CALCIO DI SICILIA: a Trapani il match clou. Palermo e Siracusa cercano conferme, scontri salvezza per Akragas e Sicula Leonzio
Squadre siciliane del calcio professionistico in campo nel fine settimana. Venerdì sarà la volta di Trapani e Catania, avversarie nell’atteso derby del “Provinciale” molto importante in ottica promozione. Sabato toccherà, invece, al Palermo che torna al “Barbera” dopo la convincente vittoria di Avellino per affrontare il Venezia. Domenica, Akragas in cerca di punti salvezza contro la Reggina. Ostacolo Bisceglie per il Siracusa, galvanizzato dal successo casalingo maturato al cospetto del Catanzaro. La Sicula Leonzio, che ha affrontato proprio i giallorossi calabresi nella gara valida per il recupero della 6/a giornata, se la vedrà con la Paganese allo stadio “Massimino”.
VENERDI’ 1 DICEMBRE
Trapani – Catania, 20.45 – Serie C
SABATO 2 DICEMBRE
Palermo – Venezia, 18.00 – Serie B
DOMENICA 3 DICEMBRE
Akragas – Reggina, 16.30 – Serie C
Bisceglie – Siracusa, 16.30 – Serie C
Sicula Leonzio – Paganese, 16.30 – Serie C
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STICCHI DAMIANI (Lecce): “Catania ottimo organico, ma Trapani più affiatato. Campionato difficile ed equilibrato”
Il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani parla della lotta al vertice nel girone C di Serie C e della partita Trapani-Catania. Ecco quanto si legge su La Gazzetta dello Sport:
“Non ho preferenze particolari in merito al risultato di questa partita. La guarderò con attenzione, anche per valutare la condizione delle due squadre, che si stanno dimostrando le rivali più attrezzate nella corsa al primo posto. Sfida importante, ma è ancora troppo presto perché possa già essere considerata determinante”.
“Le grandi squadre prendono i 3 punti anche quando non dominano. Con questo ritmo dovremmo essere in fuga. La realtà, invece, è diversa, perché ci sono due ottime avversarie dalle caratteristiche differenti, ma entrambe molto forti. Il Catania ha un organico importante per la categoria, il Trapani mi sembra più affiatato. Non mi ero mai illuso che la stagione fosse finita in anticipo, nemmeno quando avevamo un vantaggio di cinque punti sulla seconda. Questo è un campionato difficile ed equilibrato, che si deciderà solo nelle battute finali”.
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DRUDI (Lecce): “Ricarichiamo le pile. Trapani – Catania, spero nel pareggio”
Turno di riposo per il Lecce. Il difensore giallorosso Mirko Drudi sarà curioso di conoscere il risultato dello scontro diretto Trapani – Catania:
“Il riposo in questa settimana capita a puntino, ci permetterà di ricaricare le batterie, sia da un punto di vista fisico che mentale. Abbiamo ottenuto un filotto importante con le 13 gare utili consecutive, ora vogliamo raccogliere il più possibile nelle partite che mancano alla sosta invernale. Trapani-Catania? È chiaro che è una gara importante, tra due dirette inseguitrici. Personalmente spero in un pareggio, anche se bisogna considerare che il campionato è ancora molto lungo”.
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EVACUO (Trapani): “Col Catania per capire chi siamo. Sarà spettacolo, attraversiamo un buon momento”
L’attaccante del Trapani Felice Evacuo carico in vista del Catania:
“Dal derby cercheremo di trarre il massimo, per avvicinarci alla capolista. Tatticamente ognuna delle due squadre starà preparando la partita nel migliore dei modi: sarà il campo a dare delle risposte. Si tratta di un derby molto importante per la classifica. Una partita che si carica da sola. Le due squadre stanno attraversando un buon momento. Lo spettacolo non dovrebbe mancare. Mi auguro di provare la gioia del gol in questo derby contro una buonissima squadra”.
“Questa partita ci farà capire chi siamo e se possiamo essere la vera antagonista del Lecce. Una nostra eventuale vittoria potrebbe rivelarsi fondamentale anche sotto il profilo psicologico per darci la spinta emotiva necessaria per giocare più serenamente la sfida con la capolista. Sarà soltanto la prima di tante prove d’appello. Se dovesse andar male col Catania, avremo altre partite per recuperare”.
“Siamo attesi da partite impegnative, ma in palio ci saranno sempre tre punti. Dovremo ragionare bene su una gara per volta. Iniziando dal Catania, match che può essere indicativo per il primo posto e che chiarirà, credo definitivamente, che tipo di campionato potremo disputare”.
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CALORI (Trapani): “Vogliamo migliorarci sempre. Col Catania tappa significativa. Squadra etnea importante, ma anche loro devono preoccuparsi dei nostri giocatori”
Conferenza stampa di Alessandro Calori, allenatore del Trapani, in vista del derby col Catania. Grande attesa in casa granata per un autentico scontro diretto in ottica primo posto:
“Lodi è il metronomo dei rossoazzurri, ovvero colui che detta i tempi di gioco, che possiede caratteristiche differenti rispetto agli altri. Abbastanza veloce nel pensiero e nella trasmissione della palla, anche da fermo, è bravo a verticalizzare. Ha un piede di categoria superiore avendo giocato in Serie A, è un ragazzo che conosco bene.
Noi dobbiamo giocare da squadra ed è chiaro che dovremmo gettare un occhio su di lui, come ad altri giocatori. Ma è vero anche che loro dovranno preoccuparsi dei nostri. Più che altro dobbiamo cercare di stare corti tra i reparti e disputare una partita accorta. Le motivazioni vanno sempre ricercate in qualunque occasione, a maggior ragione in gare di cartello proprio come quella col Catania.
I miei calciatori stanno facendo tutti bene, mi aspetto sempre che la squadra possa migliorare, soprattutto sotto il profilo dell’esperienza”.
“La nostra è una squadra che di suo gioca già abbastanza in verticale. Occorre sempre valutare al meglio come e dove farlo, non ci snatureremo contro il Catania e giocheremo come abbiamo sempre fatto. Io chiedo sempre alla mia squadra di riuscire ad arrivare alla conclusione il maggior numero di volte, e questo lo si fa giocando sia in verticale che in orizzontale coi giusti tempi di gioco”.
“Diamo importanza a questa partita perché è chiaro che si tratta di uno scontro al vertice, nonché di una diretta concorrente. Dobbiamo avere pazienza ed essere bravi a sfruttare il fattore campo, a non cadere in eventuali provocazioni e ad essere in partita nell’arco di tutti i 90’.
Questa gara costituisce una tappa significativa del campionato, di crescita da parte nostra e sappiamo che andiamo a giocare contro una formazione importante. La partita l’abbiamo preparata in settimana e adesso va interpretata al meglio”.
“Anche qualora pensi di aver costruito qualcosa di buono, il nostro intento deve essere quello di migliorarci costantemente ed è proprio questo che sto chiedendo alla mia squadra. La nostra idea è basata sul fatto di agire cercando di reperire tutti gli elementi necessari per pervenire alla vittoria. Poi se le hai provate tutte e non riesci a vincere va bene anche il pareggio. E’ chiaro che la nostra idea sia quella di portare a casa i 3 punti, al di là della squadra che abbiamo di fronte. Dobbiamo sempre mantenere tale ambizione”.
“Il Catania è una squadra che possiede importanti individualità, giocatori esperti, è cinica, furba, attenta e con capacità tecniche di rilievo. Hanno dei giocatori in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento, vedi gli attaccanti Curiale e Ripa. Poi gli esterni offensivi Di Grazia e Russotto che sono molto bravi nell’uno contro uno. Tutto sommato possiedono dei giocatori se vogliamo simili ai nostri, in questo campionato possediamo sicuramente qualcosa in più rispetto alle altre e rientriamo tra le prime della categoria”.
“Nella partita che ci accingiamo ad affrontare giocherà un ruolo principale il centrocampo, ma penso che anche il reparto avanzato sarà fondamentale. Abbiamo preparato questo incontro esattamente come gli altri, poi in settimana abbiamo registrato alcune defezioni. Sembra quasi un paradosso che io, da ex difensore, possieda il miglior attacco in campionato mentre Lucarelli, da ex bomber, abbia la miglior difesa! Sono stato un difensore ma a livello di mentalità mi piace che la squadra si proponga in chiave offensiva ed arrivi alla conclusione col maggior numero di uomini”.
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TRAPANI: recuperano Legittimo e Taugourdeau, out Pagliarulo. I convocati verso il Catania
In vista dell’imminente sfida del “Polisportivo Provinciale” che vedrà affrontarsi Trapani e Catania, gara valevole la 17/a giornata del campionato di Serie C, il tecnico granata Alessandro Calori ha diramato la lista dei giocatori convocati che comprende ventuno elementi. Non recupera capitan Pagliarulo a cui si aggiungono, oltre al lungodegente Aloi, gli infortunati Minelli, Ferretti e Dambros. Taugourdeau e Legittimo saranno della partita.
PORTIERI – 1 Pacini, 12 Ferrara, 27 Furlan;
DIFENSORI – 2 Bajic, 3 Rizzo, 6 Legittimo, 13 Fazio, 14 Silvestri, 23 Visconti, 29 Culcasi;
CENTROCAMPISTI – 5 Taugourdeau, 8 Bastoni, 16 Steffè, 17 Canino, 18 Girasole, 19 Maracchi, 20 Palumbo;
ATTACCANTI – 9 Evacuo, 10 Reginaldo, 11 Murano, 26 Marras.
TRAPANI – CATANIA: saranno 684 i tifosi rossoazzurri al “Provinciale”
Assicurata la disponibilità di 12 steward per espletare le attività previste nel Settore Ospiti dello stadio “Provinciale” di Erice in occasione della gara Trapani-Catania, in programma domani alle 20.45. Per effetto di questo contributo organizzativo del Calcio Catania, le Autorità competenti hanno disposto la riapertura della prevendita dei tagliandi validi per l’accesso ad un altro settore riservato ai tifosi rossazzurri fino alle 19.00 di oggi. Saranno altri 280 i sostenitori etnei presenti a Trapani.
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TRAPANI – CATANIA: Settore Ospiti, punti vendita “beffati”. Circa il 74% dei tagliandi volatilizzati online
Punti vendita abilitati “beffati”. I 404 biglietti disponibili per il Settore Ospiti dello stadio “Provinciale”, teatro di Trapani-Catania, sono stati acquistati in un lasso di tempo assai ridotto e ben 296, ovvero circa il 74% del totale, online secondo informazioni raccolte da Igor Pagano in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Un dato tutt’altro che gradito ai punti vendita che hanno anche effettuato aperture straordinarie pur di venire incontro alle esigenze di tanti tifosi e, adesso, puntano il dito contro il sistema organizzativo. A questo aggiungiamo i disagi arrecati dalla momentanea sospensione della prevendita. Ufficialmente sono 85 i tagliandi acquistati tramite Punto Ticket, a Catania, 23 attraverso un punto vendita fuori dalla provincia etnea.
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© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.
ALESSANDRO (Marca Liotru sez. Bolzano) – ESCLUSIVA: “Al momento il Lecce ha qualcosina in più rispetto a Catania e Trapani. La C sta stretta, dobbiamo liberarcene presto”
Il tifoso rossoazzurro Alessandro, fondatore della pagina Facebook “MARCA Liotru SEZ. Bolzano”, è intervenuto telefonicamente ai microfoni di Radio Studio Italia rispondendo alle domande di Igor Pagano, in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di “TuttoCalcioCatania.com”.
Alessandro, siamo ormai giunti alla vigilia di un incontro di grande importanza per la classifica, Trapani-Catania. Un tuo giudizio su questo derby molto atteso…
“Trapani-Catania rappresenta senza dubbio la partita più importante dell’intero girone d’andata. I rossoazzurri potrebbero sfruttare il turno di riposo del Lecce, vincendo riuscirebbero a staccare ulteriormente i granata e parallelamente ad agganciare i giallorossi pugliesi in vetta. Reputo che da qui inizierà una cavalcata a 2 fino alla fine del torneo. Anche se occorre ricordare che la squadra trapanese è forte, dunque non si tratterà di una partita semplice. La compagine granata, dopo avere iniziato il campionato un pò in sordina, sta gradualmente venendo fuori. Sicuramente Catania, Lecce e Trapani sono le squadre più attrezzate per l’acquisizione dei primi 3 posti in campionato. Non credo che altre squadre potranno costituire delle sorprese”.
Alla lunga potrebbe provenire proprio tra queste squadre la seconda promossa dalla C tramite i Playoff…
“I Playoff costituiscono praticamente un campionato a parte. A livello generale non comprendo la nuova formula su cui si basano, prevedendo addirittura l’allargamento fino al decimo posto. Personalmente sono rimasto ancorato a quella classica, quando a giocarsi la promozione erano la seconda, terza, quarta e quinta. Diciamo che lo spettacolo vuole questo, pertanto non possiamo che procedere in tale direzione”.
Secondo te, valutazione da esterno e non da tifoso, quale squadra può essere effettivamente considerata la favorita per la vittoria del campionato? E si tratterà di una lotta fino all’ultima curva, come dice mister Lucarelli?
“Credo che, come tutti i campionati dalla Serie A alla terza categoria, dovrebbe decidersi tra marzo ed aprile. Il Lecce in tutto il girone d’andata ha perso una partita sola, proprio a Catania. Mi chiedo quante altre partite possa perdere nel girone di ritorno, forse due o tre? Mentre il Catania ne ha perse già tre nel solo girone d’andata. Secondo me alla lunga faranno la differenza proprio quei punti persi “stupidamente” perché si tratterà di una lotta punto a punto. Il Catania possiede finalmente un organico consono per la categoria, avendo operato un mercato come si deve. Per quello che ad oggi abbiamo avuto modo di vedere ed in considerazione del ragionamento che ho fin qui fatto, credo che il Lecce abbia qualcosa in più rispetto alle altre”.
Come reputi lo stato di forma del Trapani?
“Un Trapani che ha iniziato il campionato in sordina. Granata che, provenendo da un campionato superiore come la B, hanno probabilmente pagato l’impatto iniziale nella nuova categoria. Però, come abbiamo avuto modo di vedere, sono gradualmente riusciti a far emergere il loro effettivo valore. La compagine trapanese è ormai lanciata e in forma, ragion per cui non sarà facile per il Catania venerdì. Li vedo davvero molto in palla, sperando naturalmente che non dimostrino di esserlo anche contro i rossoazzurri…”.
Come vivi la tua squadra del cuore così lontano dalla tua città?
“Qui a Bolzano nevica. Vivere la Serie C lontani da casa è veramente pesante. Praticamente da quasi 3 anni non riesco, per vari motivi, a veder giocare a Catania la squadra. Penso che potrò scendere ai piedi dell’Etna solamente nel periodo delle festività agatine, e proprio in quel contesto i rossoazzurri giocheranno in trasferta, che disdetta purtroppo! Comunque la C è una categoria che ci sta stretta, dobbiamo cercare in tutti i modi possibili di liberarcene alla svelta!”.
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MORSELLI (TrapaniOggi.it) – ESCLUSIVA: “Caccetta sarà applaudito ed emozionato, Curiale temibile. Immagino derby spettacolare. Bello il gemellaggio tra le tifoserie”
Salvatore Morselli, collega e Direttore di “TrapaniOggi.it”, ci fornisce qualche delucidazione in più sul Trapani esprimendo le sue considerazioni relative al derby col Catania:
Come arriva il Trapani all’appuntamento?
“Abbastanza sereno dopo il successo di Andria. La squadra ha lavorato sodo, sa che è una partita importante ma anche che il campionato è ancora abbastanza lungo. Ha messo alle spalle le esperienze negative con Fondi, Catanzaro e Matera. La squadra è abbastanza in palla ed in crescita. C’era la necessità di conoscersi meglio, avendo effettuato la società in estate diversi innesti. Inoltre il Trapani sta cominciando a calarsi nella realtà del campionato di Serie C, dopo un avvio di stagione un pò stentato in una categoria ben diversa dalla B”.
Quali sono gli uomini più in forma del momento in casa granata? Giocherà con il 3-5-2?
“Il 3-5-2 è nel DNA di Calori, anche se sono state adottate altre varianti nel corso della stagione. I granata spingono tanto sulle corsie esterne. Il giocatore più in forma del momento è Marras, un peperino. Il reparto arretrato è abbastanza collaudato anche se l’assenza di Legittimo, giocatore di categoria, penalizza non poco la squadra. Pagliarulo è da valutare, se sarà disponibile tornerà sicuramente al centro della difesa. Non dovrebbero esserci stravolgimenti di sorta. L’unico dubbio è legato all’utilizzo dal 1′ di Reginaldo o Evacuo. Difficilmente saranno contemporaneamente in campo”.
Lecce più forte di Catania e Trapani?
“Io ho visto giocare il Lecce col Trapani ed i giallorossi non mi sono parsi fulmini di guerra, ma è pur vero che si trattava solo dell’inizio di stagione. Sicuramente una di queste squadre si aggiudicherà il girone C. Chiaramente, il fatto di giocare solo per un posto, è penalizzante. Dalla seconda posizione in giù c’è una lotteria molto aleatoria. La componente fortuna si rivelerà determinante in chiave Play Off. E’ stata aumentata anche la gestione dei cambi, ma non mi sembra una novità esaltante. Forse nei campionati dilettantistici e giovanili ha più senso, trattandosi di un calcio ludico”.
Il Trapani teme il ritorno degli ex?
“Sì, in particolare quello di Curiale. Davis è originario della provincia di Trapani. Cercherà di mettersi in mostra e farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi. Ormai nel calcio le bandiere non esistono più, ma c’è spazio per un professionismo serio, corretto. Dando giustamente il massimo ed esultando per le società di appartenenza. Caccetta ha fatto parte del progetto di una squadra che ha scritto pagine importanti. Una squadra riuscita ad approdare in B. E’ stato simbolo della grande cavalcata del Trapani. Lui sarà sicuramente accolto tra gli applausi. Si commuoverà come di recente successo ad un altro ex, Madonia. Sono uomini che nella loro esperienza lavorativa hanmo vissuto momenti particolari in un contesto che li ha adottati, cullati e fatti sentire veramente importanti. Caccetta è venuto fuori a Trapani come uomo e calciatore. Fornito avrebbe voluto giocare di frequente a Trapani, ma le scelte tecniche hanno pesato sulle sue presenze in granata”.
Che derby c’è da aspettarsi?
“Molto dipenderà dal modo con cui scenderà in campo il Catania. Io credo che i rossoazzurri siano votati a giocare la partita. Il Trapani ha proprio questo DNA, quindi ritengo che gli spettatori potrebbero assistere ad un grande spettacolo sul rettangolo di gioco. Il Catania è una società fortissima ed abbastanza consolidata, espressione di una città avente una grande tradizione sportiva. Mi fa piacere sapere che ci sia un gemellaggio tra le due tifoserie. Dovrebbe esistere sempre nel calcio. Sarebbe bello se tutti i club siciliani fossero gemellati, perchè alla fine i tifosi dovrebbero solo incoraggiare le proprie squadre”.
Si ringrazia il collega Salvatore Morselli per la gentile concessione dell’intervista.
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