SALA STAMPA: Lecce – Catania, tutte le interviste del post gara
DEMIRO POZZEBON: “Dovremmo cercare di osare di più in avanti. E’ anche vero che ho ricevuto pochi palloni giocabili, dobbiamo sicuramente migliorare negli ultimi metri. Secondo me la partita è stata equilibrata, ce la siamo giocata ad armi pari. Ritengo che il risultato di parità avrebbe meglio rispecchiato l’andamento della partita, del resto loro hanno calciato prevalentemente da fuori area. Differenza tra Lecce e Foggia? Ho giocato con entrambi gli avversari. A mio avviso i salentini sono più squadra e concreti, mentre i rossoneri praticano un calcio più offensivo”.
COSTA FERREIRA: “Da tempo ci provavo calciando da lontano, sono contento che stavolta sia andata bene, anche se Pisseri mi ha negato più volte la gioia del gol. Venivamo da una sconfitta, oggi abbiamo incontro una grande squadra, non era facile vincere. I tre punti sono meritati, li dedico alla squadra. Il Lecce ha una precisa identità, a prescindere da chi gioca. Abbiamo subito messo in campo la giusta cattiveria, va migliorata la fase realizzativa ma siamo contenti così. Questo successo ci dona serenità. A Foggia punteremo a fare un’altra prestazione di rilievo”.
PASQUALE PADALINO: “Abbiamo fatto la nostra parte, reagendo ottimamente alla sconfitta di Francavilla Fontana portando a casa i tre punti contro una buona squadra. Premiato l’impegno dei ragazzi che hanno preparato al meglio la gara in settimana valutando schemi e sistemi di gioco differenti. Sappiamo che il nostro cammino dipende anche dai risultati delle dirette rivali. La vittoria ottenuta contro il Catania è stata importante e convincente, di conseguenza mi posso ritenere più che soddisfatto. La squadra rossoazzurra l’ho vista complessivamente attendista nell’arco dei 90 minuti. La qualità nei singoli calciatori presenti nell’organico etneo non manca”.
LUCA FIORDILINO: “Vittoria importantissima, venivamo da una settimana difficile. Siamo contenti. Da tempo non giocavo titolare. Volevo essere in campo, ci tenevo e penso di avere fatto bene. Il Catania è una buona squadra, sapevamo di doverli aggredire e non farli ripartire. Ci sta soffrire un pò ma abbiamo sempre avuto il pallino del gioco nell’arco dei 90 minuti”.
GIOVANNI PULVIRENTI: “Ritengo che la gara si fosse messa bene psicologicamente perchè, dopo la buona spinta iniziale del Lecce, siamo riusciti a non dare spazio e campo ad attaccanti molto bravi nell’uno contro uno. Pochissime volte il Lecce è entrato nell’area di rigore nostra. Questo match si poteva sbloccare solo su palla inattiva o su un tiro da fuori. Purtroppo così è stato, favorendo il Lecce. Abbiamo avuto un discreto fraseggio prima del gol di Costa Ferreira. Poi l’inerzia del match è cambiata. In questi tipi di partite non devi sbagliare nulla, vieni castigato al primo errore. Nella ripresa abbiamo cambiato sistema di gioco, questo ha procurato qualche difficoltà al Lecce. La reazione c’è stata, poi è normale che cambiando l’inerzia non era facile. Non rimpiango nulla di quel che è stato fatto. Il Lecce lavora da inizio campionato con un determinato sistema, faccio i complimenti a mister Padalino per la tipologia d’impostazione del gioco sviluppata. Credo che sia i salentini che il Foggia lotteranno fino alla fine per il primato in classifica. I miei giocatori sono uomini, non certamente robot. Hanno sofferto la settimana difficile attraversata. Queste situazioni non sono il massimo da vivere sotto il profilo mentale. Che problemi ci sono? I panni sporchi si lavano in famiglia. E’ normale che tutti vorremmo fare in modo di trovare le soluzioni per ovviare ai problemi. Io lavoro per questo club da 12 anni, ho risposto presente perchè credo che bisognasse dare una mano d’aiuto. Non so cosa succederà la prossima settimana, io sono al mio posto e resto a disposizione della società”.
ANDREA DI GRAZIA: “L’azione dell’1-0? Io e Bucolo non siamo riusciti a recuperare palla, poi purtroppo Costa Ferreira ha lasciato partire un gran tiro. Ci manca la continuità, fondamentale in una grande squadra. Noi diamo sempre il massimo, la società è a disposizione. In questo periodo alcune problematiche non hanno favorito il Catania. Il Lecce? E’ una big del campionato e gode della grande spinta dei tifosi. Anche all’andata fece una buona gara, ma allora noi avevamo una condizione generale superiore rispetto a quella attuale. Oggi i giallorossi ci hanno aggrediti fin da subito, in determinate occasioni siamo stati bravi ad uscire dalla nostra area di rigore. Nell’arco della stagione è normale che si presentino momenti delicati. Purtroppo in questo periodo la porta è stregata. Secondo me a Lecce siamo stati molto sfortunati. Non ci aspettavamo sinceramente le dimissioni di Petrone, ora dobbiamo essere bravi a ricominciare da zero e tornare a fare risultato perchè adesso siamo fuori dai Play Off. Dobbiamo ritrovare la strada maestra. Sono d’accordo con Pozzebon, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto perchè il Lecce, alla fine, ha tirato quasi esclusivamente da fuori area”.
CATANIA: amaro pugliese, a Lecce la festa è giallorossa
Esordio amaro per Giovanni Pulvirenti sulla panchina della Prima Squadra del Catania. Rossoazzurri sconfitti di misura dal Lecce allo stadio “Via del Mare”. A decidere l’incontro un gol di Costa Ferreira ad inizio ripresa. Risultato globalmente giusto perchè i padroni di casa hanno prodotto maggiori occasioni per andare a segno.
A differenza di un Catania ordinato, ben messo in campo con il 3-5-2 ma poco propositivo. Pozzebon ha lottato in avanti ma avrebbe dovuto ricevere un’assistenza migliore da Di Grazia e Mazzarani, che hanno invece ben supportato il centrocampo. Inoltre il demerito degli etnei è stato quello di non avere sfruttato a dovere alcune ripartenze nell’economia della partita.
Dopo il vantaggio di Costa Ferreira, che ha provato più volte a trafiggere un super Pisseri a difesa dei pali, il Catania ci ha impiegato 20 minuti a reagire. Troppo tardi contro un Lecce che, viaggiando sulle ali dell’entusiasmo, ha fallito delle ghiotte opportunità per il raddoppio. Allo scadere dei 3′ di recupero, festa grande in casa giallorossa verso l’atteso derby di Puglia. Catania costretto a leccarsi le ferite con il secondo ko consecutivo.
LECCE-CATANIA, CRONACA TESTUALE PARTITA
FISCHIO FINALE. Lecce batte Catania 1-0, i tifosi rossoazzurri urlano “Vi romperemo il c…”. Entusiasmo, invece, a Lecce in vista del derby di Foggia.
93′ Ammonito Mazzarani per proteste, l’arbitro non concede incredibilmente un calcio d’angolo al Catania.
90′ Il Catania preme sull’acceleratore. Tre minuti di recupero. Maimone al posto di Tsonev intanto per il Lecce.
81′ Giallo anche per Scoppa e Gil Drausio.
79′ Ammonito Giosa.
76′ Ultime sostituzioni per il Catania: Scoppa al posto di Di Grazia e Tavares subentra a Djordjevic.
75′ Tenta di reagire il Catania, ma il tempo scarseggia…
74′ Ancora Pisseri protagonista, tiro respinto in calcio d’angolo!
73′ Cambio Lecce: dentro Marconi, fuori Caturano.
72′ Pozzebon! Il gran tiro respinto da Perucchini!
71′ Mazzarani! Punizione, tiro respinto dalla barriera e palla che sfiora la traversa!
68′ Pisseri respinge in corner la gran botta del solito Costa Ferreira.
65′ Cambio Lecce: Lepore rileva Doumbia.
63′ Caturano si divora il gol del possibile raddoppio a pochi passi da Pisseri! Ammonito Biagianti.
61′ Note: 11.723 spettatori (2.481 paganti, 9.242 abbonamenti, 48.903,20 incasso totale)
60′ Fornito sostituisce Bucolo per il Catania.
56′ Catania in difficoltà in questa fase. faticando ad imbastire una manovra offensiva degna di nota.
52′ Reazione Catania con un tiro assolutamente innocuo di Mazzarani.
51′ GOL LECCE. Tiro potente e preciso di Costa Ferreira, Pisseri battuto.
15.39 INIZIA IL SECONDO TEMPO!
45′ Costa Ferreira su punizione impegna ancora una volta Pisseri, poi l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
45′ Un minuto di recupero, ammonito Bucolo.
45′ Vola Pisseri sul potente tiro di di Costa Ferreira!
39′ Cresce il Catania. Gran botta di Pozzebon terminata di pochissimo alta.
37′ Il Catania concede poco al Lecce e riparte. Pozzebon lotta in avanti ma dovrebbe essere supportato meglio dai compagni.
34′ Bucolo perde banalmente palla a centrocampo, ma il Lecce non ne approfitta. Nella circostanza il calciatore del Catania rimane a terra per qualche istante, poi si rialza dopo l’intervento dei sanitari.
31′ Bolide di Cosenza e pallone respinto in corner da Pisseri!
29′ Intervento provvidenziale di Marchese! Spinge il Lecce…
25′ Risposta leccese affidata ad Agostinone, brivido per Pisseri con il pallone finisce sopra la traversa.
24′ Ci prova di nuovo Mazzarani dalla lunga distanza, palla alta.
22′ Attenzione a Mazzarani! Pallonetto di poco alto!
20′ Ammonito Fiordilino, netto fallo sulla metà campo rossoazzurra.
18′ Cross dalla sinistra, tiro al volo di Pacili sopra la traversa. Non di molto.
15′ Nei minuti iniziali il Lecce era partito forte, adesso i ritmi sono più blandi ed il Catania difende con ordine.
10′ Catania in proiezione offensiva con Pozzebon. L’attaccante si avvicina verso l’area di rigore salentina ma, poi, viene fermato regolarmente. I rossoazzurri guadagnano metri.
4′ Ancora Lecce in attacco. I padroni di casa provano a fare la partita.
3′ Più di 10mila spettatori presenti. Oltre cento provenienti da Catania si fanno sentire a gran voce.
– 14.38 Gara iniziata da un paio di minuti, risultato fermo sullo 0-0. Subito una parata di Pisseri, che blocca la sfera.
LECCE 1-0 CATANIA (fine secondo tempo): il tabellino ed i numeri della partita
UNIONE SPORTIVA LECCE vs CALCIO CATANIA – STADIO “ETTORE GIARDINIERO-VIA DEL MARE”
MARCATORI: 51′ Costa Ferreira
FORMAZIONE LECCE (4-3-3): Perrucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev (90′ Maimone); Doumbia (65′ Lepore), Caturano (73′ Marconi), Pacilli.
A disp. di Padalino: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Monaco, Muci, Mengoli.
FORMAZIONE CATANIA (3-4-2-1): Pisseri; Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Parisi, Biagianti, Bucolo (60′ Fornito), Djordjevic (76′ Tavares); Di Grazia (76′ Scoppa), Mazzarani; Pozzebon.
A disp. di Pulvirenti: Martinez, Scoppa, Russotto, Barisic, Mbodj, Manneh.
NOTE: 1′ di recupero primo tempo; 11.723 spettatori (2.481 paganti, 9.242 abbonamenti, 48.903,20 incasso totale); 3′ di recupero secondo tempo.
AMMONITI: Fiordilino, Bucolo, Biagianti, Giosa, Scoppa, Gil Drausio, Mazzarani.
ESPULSI: –
CALCI D’ANGOLO: 7 – 4
CROSS: 22 – 14
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 6 – 2
TIRI IN PORTA: 7 – 0
TIRI DENTRO L’AREA: 4 – 2
TIRI DA FUORI AREA: 7 – 3
TIRI FUORI: 5 – 5
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 1 – 1
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 6 – 3
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 0 – 5
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 2
PALI/TRAVERSE: 0 – 0
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 2 – 6
RIMESSE DAL FONDO: 6 – 14
RIMESSE LATERALI: 15 – 8
FUORIGIOCO: 2 – 0
FALLI COMMESSI: 15 – 18
POSSESSO PALLA: 56% – 44%
LECCE 0-0 CATANIA (fine primo tempo): il tabellino ed i numeri della partita
UNIONE SPORTIVA LECCE vs CALCIO CATANIA – STADIO “ETTORE GIARDINIERO-VIA DEL MARE”
MARCATORI: –
FORMAZIONE LECCE (4-3-3): Perrucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev; Doumbia, Caturano, Pacilli.
A disp. di Padalino: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Marconi, Lepore, Monaco, Muci, Maimone, Mengoli
FORMAZIONE CATANIA (3-4-2-1): Pisseri; Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Parisi, Biagianti, Bucolo, Djordjevic; Di Grazia, Mazzarani; Pozzebon.
A disp. di Pulvirenti: Martinez, Scoppa, Russotto, Barisic, Mbodj, Fornito, Manneh, Tavares.
NOTE: 1′ di recupero primo tempo.
AMMONITI: Fiordilino, Bucolo
ESPULSI: –
CALCI D’ANGOLO: 3 – 0
CROSS: 13 – 4
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 4 – 0
TIRI IN PORTA: 4 – 0
TIRI DENTRO L’AREA: 2 – 1
TIRI DA FUORI AREA: 5 – 2
TIRI FUORI: 3 – 3
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 1 – 0
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 4 – 2
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 0 – 3
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 0 – 1
PALI/TRAVERSE: 0 – 0
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 1 – 5
RIMESSE DAL FONDO: 2 – 7
RIMESSE LATERALI: 8 – 2
FUORIGIOCO: 1 – 0
FALLI COMMESSI: 7 – 5
POSSESSO PALLA: 57% – 43%
LECCE – CATANIA: formazioni ufficiali, Di Grazia e Mazzarani in campo
FORMAZIONE LECCE (4-3-3): Perrucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev; Doumbia, Caturano, Pacilli.
A disp. di Padalino: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Marconi, Lepore, Monaco, Muci, Maimone, Mengoli
FORMAZIONE CATANIA (3-4-2-1): Pisseri; Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Parisi, Biagianti, Bucolo, Djordjevic; Di Grazia, Mazzarani; Pozzebon.
A disp. di Pulvirenti: Martinez, Scoppa, Russotto, Barisic, Mbodj, Fornito, Manneh, Tavares.
FORMAZIONE: Lecce – Catania, ecco le scelte dei tifosi rossoazzurri
Archiviato il sondaggio relativo alla formazione di partenza che i tifosi del Catania, secondo la maggioranza dei votanti, opporrebbero questo pomeriggio al Lecce, avversario presso lo stadio “Via del Mare”. Ecco nel dettaglio l’esito del consueto sondaggio proposto dalla nostra redazione. Mister Giovanni Pulvirenti seguirà, in tutto o in parte, le “mosse” suggerite?
(3-4-1-2) Pisseri; Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Russotto, Biagianti, Bucolo, Djordjevic; Di Grazia; Pozzebon, Tavares.
LODI: a Torre del Grifo ripensando a quei momenti vissuti contro il Lecce…
Dici Francesco Lodi e ti viene in mente una partita memorabile disputata dal Catania contro il Lecce allo stadio “Angelo Massimino” nel 2011. Guidava i rossoazzurri Diego Pablo Simeone e Lodi mise a segno due gol assolutamente importanti ai fini della salvezza. Nello specifico il Catania vinse una partita che sembrava destinata a regalare un pomeriggio di profonda amarezza ai tifosi etnei.
Silvestre portò in vantaggio gli etnei poco prima dell’intervallo, Jeda e Munari capovolsero il risultato nel secondo tempo ma, a dieci minuti dal 90’, i giallorossi di Luigi De Canio furono costretti ad inchinarsi di fronte alle magie di Lodi, autore di una doppietta su punizione che fece impazzire il “Massimino” per il 3-2 finale.
Oggi lo stesso centrocampista napoletano ricorderà quei momenti in cui sbocciò l’amore con i catanesi. Purtroppo per lui (e per il Catania), però, pur allenandosi regolarmente a Torre del Grifo non potrà scendere in campo a Lecce poiché il club dell’Elefante, a termini di regolarmente, potrà tesserarlo solo in chiusura di stagione.
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TAVARES: Catanzaro, massima disponibilità a cederlo a titolo definitivo a giugno
In questa stagione l’attaccante portoghese Diogo Tavares non ha mai avuto un buon feeling con tifosi e dirigenza indossando la casacca del Catanzaro. Inevitabile il trasferimento a gennaio. Il Catania ha assunto la decisione di prelevare il ragazzo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sotto questo profilo il Catanzaro ha già dato la massima disponibilità a discutere la cessione a titolo definitivo al club etneo in estate. Nei prossimi mesi la società rossoazzurra farà tutte le valutazioni del caso.
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MALENA (TuttoB): “Abodi ha reso Serie B prodotto solido, ma ‘I Treni del Gol’…”
Attilio Malena di tuttob.com parla della gestione politica del calcio di Andrea Abodi, attuale Presidente della Lega di Serie B, soffermandosi anche su “I Treni del Gol”:
“Andrea Abodi, un fuoriclasse assoluto della politica del calcio. Si è sempre presentato alla grande, la B è tornata ad essere uno dei campionati più spettacolari ed interessanti sotto la sua gestione, la qualità si è alzata e l’innovazione di giocare durante le festività ha reso forse al di sopra di ogni più rosea aspettativa. La B adesso è un prodotto solido che ha bisogno però ancora di innovarsi per affermarsi definitivamente, l’impegno dell’ex presidente non può essere messo in discussione ma qualche perplessità sorge inevitabilmente spontanea: il progetto della televisione ufficiale naufragato dopo pochissimo tempo, le continue penalizzazioni che falsano in qualche caso il campionato ma soprattutto ‘I Treni del Gol’, un’inchiesta ancora irrisolta, serviva alzare di più la voce e farsi sentire per uno scandalo dove per ora ha pagato solo il Catania, e Catania. I treni sono ancora in stazione, arriveranno prima o poi?”.
ZANIOLO: “Ricordo quella volta che il Catania sbagliò un rigore a Salerno…”
L’ex attaccante della Salernitana Igor Zaniolo ricorda favorevolmente, ai microfoni di tuttosalernitana.com, una partita disputata contro il Catania nella stagione 2004/2005 quando entrambe le squadre militavano in Serie B:
“Sicuramente la partita che ricordo più positivamente è Salernitana-Ascoli che valse la salvezza, però ricordo con piacere anche Salernitana-Catania quando loro sbagliarono il rigore all’ultimo che ci permise di giocare con l’Ascoli per la salvezza. Ricordo nella circostanza il momento di tensione poco prima del penalty, con Jeda che si posizionò sul dischetto, per poi sbagliare, e dagli spalti partì un clima di festa memorabile”.