CANI (Pisa): torna in Nazionale, non accadeva dai tempi di Catania

15 novembre 2013, militava tra le fila del Catania e tornò ufficialmente a scendere in campo indossando la casacca della Nazionale albanese. Stiamo parlando di Edgar Cani. Adesso, a distanza di ben tre anni, l’ex attaccante rossoazzurro ha festeggiato una nuova convocazione. Il CT Gianni De Biasi ha assunto la decisione di puntare su di lui sostituendo l’infortunato Armando Sadiku in vista della gare valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 contro Lichtenstein (già giocata a Vaduz e vinta dagli albanesi) e Spagna (domenica sera a Scutari).

CATANIA: la ricostruzione parte dai giovani

E’ importante che i “senatori” del gruppo ripristinino il giusto livello di attenzione contribuendo a dare qualcosa di più per il bene del Catania e spronando ulteriormente i calciatori giovani che fanno parte dell’organico. Sembra proprio che la ricostruzione parta dall’apporto di vari ragazzi dotati di potenzialità rilevanti per il futuro. Citiamo in particolare Andrea Di Grazia, Tino Parisi, Maks Barisic, Gonzalo Piermarteri, Andrea De Rossi e Matteo Pisseri. Abbiamo menzionato proprio loro perché rappresentano un patrimonio del Calcio Catania essendo calciatori di proprietà del club. Le prestazioni di Di Grazia sono costantemente in crescita, la società conferma anche la fiducia nei confronti del terzino Tino Parisi e dell’attaccante Maks Barisic, che pare stia cominciando a ritagliarsi uno spazio maggiore nello scacchiere tattico di Rigoli. C’è curiosità anche per vedere all’opera Piermarteri, reintegrato in rosa e che sta lavorando sodo per allinearsi alla condizione fisica del resto del gruppo. Giusto citare inoltre De Rossi, finalmente rientrato dall’infortunio e su cui Rigoli è pronto a scommettere per il futuro. Discorso a parte merita Pisseri, portiere titolare indiscusso di un Catania che ha bisogno anche delle sue parate per il rilancio. Possibile sorpresa Giuseppe Sibilli, al lavoro per ristabilirsi pienamente dal punto di vista fisico. Anche i giovani determinano il compimento dell’opera rossoazzurra.

SILVA: fiducia immutata, Rigoli lo sta “dosando”

Piacevole sorpresa del Catania nelle primissime battute della stagione. I tifosi lo hanno persino acclamato durante la partita vinta con la Juve Stabia nella prima giornata di Lega Pro. Poi, pian pianino, sono andate a calare le prestazioni di Gladestony Da Silva. Il centrocampista brasiliano possiede qualità tecniche rilevanti per la categoria ma, evidentemente, non si è ancora calato nella realtà del calcio italiano e di Lega Pro in particolare. A Taranto è subentrato nel corso della ripresa senza, tuttavia, lasciare il segno. Descresce il rendimento del giocatore che, evidentemente, attraversa un periodo negativo. Adesso spetta a lui ritrovarsi ed a mister Pino Rigoli capire come “dosarlo”, facendo in modo di reinserirlo nello scacchiere tattico attraverso le giuste modalità. La fiducia nei confronti del ragazzo è immutata, la società sa di avere effettuato un buon investimento. Il Catania e Rigoli aspettano il momento opportuno per rivederlo in campo guadagnandosi nuovamente gli applausi del popolo rossoazzurro, che adesso stenta a riconoscerlo dopo il convincente esordio stagionale. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

BERRETTI CATANIA: i convocati in vista della Reggina

Terminata la seduta di rifinitura, l’allenatore del Catania Berretti Giovanni Pulvirenti ha convocato 21 calciatori in vista di Catania-Reggina, gara valida per la terza giornata del Campionato Nazionale “Dante Berretti” ed in programma sabato 8 ottobre, alle 15.00, al Centro Sportivo “Torre del Grifo Village” (Campo 3, gara a porte aperte ed accesso alla tribuna consentito fino ad esaurimento dei 1392 posti disponibili). Portieri: Manno (classe 2000), Spataro (’99). Difensori: Bonaccorsi (’98), Giuffrida (’99), Indelicato (’99), Longo (’99), Noce (’99), Pantò (’99). Centrocampisti: Condorelli (’99), Di Stefano (’99), Pannitteri (’99), Papaserio (’99), Maccioni (’98), Manneh (’98), Rizzo (’98). Attaccanti: Asero (’99), Biondi (’99), Costantino (’99), Graziano (’99), Napolitano (’99), Vasca (’99).

CALCIO SICILIANO: dalla A alla Lega Pro, Akragas e Catania migliori squadre in base ai punti ottenuti

Per quanto riguarda il calcio siciliano professionistico, Akragas e Catania sono le formazioni della nostra regione ad avere totalizzato finora il maggiore numero di punti conquistati sul campo in questa stagione. Akragas e Messina con il migliore attacco della Sicilia, invece il Catania vanta la migliore difesa. Palermo e Trapani aventi il peggiore attacco. Formazione granata unica squadra a non avere vinto al momento insieme con il Siracusa, che ha incassato il numero di reti più elevato. Akragas 9 punti – 2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte, 7 gol fatti, 10 gol subiti Catania 8 punti – 1 vittoria, 5 pareggi, 1 sconfitta, 5 gol fatti, 4 gol subiti Messina 7 punti – 2 vittorie, 1 pareggio, 4 sconfitte, 7 gol fatti, 10 gol subiti Palermo 6 punti – 1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte, 4 gol fatti, 8 gol subiti Trapani 5 punti – 0 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte, 4 gol fatti, 8 gol subiti Siracusa 3 punti – 0 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte, 5 gol fatti, 12 gol subiti © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MESSINA: dopo Bertotto, anche Marra a rischio esonero

Ad agosto l’esonero di Valerio Bertotto ha rappresentato un primo serio campanello d’allarme in casa Messina. Rottura di un rapporto durato pochissimo tempo a causa di divergenze con la proprietà del club peloritano. Al suo posto la società ha ingaggiato Salvatore Marra ma, numeri alla mano, fino a questo momento la scelta non si è rivelata azzeccata e, in caso di eventuale sconfitta domenica pomeriggio a Catania, c’è il rischio concreto di un secondo esonero a Messina.

GUERINI: l’ex Catania da maggio in cerca di nuova sistemazione

Tante squadre allenate in carriera, tra le quali il Catania. Si è accomodato sulla panchina rossoazzurra nel 2000, sostituendo Ivo Iaconi in Serie C1, e tre anni dopo evitando la retrocessione dalla B grazie alla giustizia ordinaria in occasione del famoso Caso Catania. L’ultima esperienza in carriera Vincenzo Guerini l’ha vissuta alla Fiorentina, dal 2011 in poi. Primariamente in qualità di club manager, poi guidando la Prima Squadra al posto di Delio Rossi centrando la salvezza in Serie A e, successivamente, mantenendo l’incarico di club manager fino all’estate del 2016. Alla scadenza del contratto avvenuta a maggio, Guerini ha lasciato Firenze non in buoni rapporti con Paulo Sousa ma essendo riconoscente alla famiglia Della Valle. Adesso attende di sposare un nuovo progetto.

CATANIA – MESSINA: derby sarà aperto ai tifosi ospiti anche al “San Filippo”?

Importante segnale di apertura nei confronti dei tifosi del Messina a Catania. Il Casms non ha minimamente considerato a rischio il derby siculo tra rossoazzurri e biancoscudati nonostante, in passato, non siano mancati scontri ed incidenti tra le opposte fazioni. Chiaro segnale di fiducia verso i tifosi catanesi e messinesi che potrebbe sfociare nell’apertura del Settore Ospiti anche quando si giocherà il derby allo stadio “San Filippo – Franco Scoglio”. L’auspicio è che domenica pomeriggio prevalgano i valori sani dello sport. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

I TRENI DEL GOL: solite domande, non può pagare solo il Catania!

Dall’estate del 2015 ne parliamo insistentemente. Come si sono svolti realmente i fatti e, soprattutto, chi ha venduto le partite al Catania? Tuttora si sconoscono i venditori, nell’ambito dell’inchiesta “I Treni del Gol”. E’ possibile che nessun calciatore o dirigente delle avversarie del Catania non fosse al corrente della vicenda? Di recentemente sono scattati nuovi deferimenti all’indirizzo della società rossoazzurra, con riferimento al medesimo filone d’inchiesta, per le gare Brescia-Catania e Bologna-Catania. Anche in questo caso le domande sopra riportate non conosco risposta. Una cosa è certa, il club dell’Elefante continua a ricevere sanzioni (quantomeno non ulteriori punti di penalizzazione, questa rappresenta già una notizia, ndr). E gli altri? Il Catania ha comprato le gare da soggetti fantasma? Il tema è sempre ricorrente, gli organi di giustizia sportiva ravvisano le responsabilità di un’unica parte. Restiamo in attesa di nuovi aggiornamenti, auspicando che si faccia luce a 360 gradi su un evento in cui a pagare esclusivamente è il Calcio Catania.

MESSINA: niente Catania anche per Ionut

Ciccone assente, con ogni probabilità anche Rea, Palumbo non è ancora al 100% ma potrebbe essere disponibile per il derby. In aggiunta a queste situazioni in casa Messina, ecco una nuova tegola per la formazione allenata da Salvatore Marra in vista del confronto di domenica pomeriggio con il Catania allo stadio “Angelo Massimino”: il difensore romeno Filip Ionut, che nel precedente turno di campionato era rientrano da un problema fisico, fa registrare un ulteriore forfait per un infortunio al dito del piede durante gli allenamenti.