano a sfavore, quindi non so se sarà in grado di fermare il Lecce. Io sono sicuro, in ogni caso, che i salentini sbaglieranno altre partite da qui alla fine. Il Catania, allora, deve stare col fiato sul collo fino all’ultimo perchè poi diventi un’ossessione per chi occupa la vetta della classifica. Ripeto, i rossoazzurri hanno l’obbligo di crederci perchè la vetta non è irraggiungibile. Basta crederci“.
Si ringrazia Gennaro Monaco per la gentile concessione dell’intervista.
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SIRACUSA: Calil tra i convocati per Catania
Il tecnico del Siracusa Paolo Bianco ha diramato l’elenco dei convocati per la trasferta di Catania. Spicca la presenza tra i disponibili del neo acquisto Caetano Calil, ex attaccante rossoazzurro. Riportiamo di seguito la lista completa a disposizione di Bianco:
PORTIERI – Tomei, D’Alessandro
DIFENSORI – Liotti, Daffara, Bruno, Altobelli, Parisi, Turati, Punzi
CENTROCAMPISTI – Giordano, Palermo, Di Grazia, Vicaroni, Toscano, Spinelli
ATTACCANTI – Mangiacasale, Mancino, De Silvestro, Grillo, Bernardo, Mazzocchi, Marotta, Catania, Calil
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COMPAGNONI (Sky): “Gol Mascara a Palermo, ricordo la prima cosa che mi venne in mente…”
Giovedì 1 marzo 2009, Catania travolgente a Palermo con anche Giuseppe Mascara a segno. Indimenticabile eurogol di Mascara, il giornalista di Sky Maurizio Compagnoni parlò di “geniale pazzia” nella descrizione di una rete che avrebbe fatto il giro del mondo, dalla Sicilia a Tonga. Compagnoni ricorda proprio ai microfoni di Sky Sport la splendida realizzazione dell’ex attaccante rossoazzurro al “Barbera”:
“Fu un capolavoro. La prima cosa che mi venne in mente è che quel gol avrebbe fatto impazzire tutti gli appassionati di calcio e non solo. Ho pensato che potessero andare matti per la rete di Mascara anche a Tonga, posto lontanissimo dove tradizionalmente vanno pazzi per il rugby”.
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CATANIA – SIRACUSA (Video): Sant’Agata e Santa Lucia, il match s’illumina
Il match tra Catania e Siracusa, in calendario sabato 3 marzo allo stadio “Angelo Massimino” è ormai alle porte. La redazione di Eleven Sports – Serie C TV ne parla attraverso la realizzazione di un filmato, menzionando anche l’evento che caratterizza ogni anno le due città : la festa di Sant’Agata da una parte, Santa Lucia dall’altra.
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