ULTRAS FIDELIS ANDRIA: “Tutti allo stadio, chi non viene è catanese”

Grande attesa ad Andria per l’arrivo del Catania. La società pugliese, lo ricordiamo, ha indetto la “Giornata Biancazzurra” per spronare il maggiore numero possibile di tifosi a raggiungere lo Stadio degli Ulivi. A tal proposito gli ultras pugliesi si sono attivati in questi giorni realizzando locandine e striscioni affissi in città. Uno in particolare recita così: “Tutti allo stadio! Chi non viene è catanese!”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MERCATO: ecco in quali Paesi del mondo è ancora possibile cedere giocatori

La sessione di calciomercato invernale si è già conclusa in Italia, ma è ancora possibile cedere calciatori all’estero. Qualora il Catania volesse piazzare altrove alcuni elementi, può farlo nei seguenti Paesi, ai quali abbiamo associato il giorno di chiusura della finestra di mercato: Siria 04/feb/2018 Guatemala 05/feb/2018 Thailandia 05/feb/2018 Isole Cayman 05/feb/2018 Austria 06/feb/2018 Argentina 07/feb/2018 Azerbaigian 09/feb/2018 Senegal 09/feb/2018 Bosnia-Erzegovina 10/feb/2018 Serbia 11/feb/2018 Macedonia 12/feb/2018 Vanuatu 12/feb/2018 Benin 14/feb/2018 Croazia 15/feb/2018 Figi 15/feb/2018  India 15/feb/2018 Corea del Nord 15/feb/2018 Liechtenstein 15/feb/2018 Svizzera 15/feb/2018 Slovenia 15/feb/2018 Montenegro 16/feb/2018 Colombia 17/feb/2018 Romania 19/feb/2018 Irlanda 22/feb/2018 Repubblica Ceca 22/feb/2018  Ungheria 22/feb/2018 Paraguay 23/feb/2018 Russia 24/feb/2018 Camerun 25/feb/2018 Armenia 28/feb/2018 Bulgaria 28/feb/2018 Cina 28/feb/2018 Polonia 28/feb/2018 Slovacchia 28/feb/2018 St. Lucia 28/feb/2018 Gibuti 01/mar/2018 Estonia 01/mar/2018 Liberia 01/mar/2018 Lituania 01/mar/2018 Lettonia 02/mar/2018 Ucraina 02/mar/2018 Seychelles 04/mar/2018 Repubblica Dominicana 09/mar/2018 Kirghizistan 11/mar/2018 Isole Faroe 13/mar/2018 Zambia 15/mar/2018 Cile 19/mar/2018 Grenada 19/mar/2018 Haiti 21/mar/2018 Singapore 24/mar/2018 Comore 25/mar/2018 Ecuador 25/mar/2018 Tagikistan 25/mar/2018 Corea del Sud 29/mar/2018 Giappone 30/mar/2018 Perù 30/mar/2018 Uruguay 30/mar/2018 Georgia 31/mar/2018 Norvegia 31/mar/2018 Svezia 31/mar/2018 Sri Lanka 31/mar/2018 Zimbabwe 31/mar/2018 Brasile 02/apr/2018 Kazakistan 03/apr/2018 Bielorussia 06/apr/2018 Bolivia 09/apr/2018 Finlandia 10/apr/2018 Moldavia 12/apr/2018 Curacao 20/apr/2018 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIDELIS ANDRIA – CATANIA: le previsioni meteo in terra pugliese

Che tempo farà domenica pomeriggio, quando il Catania affronterà la Fidelis Andria allo Stadio degli Ulivi per la 24/a giornata del girone C di Serie C? Secondo le previsioni meteo raccolte in queste ore, nel corso dei 90 minuti si prevede ad Andria cielo sereno o poco nuvoloso. Previsti, inoltre, venti di debole intensità con una temperatura percepita di circa 9 gradi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: assist vincenti, Lodi si avvicina a Marchese

Giorni fa abbiamo aggiornato la classifica marcatori del girone C di Serie C con Davis Curiale primo in compagnia di Andrea Saraniti e Jacopo Murano, a quota 9 reti. Soffermandoci in casa Catania, lo stesso bomber rossoazzurro si conferma pregevole anche in chiave assist. Basti pensare che, nella classifica generale degli assist man etnei, si colloca al secondo posto alle spalle di Giovanni Marchese, dai cui piedi partono i palloni più interessanti per i compagni. Sale a tre assist, intanto, il centrocampista Francesco Lodi che raggiunge Curiale, Di Grazia e Russotto portandosi a -2 da Marchese solitario in vetta. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA – COSENZA: ok ai tifosi calabresi tesserati

In occasione del successivo impegno casalingo di campionato del Catania contro il Cosenza, gli organi preposti alla sicurezza negli stadi hanno stabilito che verrà consentito ai tifosi calabresi di assistere alla partita in programma all'”Angelo Massimino” con le seguenti indicazioni: 1.vendita dei tagliandi per i residenti nella Regione Calabria ai soli possessori di tessera di fidelizzazione del Cosenza Calcio; 2.incedibilità dei titoli di ingresso; 3.implementazione del servizio di stewarding; 4.rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DOUKARA: l’ex Catania in cerca di fortuna in Turchia

Nuova esperienza all’estero per l’attaccante senegalese Souleymane Doukara, dopo avere indossato la casacca del Leeds United nella passata stagione. Trasferimento a titolo definitivo ai turchi dell’Osmanlispor, firmando un contratto di due anni e mezzo. Attaccante senegalese, classe 1991, Doukara ha giocato per sei stagioni in Italia, vestendo le maglie di Rovigo, Vibonese, Catania e Juve Stabia. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: pomeriggio di lavoro. Brodic ok, Caccavallo e Russotto out. Sabato mattina partenza da Torre del Grifo

Pomeriggio di lavoro per il Catania a Torre del Grifo: conclusa la fase di riscaldamento, i rossoazzurri si sono dedicati ad esercitazioni tattiche. In chiusura, sessione di lavoro riservata ai cross ed alle conclusioni in porta. Brodic in gruppo. Indisponibili Caccavallo e Russotto. Sabato, partenza in mattinata e rifinitura pomeridiana in Puglia. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARCHESE: “Catania scelta di cuore. Spero di allenare un giorno, quando sono triste mio figlio mi fa dimenticare tutto”

Giovanni Marchese, uno dei calciatori più rappresentativi del Catania, ha rilasciato un’intervista al format televisivo ufficiale “Piacere Calcio Catania”, in onda su Ultima Tv, parlando prevalentemente di famiglia e altre curiosità legate alla vita privata. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “Sono nato a Delia, ma Catania mi appartiene anche per una scelta di cuore. La Sicilia è la mia terra. La moglie, Elisa, è catanese. Ci siamo conosciuti nel 2010, a quei tempi ho avuto a che fare con un brutto infortunio, la rottura del crociato. Quindi era un periodo non bellissimo professionalmente per me, prima di sposarci nel 2012 e della nascita di Calogero. Mio figlio non sempre segue il pallone. Adesso le sue priorità sono le macchinine, i giocattoli. E’ normale. Mi piacerebbe che facesse il calciatore ma lo lascerei libero nelle scelte. L’importante è che lui sia felice”.  La famiglia? Spesso e volentieri siamo vicini, anche perchè la distanza non è notevole, circa 15 minuti da Catania. Il mio rapporto con la moda? La priorità è rappresentata dai vestiti del bambino. Poi vengono gli abiti della moglie, infine i miei. Mi piace vestire comodo, sportivo. Non sono un patito della moda. Spesso esco con mia moglie, mi piace consigliarla nella scelta dei vestiti. Un pò di gelosia c’è sempre stata nel nostro rapporto, adesso sono un pò meno geloso rispetto al periodo di fidanzamento. La gelosia deve essere ben dosata”. “I compagni più simpatici nel momento del buongiorno? Ci sono tanti personaggi. Penso in particolare a Russotto, Aya… cosa faccio quando sono triste ed arrabbiato? Il bimbo mi fa dimenticare tutto. Quando si perde la partita è dura però, non ho neanche voglia di uscire o di comprare semplicemente il pane. Per noi calciatori il cuore è a pezzi, credetemi è veramente un’esperienza molto brutta e non lo dico tanto per dire”.  “Siamo un bel gruppo quest’anno. Tutti puntiamo ad un unico obiettivo perchè la città non merita calcisticamente la C. Non lo meritano i tifosi, la società ed il nostro gruppo. Come procede lo studio per avere il patentino Uefa B? Stavo studiando, adesso sono più concentrato sul bambino. E poi ho ancora qualche anno di contratto. Mi piacerebbe però fare l’allenatore in futuro. Spero di potere allenare un giorno e di essere una giuda importante per i giocatori”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***  

DI GRAZIA: “Tripletta al Messina, gioia indescrivibile. Il valore della famiglia e dell’amicizia. Mia mamma e Martinez persone speciali. Il mio numero 23 tatuato…”

Tra il calcio giocato e la vita privata, l’intervista dell’attaccante rossoazzurro Andrea Di Grazia al format televisivo ufficiale “Piacere Calcio Catania”, in onda su Ultima Tv. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “Quando puoi fare gol lo capisci, devi pensare velocemente, essere sicuro e concreto. Altrimenti sbagli. La mia prima rete quest’anno col Bisceglie? Recupero palla, mi avvicino alla porta, mi porto la palla sul destro e provo la conclusione a rete. Preferisco calciare secco ed a giro, nella maggioranza dei casi mi va bene. Quando vorrei calciare ma so di non poterlo fare, soffro da morire. E’ bello segnare ma anche servire assist per i compagni. Rappresenta qualcosa di veramente speciale. Se sono scaramantico? Non troppo, però porto il numero di maglia 23, sta per ‘avere sedere’. Me lo sono anche tatuato…”.  “Il mio secondo gol in questo campionato con la Paganese? Era un momento delicato. Il mister ci ha dato una scossa durante l’intervallo. Quando ho visto il fraseggio di Russotto e Lodi, Ciccio mi ha servito il pallone, non ci ho pensato un attimo riuscendo a segnare il gol forse più bello della mia carriera al momento. Ma anche il secondo dei tre rifilati al Messina nel 2016 è pregevole. Non ho parole per descrivere la felicità e la gioia provati in quel momento, non ci credevo. Ho ancora il pallone di quella partita nella mia stanza. Quando fisso il pallone, ricordo sempre le emozioni provate allora. Il terzo gol con l’Akragas in questa stagione? Sono stato anche un pò fortunato nella circostanza. Sul primo tiro ho lisciato la palla, ma è rimasta lì, l’ho spostata sul sinistro e di prepotenza ho fatto gol. A volte un pò di fortuna non guasta…”. “Io andai allo stadio per la prima volta quando Del Core segnò la rete promozione contro l’Albinoleffe. Non c’è cosa più bella di vestire la maglia del Catania per un catanese. Mi rivedo in un bimbo che gioca indossando la maglia del Catania, divertendosi per strada. Penso ai momenti in cui ero piccolo e spensierato. Ed è bello perchè il calcio è prima di tutto divertimento. Mi estraneo dal mondo giocando a calcio. Ho aperto la porta del settore giovanile, poi quella della Prima Squadra. Faccio un augurio a tutti i bambini che percorrono questa strada. Un augurio per tutti i miei fratelli catanesi, che crescano come me”. “Nel calcio come nella vita ci sono sempre degli ostacoli da superare. I più importanti che ho superato? Dare una mano alla mia famiglia, soprattutto la mamma che ad un certo punto non ha avuto la figura maschile di riferimento. Io, crescendo, sapevo di dovere dare qualcosa di più di un ragazzo di 21 anni. Non mi viene difficile sinceramente perchè mia madre dà sempre il 100% tutti i giorni, a 360 gradi. E’ importante per me farla sentire importante”. “Il valore della famiglia viene sempre al primo posto, poi tutto il resto. Credo molto anche nell’amicizia, assolutamente. Da un anno e mezzo condivido soprattutto l’amicizia con Miguel Martinez che non attraversa un momento esaltante, anche perchè non giocare per tanto tempo non è facile. Mi sono intravisto per certi versi in lui, condividendo alcuni aspetti tristi della vita anche con le famiglie. Ho sempre avvertito il bisogno di aiutarlo, di strappargli un sorriso, di fargli sentire la vicinanza di un fratello. Il calcio regala anche queste emozioni (si commuove, ndr)”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TEDESCHI: “Un onore giocare al ‘Massimino’. Le emozioni mi fanno sentire vivo. Sì alle regole, sono uno zio responsabile”

Luca Tedeschi, difensore del Catania, ha rilasciato un’intervista al format televisivo ufficiale “Piacere Calcio Catania”, in onda su Ultima Tv. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “Sono bolognese. Grande cucina, arte e divertimento. Per certi versi Bologna è simile a Catania, città viva con università, gente giovane, movimento. C’è vita. Catania e Bologna sono due città goderecce, penso proprio di sì. Il “Massimino”? E’ un grande palcoscenico, un teatro, un arena, uno spettacolo. Peccato avere fatto un paio di scivoloni, il pubblico non li merita. E’ un onore potere giocare in uno stadio del genere”. “Nella vita sono una persona abbastanza responsabile. Mi piacere avere delle regole, poi è normale che non ci si debba imbrigliare nelle regole. Bisogna essere se stessi e lasciare che il proprio ‘Io’ venga fuori, però delle regole non devono mai venire a mancare. Ho sempre cercato di seguire e rispettare anche le regole scolastiche. Roberto Baggio? Da bolognese ho avuto la fortuna di vederlo all’opera. Parliamo di un grande campione. A Bologna riuscì a rilanciarsi”. “Hobby? Mi piace ascoltare musica. Musica elettronica in generale, non necessariamente techno. Capellone? Io vado un pò controcorrente, mi piace il capello lungo. Vedremo se un giorno il Direttore deciderà di tagliarmi il codino. Se tornasse la moda del capello lungo mi troverei avanti, chissà, potrei essere un precursore. Cucina? Ho la fortuna di avere una fidanzata chef. I tortellini sono il mio piatto preferito, quasi sempre quando la mia ragazza cucina è perfetta, non mi posso lamentare. La cucina catanese è buona. Le porzioni sono un pò abbondanti però va bene, mi piace anche questo”. “Commuoversi fa parte della vita. Le emozioni ti fanno sentire vivo. Credo anche che fare il calciatore rappresenti un mestiere particolarmente emozionante. Se mi vedo come padre in futuro? Sì. Ho i capelli bianchi (sorride, ndr)… sicuramente sono uno zio buono. Che rimprovera anche quando necessario. Avrei a che fare con tre nipoti scalmanati se non facessi rispettare le regole. Mio salvataggio sulla linea al 90′ o gol decisivo per l’obiettivo finale del Catania? Se svenissi per l’emozione non riuscirei a godermi il momento, ma eventualmente guarderei i video. Qualcuno mi sveglierebbe. L’importante è portare in alto il Catania, cerchiamo di raggiungere l’obiettivo”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***