TOMMASI (AIC): “15 minuti di ritardo, sfruttiamoli bene”

Nota dell’Assocalciatori, a firma del Presidente Damiano Tommasi

15 minuti di tempo sono tanti e sono pochi, direi che spesso sono sufficienti.  L’intera Lega Pro questo fine settimana inizierà con 15 minuti di ritardo.  “E cosa cambia? Era successo già in passato che la reazione ai minuti di ritardo fosse di sorpresa e di poca fiducia ma 15 minuti servono a molto.  Innanzitutto chi si dovrà organizzare diversamente si chiederà: “Perché un quarto d’ora dopo?”. Secondo obiettivo: il ritardo è il preludio allo stop! Ecco due buoni motivi per dare qualità al quarto d’ora di ritardo. Consapevolezza e presa di posizione. Non si può rischiare l’incolumità facendo il proprio lavoro di sportivo professionista! Minacce e intimidazioni non sono normali e tutti, calciatori, dirigenti, tifosi, addetti ai lavori, dobbiamo prendere atto di questa pericolosa anomalia. Presa di posizione netta quella di dire che non c’è gioco se non c’è sicurezza, giù le mani dallo spettacolo sportivo che merita di fare festa e non certo di fare la festa! 15 minuti…tanti o pochi, sfruttiamoli bene!

PULVIRENTI: partite decisive per il futuro in panchina

Nove partite al termine del campionato di Lega Pro, più eventuali Play Off, obiettivo dichiarato dal Catania. Confronti decisivi per la formazione rossoazzurra lungo il percorso. In questo senso saranno gare importanti anche per stabilire con maggiore precisione il futuro in panchina di Giovanni Pulvirenti. Sì, perché l’allenatore recentemente promosso dalla Berretti alla Prima Squadra guiderà il Catania fino al termine della stagione e se ottenesse importanti risultati avrebbe il premio della riconferma il prossimo anno. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: ancora tanti scontri diretti da giocare, fai corsa su te stesso

Paganese (fuori casa), Foggia (al “Massimino”), Catanzaro (in Calabria), Virtus Francavilla (in casa), Vibonese (in trasferta), Cosenza (tra le mura amiche), Monopoli (in Puglia), Siracusa (confronto casalingo), Casertana (in Campania). Queste le avversarie che il Catania affronterà nelle prossime giornate di Lega Pro. Tanti gli scontri diretti da giocare in ottica Play Off. In questo contesto saranno determinanti, chiaramente, anche i risultati delle altre squadre. Il Catania, tuttavia, deve fare corsa su se stesso. Scendendo in campo senza fare calcoli ma con l’intento di massimizzare l’impegno allo scopo di raggiungere l’obiettivo prefissato. Pagani sarà la prima di una serie di tappe decisive lungo il percorso.

PAGANESE: con le siciliane bilancio positivo, unico ko col Catania

Cinque partite disputate nella stagione regolare al cospetto di formazioni del calcio siciliano per la Paganese. I prossimi avversari del Catania hanno perso, finora, solo contro i rossoazzurri, 2-1 allo stadio “Angelo Massimino”. Per il resto si registrano vittorie con Messina (2-0 sia all’andata che al ritorno) ed Akragas (2-0), oltre al pareggio casalingo maturato col Siracusa per 1-1. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: Baldanzeddu e Di Cecco verso il recupero a fine stagione?

Si avvicina la fase finale della stagione ed i calciatori Ivano Baldanzeddu (nella foto, ndr) e Domenico Di Cecco non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni. Tra i due, il più vicino al recupero sembra essere il primo. Più complicato il quadro del secondo. Entrambi potrebbero comunque recuperare in tempo per il finale di stagione e, magari, tornando utili nell’ipotesi che il Catania centri i Play Off.

LEGA PRO: Play Off, potrebbe liberarsi un posto ulteriore

Secondo il regolamento della Lega Pro, non è impossibile che si liberi un ulteriore posto in ottica Play Off. Se una società, infatti, accede direttamente alla seconda fase in quanto vincitrice o finalista della Coppa Italia, libera un posto perché scala la graduatoria e permette l’avanzamento dell’undicesima nello stesso girone. Il Catania, allora, potrebbe avere la possibilità di disputare gli spareggi qualora il Matera, finalista di Coppa Italia, concludesse il campionato al terzo posto.

CATANIA: l’attacco si blocca, a Pagani scenario muterà?

Due partite consecutive senza un solo gol all’attivo. S’inceppa l’attacco del Catania. Dopo il 2-1 rifilato al Messina che ha visto andare a segno per i rossoazzurri Demiro Pozzebon e Maks Barisic, gli attaccanti non sono riusciti a perforare le difese di Melfi (al “Massimino”) e Lecce (al “Via del Mare”). Intanto si avvicina la trasferta di Pagani e l’obiettivo di mister Giovanni Pulvirenti è quello di trovare le soluzioni giuste per rivitalizzare una squadra che, negli ultimi metri, sta facendo fatica.

PAGANESE: Mauri in forse, oggi seduta pomeridiana. Sabato rifinitura

La Paganese prosegue gli allenamenti a Siano verso il match casalingo col Catania. In graduale ripresa il centrocampista argentino Juan Alberto Mauri, ma sta seguendo un programma personalizzato e resta in forse per il confronto di domenica pomeriggio. Fissata per oggi una seduta di lavoro pomeridiana. Sabato mattina la rifinitura.

DE SANTIS (Paganese): titolare ed in Under 20

A Catania non giocava quasi mai. Eppure il ragazzo cresciuto nel settore giovanile del Milan possiede un rilevante potenziale. Ne sa qualcosa la Paganese che, a gennaio, ha pensato bene di prelevarlo con la formula del prestito. Ivan De Santis, da quando indossa la casacca azzurrostellata, è sempre sceso in campo dal 1’. Fornendo, peraltro, convincenti prestazioni. Inoltre il ragazzo è stato convocato in Nazionale Under 20, notizia appresa con particolare soddisfazione dalla Paganese. Domenica ritroverà proprio il Catania, ma da avversario.

BOCCHETTI (Paganese): “Gara col Catania decisiva, si carica da sola. Petrone, mi è dispiaciuto…”

Ai microfoni de La Città, l’attuale Responsabile del mercato della Paganese Antonio Bocchetti rilascia alcune dichiarazioni in vista del confronto casalingo col Catania: “Se ricordo la partita dello scorso anno mi vengono i brividi, giocammo con un ragazzino in porta e conquistammo il punto salvezza prima della Casertana. Stiamo vivendo un buon momento, siamo reduci dalla vittoria di Castellammare che ci ha fatto fare un ulteriore passo in classifica ma non dobbiamo mollare. L’obiettivo principale è la salvezza. Non bisogna mollare di un centimetro”. “Da quando abbiamo cambiato e ringiovanito l’organico stiamo avendo risultati ottimi. I nostri giovani stanno dimostrando di valere la categoria. Soprattutto seguendo le indicazioni del nostro valore aggiunto, mister Grassadonia, non possono che migliorare sotto tutti gli aspetti“. “La partita col Catania etnei si carica da sola. Gli stimoli per i calciatori in gare come queste arrivano in automatico. Mi auguro di rivedere un ’ Torre’ colmo che ci dia la spinta alla vittoria. Mazzarani? La sua assenza peserà per loro, ma non per questo non dovremo stare attenti. Russotto, Tavares, Pozzebon in questa categoria sono un lusso che solo una città e una società come il Catania possono permettersi. L’addio di Petrone? Lo stimo tanto come allenatore e mi è dispiaciuto che abbia abbandonato ma credo che chi è in sella alla squadra abbia la fiducia della società”.