Passo falso inatteso. Il Catania cede l’intera posta in palio alla Casertana al “Massimino”, chiudendo il 2017 nel peggiore dei modi e portando a -4 il distacco dal Lecce capolista in classifica. Come in occasione di ogni partita di campionato dei rossoazzurri, TuttoCalcioCatania.com chiede ai tifosi di attribuire la propria preferenza circa il giocatore ritenuto migliore in campo. Vota attraverso il consueto sondaggio proposto dalla nostra redazione:
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Autore: Livio Giannotta
Quante volte abbiamo tessuto le lodi del Catania in questa stagione? La squadra conferma di essere in piena lotta promozione ma, come spesso accaduto finora, nel momento in cui si rende necessario il salto di qualità per avvicinarsi sensibilmente al Lecce capolista, qualcosa viene meno. Se da un lato la squadra di Cristiano Lucarelli è guarita dal famoso mal di trasferta che per tanto tempo ha attanagliato il Catania, dall’altro scopre d’incontrare difficoltà di rendimento tra le mura amiche. Al “Massimino”, dove storicamente i rossoazzurri hanno sempre costruito le proprie fortune, la compagine dell’Elefante non vince da oltre un mese. Ed è già capitato d’inciampare a più riprese in casa. Emblematiche le sconfitte riportate con Sicula Leonzio e Casertana, ma anche il sofferto pareggio al cospetto del Matera o lo sfortunato 1-1 all’esordio col Racing Fondi.
Tanti punti che, sommati, determinano un bottino che avrebbe fruttato una classifica ancora migliore. Al momento la differenza tra Catania e Lecce sta proprio qui. I salentini le partite da non fallire non le sbagliano, in special modo in casa. Il Catania, invece, puntualmente spreca i bonus. Dal possibile -1 di distacco, gli etnei si portano a -4. Perdendo leggermente terreno. Chiuso l’anno col botto, nel senso negativo del termine, ora i ragazzi di Lucarelli ripongono le proprie speranze sulla trasferta di Lecce. Sarà il primo impegno ufficiale del 2018, autentico scontro diretto che può delineare il percorso successivo. Strada ancora più in salita, oppure prosecuzione regolare del cammino o instradarsi in discesa. Lo dirà il campo. Al momento, seppur minimo, il divario in classifica c’è e denota una lieve superiorità del Lecce nella capacità di gestire ansie, pressioni e partite. La strada è ancora lunga, le strategie di mercato potrebbero avere un’incidenza rilevante. Importante sfruttare la sosta per ricaricarsi, recuperare gli acciaccati e ripartire con ancora più forza e convinzione.
Al termine della partita persa dal Catania in casa contro la Casertana, la redazione di TuttoCalcioCatania.com attribuisce i voti ai rossoazzurri. Pochi giocatori raggiungono la sufficienza: Pisseri, Tedeschi, Bucolo e Fornito. A quest’ultimo abbiamo attribuito mezzo punto in più per la realizzazione del gol e la generosità evidenziata nel grigiore generale. In porta, forse Pisseri poteva fare di più in occasione del primo gol ma si riscatta alla grande con una parata super nel corso della ripresa, evitando il tris.
Si salva anche Tedeschi nel reparto arretrato. In mezzo al campo, invece, molto determinato Bucolo che va anche vicino al gol in un paio di circostanze. Male sulle corsie esterne Esposito e Semenzato. Mazzarani a corrente alternata. In avanti, Curiale non ha alcun pallone giocabile così come Ripa che, però, a differenza del compagno crea qualche opportunità in più per andare a segno. Di Grazia subentra nella ripresa ma non incide. Manneh e Caccetta fanno la loro parte.
TITOLARIMatteo Pisseri 6Mirko Esposito 4.5Ramzi Aya 5Luca Tedeschi 6Giovanni Marchese 5Daniel Semenzato 4.5Giuseppe Fornito 6.5Rosario Bucolo 6Andrea Mazzarani 5.5Davis Curiale 5Francesco Ripa 5.5SUBENTRATIKalifa Manneh 6Cristian Caccetta 6Francesco Lodi s.v.Andrea Di Grazia 5
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Mirko Esposito evidenzia i meriti della Casertana, determinato a rilanciarsi dopo il passo falso casalingo. Queste le parole di Esposito raccolte da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Non penso che il nostro sia stato un problema di atteggiamento. Abbiamo sbagliato qualche lettura di gioco, prendendo due gol da polli. Loro sono stati più bravi e cinici. Noi comunque siamo il Catania, non possiamo perdere queste partite. Il campionato è lungo però, c’è tutto il tempo per rimediare. Siamo usciti dal campo a testa alta, non dimessi, già pronti per ripartire. La sosta può servirci per recuperare qualche infortunato. A prescindere da chi recupererà, noi affronteremo il Lecce per vincere. Come facciamo sempre. Io non credo che ci sia un problema di ansia quando conosciamo già il risultato del Lecce. Abbiamo ancora tanti punti in palio. C’è un obiettivo ben preciso da raggiungere in termini di punti e vittorie, guardiamo avanti. Se il Lecce vincesse il campionato, saremmo i primi a stringere la mano ai salentini. Io so quello che posso dare. Oggi ho giocato col freno a mano tirato per merito degli avversari. La mia prova è stata molto timida, non ho saputo sfruttare la superiorità numerica sugli esterni mettendo nelle giuste condizioni Ripa e Curiale. So che devo fare di più, lavorerò per questo. A partire da Lecce”.
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A commento della sconfitta casalinga riportata con la Casertana, interviene in Sala Stampa anche il laterale del Catania Daniel Semenzato. Queste le sue parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Abbiamo iniziato bene, poi i due gol ci hanno tagliato le gambe. Non siamo stati in grado di ribaltare il risultato. Purtroppo queste gare non riusciamo mai a portarle a nostro favore, dovremo lavorare di più. Posso ricoprire tanti ruoli. Oggi, però, non parlerei di problemi tattici che mi abbiano riguardato. Semplicemente non è andata come sarebbe dovuta andare. A Lecce sarà importante non perdere, altrimenti il distacco diventerebbe troppo grande. Prepareremo la gara per vincere ed avvicinarci il più possibile a loro. Il campionato è ancora lungo. Abbiamo tutto il tempo per rimediare”.
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Il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli analizza la prova offerta contro la Casertana. Ecco le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Stiamo facendo un grandissimo campionato. Pur non sfornando una prestazione brillante, penso che i ragazzi abbiano dato il massimo di quello che oggi era nelle loro possibilità. E’ stata una settimana tremenda dove spesso ci siamo allenati in 11 e 12 unità. Sapevamo che sarebbe stato un match complicato dal punto di vista soprattutto fisico. Non ci siamo pianti addosso per le assenze in questo periodo, non abbiamo mai messo le mani avanti, lavorando in silenzio. E’ stata la terza gara consecutiva in emergenza. Anche Ripa e Curiale, in settimana, praticamente non si sono allenati mai. Di Grazia lo abbiamo recuperato dopo venti giorni di inattività”. “Dal punto di vista fisico era molto complicato tenere i ritmi delle ultime gare. La palla girava lentamente in campo. Un pò per colpa nostra, un pò perchè faticavamo a trovare spazi ed il terreno di gioco non era al meglio. Dobbiamo guardare avanti, concentrando le nostre attenzioni sul Lecce. Secondo me siamo partiti bene, pressando alti. Poi sono venuti fuori questi due errori difensivi dal nulla, a ciel sereno. Sue due situazioni che sembravano gestibili. Invece purtroppo ci siamo trovati sotto di due reti, senza sapere neanche il perchè. Come se uno in mezzo alla strada ti desse due cazzotti senza guardare. Siamo passati al 4-3-1-2. Pensavamo di avere una spinta forte per pareggiare, però non li abbiamo tambureggiati abbastanza per farli prima o poi cadere. Creando occasioni nitide ma sporadiche, senza armonia nel fraseggio. Sotto il profilo tecnico-tattico abbiamo fatto un passo indietro, va detto. Però, ripeto, siamo arrivati alla gara in condizioni difficili. Fisicamente non avevamo la gamba per attaccare la profondità. Inoltre avevamo pochi cambi reali a disposizione. C’erano molti ragazzi della Berretti in panchina”. “Semenzato? E’ un giocatore importante, può ricoprire almeno 5 ruoli. Giocare dopo il Lecce non è mai facile. Anche perchè poi si creano delle aspettative, ansie e pressioni che probabilmente i ragazzi faticano un pò ad assorbire. Paradossalmente sarà meglio giocare con il Lecce. Comunque vada al ‘Via del Mare’, non sarà finita. Nelle difficoltà ci siamo sempre ripresi, preparando le gare nel migliore dei modi e per vincere. Non bisogna fare pronostici. Nel girone di ritorno sarà impossibile viaggiare ai livelli della prima parte. Credo che tutti potremmo perdere dei punti con squadre in lotta per la salvezza. All’ultima curva si deciderà il campionato. Nell’economia del torneo potrebbe essere molto importante il match col Trapani. I ragazzi sono dispiaciuti per il fatto di non avere approfittato del passo falso dei salentini. Però ora sono finite le schermaglie. La Casertana ha fatto ostruzionismo dal 1′ al 95′, l’arbitro ha partecipato volutamente a questo tipo di gioco. E’ ormai un film già visto. Bucolo? E’ uscito spaccando la panchina per il risultato, non per la sostituzione. Ha tante presenze ma poco minutaggio. Si è cambiato modulo e, quindi, abbiamo modificato gli interpreti passando al 4-2-4. A quel punto avevamo bisogno di un cucitore di gioco e di qualcuno forte fisicamente sulle palle alte. Bucolo è stato uno dei migliori in campo”.
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Giovanni Marchese prova a spiegare i motivi della sconfitta casalinga riportata dal Catania contro la Casertana. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Non so cosa sia successo. Forse troppe aspettative hanno influito negativamente. Una grande squadra non può permettersi questi passi falsi. Speriamo sia solo un caso. Avremmo potuto fare di più. Poi l’arbitro chiacchierava sempre, dicendo che noi avessimo l’abitudine di perdere tempo ma in realtà così non è stato. Provavamo ad instaurare un dialogo con il direttore di gara, ma era impossibile farlo. Lo stesso dicasi per il guardalinee. Fallo su Manneh? Sembrava rigore, ma con l’arbitro non si poteva parlare. Oltre al gol di Fornito, avremmo potuto siglarne altri. Purtroppo è andata in questo modo, forse abbiamo avuto un approccio troppo morbido in campo”. “Andremo a giocarcela a Lecce. Con l’obiettivo di vincere, ma anche un pareggio non sarebbe da buttare. Ce la metteremo tutta, speriamo di rifarci. Cambiando il trend in casa. Rispetto alle dirette rivali abbiamo perso più di frequente, bisogna restare agganciati al treno promozione fino alla fine. Il pubblico contesta? Ha avuto ragione. I tifosi vogliono sempre di più. Anche noi vorremmo vincere sempre, chiediamo scusa a loro ed a noi stessi. Se fosse per noi, la rigiocheremmo volentieri. Invece dovremo attendere una ventina di giorni per tornare in campo. E’ una sconfitta che fa male a tutti”.
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Legittima soddisfazione per Luca D’Angelo, al termine della partita vinta a Catania. Queste le parole del tecnico della Casertana evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Sul doppio vantaggio il Catania si è sbilanciato in avanti alla ricerca del gol. In questi casi, si sa, la coperta diventa lunga da una parte e noi avremmo potuto approfittare nello sviluppo di alcuni contropiedi. Già da diverse partite la mia squadra gioca bene, a Catania abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro. Meritando di vincere su un campo difficile. Padovan? E’ un giocatore importante, ha attraversato un periodo non brillante ma non ha dimenticato certamente come si gioca a calcio. Oggi lo ha dimostrato e siamo molto contenti”.
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“Abbiamo collezionato la seconda vittoria consecutiva. Sono molto contento perchè era importante dare continuità al successo ottenuto ai danni del Catanzaro. Al termine di una prestazione del genere, sarebbe stato francamente un peccato non portare a casa i tre punti. Continuiamo su questa strada, il lavoro paga”. Con queste parole, l’attaccante della Casertana Stefano Padovan, autore di una doppietta, commenta in Sala Stampa la vittoria di Catania.
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Ci si attendeva una chiusura d’anno coi botti. Così è stato, ma favorevolmente alla Casertana. A sorpresa, la formazione campana incamera l’intera posta in palio a Catania. 1-2 il risultato finale. Rossoazzurri sorpresi dalla pressione casertana, evidente fin dai primi minuti.
Già al 7′ la squadra di D’Angelo sblocca il risultato. Merito di Padovan che si gira e trafigge Pisseri a fil di palo. Lo stesso attaccante, al 14′, raddoppia muovendosi egregiamente sul filo del fuorigioco. Doccia fredda per il Catania che, tuttavia, pochi minuti più tardi reagisce accorciando le distanze. Buon suggerimento di Mazzarani a beneficio di Fornito che insacca. Episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. In realtà il Catania attacca in modo confusionario. I rossoazzurri spingono con il 4-3-3 ma faticano a scardinare la difesa ospite. Ad inizio ripresa il Catania preme forte sull’acceleratore e sfiora il gol con Bucolo, prima, e Mazzarani, dopo.
Bravissimo, nel secondo caso, l’estremo difensore Cardelli sugli sviluppi di un calcio di punizione a respingere. Al 28′ il colpo di testa di Ripa viene respinto ancora una volta con un guizzo di Cardelli. Lucarelli prova a giocarsi, tra le altre, le carte Lodi e Di Grazia. La difesa rossoblu, però, regge agli assalti etnei fino al triplice fischio del direttore di gara, poco convincente nello svolgimento del suo operato. Le Curve non apprezzano. “Pretendiamo di più”, “Se restiamo in C, vi facciamo un c… così”, il grido rispettivo di Curva Nord e Sud. A sottolineare la delusione per l’ennesima occasione sprecata di approfittare dei passi falsi del Lecce.
Fasi di riscaldamento per Andrea Mazzarani e Francesco Ripa.
Catania-Casertana 2017/18, Giuseppe Fornito autore del gol rossazzurro valido per l’1-2.
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