CATANIA – COSENZA (Video): gli highlights della partita

Eleven Sports mette a disposizione il filmato contenente gli highlights della partita che il Catania ha pareggiato 2-2 al cospetto del Cosenza. Le reti allo Stadio “Angelo Massimino” sono state messe a segno da Mungo e Bruccini tra il 18′ ed il 26′, prima del gol di Barisic al 31′ e di Manneh a pochi minuti dal 90′ che ha evitato guai peggiori ai rossoazzurri. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LEGA PRO: Gravina, Ghirelli, Lo Monaco e Sticchi Damiani si sono incontrati a Firenze. Concordata amichevole Catania-Lecce

Nota Lega Pro

Si è svolto un incontro a Firenze tra Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro, Francesco Ghirelli, Segretario Lega Pro con Saverio Sticchi Damiani, Presidente del Lecce e Pietro Lo Monaco, AD Catania. Il Presidente Gravina ha rivolto un appello a giocarsi il campionato fino al termine, garantendo le migliori condizioni per la sportività tra due dei più prestigiosi club del calcio italiano. Gabriele Gravina ha invitato i due club a giocare con la massima serenità e ha confermato l’impegno della Lega Pro a muoversi presso le sedi istituzionali opportune, affinché i tifosi possano seguire nelle trasferte le proprie squadre. Il calcio è per le famiglie ed ha bisogno della passione dei tifosi. L’impegno è stato confermato da tutti nello spirito dei valori dello sport: la parola torna al campo con la massima lealtà. E’ stata, inoltre, concordata un’amichevole tra Catania e Lecce all’inizio del prossimo campionato. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – COSENZA (sondaggio): chi il migliore rossoazzurro in campo?

Tra i giocatori rossoazzurri scesi in campo allo Stadio “Angelo Massimino” contro il Cosenza, chi ti ha impressionato maggiormente? Come in occasione di ogni partita di campionato del Catania, chiediamo ai tifosi dell’Elefante di attribuire la propria preferenza nei confronti del calciatore meritevole di essere ritenuto il migliore in campo tra le fila rossoazzurre. Esprimi la tua preferenza attraverso il consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com: SONDAGGIO CHIUSO: clicca qui per conoscere l’esito

SERIE C: girone C, 25/a giornata. Risultati e classifica. Trapani a -8 dal Catania, il Monopoli fa suo il derby

RISULTATI 25/a GIORNATA – SERIE C, GIRONE C (9-11 febbraio 2018) Bisceglie 1 – 2 Lecce  [47′ Torromino (Lec), 54′ Markic (Bsc), 82′ Saraniti (Lec)] Casertana 0 – 0 Trapani Catanzaro 0 – 3 Sicula Leonzio  (74′ Marano, 80′ Arcidiacono, 88′ Foggia) Racing Fondi 1 – 2 Juve Stabia  [18′ Quaini (Fnd), 77′ Simeri (JST), 89′ Simeri (JST)] Monopoli 2 – 0 Fidelis Andria  (54′, 83′ Sarao) Paganese 1 – 0 Matera  (58′ Scarpa) Reggina 0 – 0 Virtus Francavilla Catania 2 – 2 Cosenza  [17′ Mungo (Cos), 26′ Bruccini (Cos), 29′ Barišič (Cat), 87′ Manneh (Cat)] Siracusa 1 – 0 Akragas  (61′ Liotti) CLASSIFICA 1. Lecce 55 2. Catania 49 3. Trapani 41 4. Siracusa 39 5. Cosenza 35 6. Rende 35 7. Monopoli 34 8. Matera 34 9. Juve Stabia 33 10. Virtus Francavilla 32 11. Sicula Leonzio 29 12. Catanzaro 28 13. Bisceglie 27 14. Reggina 27 15. Casertana 23 16. Racing Fondi 23 17. Paganese 23 18. Fidelis Andria 20 19. Akragas 11 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – COSENZA: voti rossoazzurri. Pisseri insicuro, Barisic e Manneh determinanti. Di Grazia guizzante

La redazione di TuttoCalcioCatania.com attribuisce i voti ai rossoazzurri scesi in campo questo pomeriggio. Non esente da colpe, su entrambi i gol cosentini (soprattutto il secondo, ndr), Pisseri. Balla la difesa, meno sicura rispetto ad altre occasioni. Aya insidioso sui piazzati, Tedeschi e Bogdan poco brillanti. Barisic schierato a sorpresa sulla corsia di destra nel 3-5-2. Ha il merito di trovare il gol che permette al Catania di accorciare le distanze. In generale è particolarmente attivo, ricerca spesso il dialogo con i compagni, lotta come un leone. Rizzo fa il suo, servendo anche l’assist per la rete di Barisic. Lodi soffre la pressione dei centrocampisti rossoblu, prova un pò opaca di Fornito. Porcino abbastanza altalenante, in difficoltà negli ultimi metri Mazzarani e Curiale. Va meglio con i neo entrati. In primis Manneh che realizza un gol importante, evitando un risultato che avrebbe peggiorato le cose. Guizzante Di Grazia, Marchese mette esperienza al servizio del Catania. Anche Brodic prova a suonare la carica, purtroppo sciupa un’occasione determinante nell’economia della gara trovando sulla sua strada l’ottimo estremo difensore Saracco. Complessivamente il Catania si sveglia tardi, peccato non avere gestito con intelligenza il primo tempo. TITOLARI Matteo Pisseri  5 Ramzi Aya  6 Luca Tedeschi  5.5 Luka Bogdan  5.5 Maks Barisic  7 Giuseppe Rizzo  6 Francesco Lodi  5.5 Giuseppe Fornito  5.5 Antonio Porcino  5.5 Davis Curiale  5 Andrea Mazzarani  5 SUBENTRATI Francesco Ripa  6 Andrea Di Grazia  6.5 Giovanni Marchese  6 Kalifa Manneh  6.5 Fran Brodic  6 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MANNEH: “Gol importante, sono felice. Avanti con serenità”

Telegrafico ma visibilmente molto soddisfatto per la prima realizzazione con la maglia del Catania, importante perchè ha permesso alla squadra di evitare la sconfitta contro il Cosenza. Queste le parole del laterale sinistro Kalifa Manneh evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Sono molto contento del gol, che dedico a chi ha dimostrato di credere nelle mie potenzialità. E’ stato importantissimo per me e per la squadra. Vado avanti con serenità. Si realizza il sogno di segnare la prima rete in casacca rossoazzurra”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BARISIC: “Mi trovo benissimo in questo ruolo. Felice di essere tornato e per il gol. Io e Manneh vogliamo metterci in mostra”

Autore del momentaneo 1-2 contro il Cosenza, l’attaccante del Catania Maks Barisic commenta il risultato di parità ottenuto al “Massimino”. Queste le parole di Barisic evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Esterno nel 3-5-2? Non ho mai ricoperto questo ruolo e mi sono trovato benissimo anche in allenamento. Io giocherò ovunque se il mister ritiene che sia sufficiente per fare risultato. Sono contento di essere qua. Catania merita veramente tanto. Bellissimo segnare al ‘Massimino’, mancava solo la vittoria per la ciliegina sulla torta. Giocare a Catania rappresenta una grande opportunità. Peccato non avere fatto il terzo gol, lo avremmo meritato. La società mi ha chiesto di dare una mano e sono rientrato dal prestito. L’esperienza di Andria, comunque, mi è servita tanto. Sono partito bene, poi non ho giocato molto ma questo mi ha dato una spinta ulteriore. Voglio fare di tutto per vincere in maglia rossoazzurra e giocare ad alti livelli. Sono felice per Manneh, ha realizzato il primo gol. Entrambi siamo cresciuti nel settore giovanile del Catania, si vede la nostra voglia di metterci in mostra. Petkovic? Sono un suo grande amico, lui ha fatto veramente bene e spero ancora di giocare ad alti livelli”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, serve equilibrio! Lasciate stare i ragazzi, più di lavorare 24 ore su 24 cosa dobbiamo fare?”

Si sfoga l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli in Sala Stampa, rispondendo alle critiche ricevute. Lungo intervento del tecnico livornese, al termine della partita pareggia 2-2 contro il Cosenza. Queste le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Il tipo di avversario faceva pensare ad una gara non facile. Però anche oggi ho contato 6 occasioni da rete clamorose, poi abbiamo sbagliato tanti cross e spesso l’ultimo passaggio. Sapevamo che il Cosenza avrebbe concesso pochi spazio. E’ stata una gara giocata a specchio. Non volevamo dare punti di riferimento, nè noi che loro, avendo due difese tanto imponenti. Pensavamo a qualcosa di diverso cercando di attaccarli sugli esterni con Mazzarani a supporto di Curiale e Barisic largo sulla destra nel 3-5-2. Maks è stato il migliore in campo, sulla base di una scelta valutata in settimana per ridurre la pericolosità dell’avversario. Quando si va sotto di due gol in casa, con tutto il passato che ci portiamo dietro, sicuramente non era facile recuperarla. Grande merito comunque ai ragazzi per essere riusciti a rimediare una gara che sembrava un film già visto, siamo stati bravi a recuperare”. “Io sono molto sereno perchè il Catania ha già fatto più punti dello scorso anno. Se c’è una squadra che costa dieci volte il Catania e continua a vincere le partite, dobbiamo solo fare i complimenti. Noi abbiamo perso delle gare importanti in casa, ma abbiamo compensato fuori con eccellenti risultati. Stiamo viaggiando a livelli impressionanti. Noi daremo battaglia fino alla fine. Se poi il Lecce avrà vinto il campionato, gli stringeremo la mano. Da più anni preparano la vittoria del torneo. Sono partiti in C1 con Giacomazzi e Chevanton cinque anni fa. Ogni anno fanno pochi innesti mirati. Penso a Moscardelli, Miccoli, migliorando sempre la rosa con giocatori di spessore. Noi per la prima volta ripartiamo ma siamo ancora attaccati a loro, mancano 12 partite. Mi piacerebbe vincere facile ma ci sono anche gli avversari nel calcio. Siamo riusciti a dare una dignità in trasferta a questa squadra. Se l’aspettativa era che il Catania facesse 108 punti, mi dovreste fare mandare via. Sparatemi. La storia rossoazzurra la conosciamo, il Catania meriterebbe sempre di fare anni di Serie A e giocare le Coppe europee. Ma la realtà è la C”. “Io sto cercando di dare identità, appartenenza. Non buttiamo all’aria tutto quel che si è fatto. Qua c’era il terremoto, ci siamo messi tutti insieme a lavorare verso un’unica direzione. Il Lecce è stato ridicolo nei primi 60 minuti contro di noi, eppure non ho sentito fischi in quei momenti e tutto l’ambiente era compatto. Qui, invece, si vede sempre il bicchiere mezzo vuoto. Il Catania è in C, ho fatto una scommessa rifiutando di allenare in categorie superiori perchè io mi sento l’unico ad avere le palle per effettuare delle scelte. Serve equilibrio. Ogni tanto a questi ragazzi date una pacca sulle spalle se si sbaglia un passaggio. Sto cercando di curare l’ansia da prestazione. In trasferta abbiamo fatto qualcosa di molto diverso rispetto al passato. Magari in casa non siamo un rullo compressore, ma qualche passo falso lo abbiamo rimediato. Se no è tutta merda. Io mi sono sempre messo in gioco, con umiltà. Tuttora Catania è una bella sfida. Più pensate che il Lecce scappi, più mi arrapa questa lotta. Volete distruggere tutto? C’è qualcuno che mi offende sempre? Va bene, fucilatemi ma lasciate stare i ragazzi che stanno facendo un grandissimo campionato. Le Curve ci stanno sempre vicine, non il resto dello stadio. Anch’io voglio abbandonare questa categoria. Secondo voi c’è qualcuno che non lotta per la B in casa nostra? Io sono ospite a Catania, posso anche non essere gradito ma non è un problema”. “Ci si rende conto di quel che stiamo facendo? Purtroppo il Lecce non perde un colpo, cosa si deve fare più di adesso? Si può sempre migliorare, trovare delle soluzioni, certo. Ma ogni tanto guardiamolo il bicchiere mezzo pieno. In questo gruppo c’è gente che guadagna 1.500/1.600 euro al mese, non cifre astronomiche. Un minimo di ansia e preoccupazione è umana. Abbiamo preso due gol stupidi che hanno condizionato fortemente la partita, ma cosa faccio? Li ammazzo? E’ un brodino questo pareggio, però avere recuperata la partita conta ugualmente tanto per me. Insistiamo, non molliamo, facciamo sentire il fiato sul collo fino a quando la matematica non ci darà torto. Questo è amare il Catania. Io posso anche andare a casa, ma un mio eventuale successore in panchina si ritroverebbe sempre nella mia situazione. Troveremo difficoltà con tutti. E’ normale. Forse non stiamo simpatici a tanti, quindi le avversarie qua danno il 110%. Io ho sempre detto di volare bassi, conosco pregi e difetti dei ragazzi. Ogni settimana preparo le gare cercando di non fare emergere difetti e valorizzando i nostri pregi. Siamo sempre gli stessi giocatori, ma in trasferta non avvertiamo la medesima pressione. Lavoriamo 24 ore su 24, più di mettere la mia esperienza a disposizione della squadra non posso fare. Non rubo soldi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***  

BRAGLIA (all. Cosenza): “Punto che mi soddisfa, giocato a viso aperto contro una grande squadra”

Soddisfatto del pareggio di Catania, l’allenatore del Cosenza Piero Braglia. Queste le parole di Braglia evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Facevamo poca densità, sul gol di Barisic abbiamo fatto una cazzata. Succede. I miei giocatori hanno qualità, alcuni magari difettano di personalità, ma abbiamo buoni ricambi. Forse in alcuni frangenti della gara ci siamo abbassati un pò troppo e facevamo poca densità ma la mia squadra ha interpretato bene la partita giocando a viso aperto. Come facciamo sempre. Prestazione convincente contro una grande squadra e su un campo difficile, pertanto siamo contenti per il risultato ottenuto. Sicuramente i miei calciatori non si sono accontentati del pareggio, disputando una buona prova”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA FERMATO DAL COSENZA: in extremis Manneh evita il peggio, Lecce a +6

>>> Visualizza il tabellino e le statistiche della partita in tempo reale <<<  Niente da fare. Solo un pareggio per il Catania davanti ai propri tifosi contro il Cosenza. Amarezza in casa etnea nel contesto di una partita in cui, addirittura, ha seriamente rischiato di soccombere. Catania sotto nel primo tempo. Al 18′ Mungo avanza palla al piede indisturbato, trova il varco giusto per calciare e battere Pisseri con una conclusione chirurgica. Reazione immediata con Aya che, sugli sviluppi di un corner, di testa si vede respingere il pallone da un ottimo Saracco. Successivamente anche Barisic va vicino al pareggio. Il Cosenza, però, si dimostra squadra tosta e, al 26′, direttamente da calcio di punizione fulmina Pisseri non esente da colpe. I padroni di casa, comunque, non ci stanno. Il Catania, finalmente, si scuote accorciando le distanze con Barisic al 28′. Prezioso, nella circostanza, il servizio di Rizzo, potente il tiro dello sloveno. Prima dell’intervallo, i rossoazzurri premono sull’acceleratore tentando lo sfondamento sia per vie centrali che laterali ma la difesa cosentina, in qualche modo, regge. A 3′ dal duplice fischio, ghiotta opportunità non adeguatamente sfruttata da Porcino con Saracco che devia con un balzo. Si va all’intervallo, Catania chiamato a riordinare le idee. La squadra di Lucarelli spinge con generosità e convinzione, ma mancano lucidità e fortuna negli ultimi metri. Nella ripresa gli etnei hanno costantemente il pallino del gioco. Di Grazia, Marchese, Manneh e Brodic provano a suonare la carica facendo il loro ingresso in campo. Aumenta la spinta sulle fasce, un numero sempre più elevato di palloni giunge nell’area di rigore cosentina. Al 60′ ancora Aya sfiora la rete. Anche il neo entrato Di Grazia impegna Saracco al 74′. Qualche minuto più tardi Brodic, a tu per tu con l’estremo difensore calabrese, manca il bersaglio. E’ un Catania che merita il pareggio. Il giusto premio arriva al 88′ con Manneh, che trafigge Saracco su sponda di Ripa. Il risultato, però, non accontenta il Catania. La pressione rossoazzurra è evidente fino al 94′, momento in cui l’arbitro decreta la fine delle ostilità. 2-2, Lecce a +6. I tifosi invitano il Catania a crederci fino alla fine, anche se adesso la strada si fa ulteriormente in salita. Buon punto, invece, per il Cosenza che centra il decimo risultato utile consecutivo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***