MORETTI (Vicenza): “Catania, nomi non bastano. Voglio restare, se no li ammazzo!”

Federico Moretti desidera fortemente la permanenza a Vicenza

Il centrocampista Federico Moretti, ancora di proprietà del Catania ed in prestito al Vicenza, sta disputando una grande stagione in terra veneta e spera che la società biancorossa lo riscatti al termine della stagione. Queste le parole più significative di Moretti al Giornale di Vicenza:

“Catania in difficoltà? Non bastano i grandi nomi a fare una grande squadra: il nostro bellissimo gruppo, unito alla competenza dello staff tecnico e alla coesione di tutto l’ambiente, sta dimostrando di poter rendere meglio di una formazione piena di ottimi elementi. Se i dirigenti non mi riscattano… li ammazzo (scherza). Intanto spero di continuare a far bene”.

KEKO (Albacete): “L’esperienza di Catania mi ha fatto diventare più umile”

Sergio Keko parla dell’esperienza di Catania

Poco spazio ha trovato nel corso della sua esperienza ai piedi dell’Etna. L’esterno d’attacco Sergio Keko, ora in forza all’Albacete, torna sull’avventura di Catania sottolineando di avere imparato ad essere più umile.

“A Catania è stata dura. Sono arrivato da sconosciuto in un ambiente in cui era difficile trovare spazio. Mi fecero giocare persino con le squadre giovanili”.

“Raramente riuscivo a giocare con la Prima squadra e devo confessare che mi passò anche per la testa di abbandonare il calcio. Quell’esperienza, tuttavia, mi è servita per maturare”.

“A volte capita di pensare di arrivare in una squadra per fare benissimo e non riuscirci. Ho imparato ad essere più umile e più dedito al lavoro”.

PRIMAVERA: il Catania crolla sotto i colpi del Napoli, Piermarteri espulso

Catania Primavera travolto dal Napoli

Altro banco di prova importante per la Primavera del Catania, stavolta non superato. A Napoli, la formazione di casa vince con il risultato di 3-0 uno scontro determinante in ottica playoff. Poca cosa quest’oggi il giovane Elefante, che soffre la mole di gioco e l’aggressività espresse dal Napoli. Granata al 20’ trova il gol del vantaggio partenopeo. Vantaggio che si fa ancora più consistente nel corso del secondo tempo. Ad inizio ripresa Mangiapia s’inserisce ottimamente nell’area di rigore rossoazzurra siglando il 2-0. Dopo un’ora di gioco ci pensa ancora una volta Mangiapia ad andare a segno. In mischia, trova il varco giusto per depositare la palla in fondo al sacco. La reazione del Catania c’è ma non è sufficiente per impensierire il Napoli. Ad incidere pesantemente nell’economia della gara, l’espulsione di Piermarteri ed una prestazione non impeccabile di Ficara a difesa dei pali.

NAPOLI: Contini; Girardi, Guardiglio, Prezioso, Mangiapia, Granata (33’st Anastasio), Bifulco (42’st Cicerello), Palmiero (40’st De Simone F.), Persano, De Simone G., Gaetano. A disposizione: Gionta, Frulio, Selva, Lombardi, Esposito. Allenatore: Saurini.
CATANIA: Ficara; Di Maio, Carillo, Sessa (43’st Ventrone), Lovric, Berezny, Di Grazia, Scapellato, Taviani (25’st Bortolussi), Piermarteri, Ramos (35’st Maccioni). A disposizione: Matosevic, Rescigno, Ferraù, Fulvi. Allenatore: Pulvirenti.
AMMONITI: Contini, Granata e Palmiero (N), Scapellato (C).
ESPULSO: Piermarteri al 21′.
ARBITRO: D’Apice di Arezzo.

ROSSETTI: club di B e Lega Pro alla finestra, il Catania se lo tiene stretto

Non sono passate inosservate le prestazioni di Mattia Rossetti

Nei prossimi mesi compirà 19 anni. L’attaccante Mattia Rossetti, cresciuto nelle giovanili del Catania dopo essersi messo in mostra in quelle della Salernitana, prosegue il suo momento favorevole. Dopo avere realizzato il primo gol con la maglia del Bari, Rossetti è andato molto vicino alla segnatura in occasione della trasferta di Modena. Un tiro calciato benissimo nel secondo tempo dalla giovane punta rossoazzurra si è stampato sulla traversa, purtroppo per lui e per il Catania che, andando a segno, probabilmente avrebbe portato a casa i tre punti. Le prestazioni del ragazzo classe 1996 non sono passate inosservate. Mister Marcolin lo ha definito “un gioiello”. Invece il selezionatore della B Italia Piscedda, come già ricordato, lo segue con interesse. Ci risulta, inoltre, che anche qualche società militante in Serie B e Lega Pro stia monitorando le performance di Rossetti, ma il Catania intende tenerselo stretto su suggerimento di Maurizio Pellegrino, responsabile del settore giovanile etneo. Nel frattempo la giovane promessa rossoazzurra ha in mente di proseguire il percorso scolastico iscrivendosi all’Università. Senza grilli per la testa e con la giusta dose di umiltà, Rossetti continua a lavorare sodo per crescere ai piedi dell’Etna.

CATANIA REWIND: ultime gare sulla strada dell’imbattibilità ma zero vittorie (Video)

Riepilogo delle ultime partite disputate dal Catania in questa stagione

Bari-Catania, Catania-Spezia e Modena-Catania. Tre partite disputate a distanza di pochi giorni dopo l’inatteso tonfo casalingo con il Frosinone. Il Catania è ripartito con tre pareggi consecutivi, portando avanti la politica dei piccoli passi nella speranza di preparare il terreno per la risalita di una classifica che resta ancora deficitaria.

Allo stadio San Nicola, al cospetto di un avversario in salute che beneficiava del grande calore dei propri tifosi, il Bari sembrava destinato ad alimentare le speranze playoff facendo un sol boccone di un Catania demotivato. Invece no, i rossoazzurri hanno dimostrato di essere vivi opponendo una valida resistenza malgrado le numerose assenze. Su tutte, quelle di Calaiò e Maniero. Giocando praticamente senza prime punte di ruolo, la squadra dell’Elefante ha addirittura sfiorato il colpo da tre punti portandosi in vantaggio con il giovane Rossetti al minuto 83. Un gol che sembrava potere trascinare il Catania verso il primo trionfo esterno stagionale. Così non è stato. De Luca, al 90’, ha sfruttato un’amnesia difensiva etnea trovando il varco giusto per battere Gillet e fissare il risultato sull’1-1.

Il pareggio, comunque, ha restituito fiducia al Catania seppur con il rammarico della mancata vittoria. Nella successiva gara interna con lo Spezia, si pensava che la squadra etnea potesse riassaporare il gusto del successo malgrado il valore di un avversario in piena lotta playoff. Al 52’ la realizzazione di Maniero stava spianando la strada verso i tre punti per i rossoazzurri. Ma le partite durano 90 minuti, non bisogna mai perdere la concentrazione perché qualsiasi avversario ti può castigare. Lo Spezia ha approfittato di un momento di scarsa lucidità del Catania, che ha mancato il gol del definitivo ko, rifilando addirittura due reti agli etnei. Rossoazzurri al tappeto? No, la reazione è arrivata nel finale ed ha portato al gol di Calaiò quando ormai la gara volgeva al termine. Il pubblico del Massimino, comunque, non ha gradito il risultato aspettandosi il ritorno alla vigilia.

In occasione di Modena-Catania, partita disputata martedì scorso allo stadio Braglia e valida per il recupero della quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B, il Catania ha ricercato per l’ennesima volta il primo acuto esterno della stagione. Anche in questo caso in campo un avversario in salute, seppur privo di alcune pedine fondamentali. In particolare il bomber Granoche. L’appuntamento con la vittoria, però, è stato nuovamente rinviato. Soltanto uno 0-0 che conferma i timidi passi avanti del Catania, capace di mantenere l’imbattibilità, ma ancora in piena zona retrocessione. Garritano va vicinissimo al gol colpendo il palo interno nel primo tempo, risponde Rossetti spedendo la palla sulla traversa nel secondo tempo. Altre occasioni da gol sciupate dalle due squadre e risultato rimasto invariato fino al triplice fischio dell’arbitro Chiffi.

MORETTI: se Marcolin fosse arrivato in estate, sarebbe potuto rimanere a Catania

Con Marcolin, il centrocampista Federico Moretti difficilmente avrebbe lasciato Catania in estate

Prestito con diritto di riscatto in favore del Vicenza. Questa la formula del trasferimento con cui il centrocampista Federico Moretti ha lasciato il Catania nei mesi scorsi. La società rossoazzurra ha ritenuto opportuno fare altre scelte, privandosi di un giocatore che, oggi, sta contribuendo a fare le fortune del Vicenza sapientemente allenato da Pasquale Marino. Moretti ha spesso e volentieri ribadito la volontà di provare a ritagliarsi uno spazio importante a Catania ma, non essendo stato accontentato per l’ennesima volta, ora è felice d’indossare la maglia biancorossa. Il calciatore sarebbe potuto rimanere in Sicilia ad una condizione: la presenza di Dario Marcolin. Con ogni probabilità il tecnico bresciano, che conosce bene e stima in maniera particolare Moretti, non avrebbe dato il benestare alla cessione qualora fosse approdato sulla panchina etnea già in estate. Lo stesso centrocampista si sente tuttora molto legato a Marcolin.

ULTRAS VICENZA: ancora una tifoseria “amica” del Messina

Tifosi del Vicenza “amici” degli ultras del Messina, “rivali” storici del Catania

Avellino, Frosinone, Pescara, Modena e Vicenza. Queste le squadre di Serie B aventi componenti delle rispettive tifoserie “amiche” degli ultras del Messina, a loro volta “rivali” storici del Catania. Alla luce dello scenario attuale, non è difficile immaginare che lunedì sera contro il Vicenza, avversario allo stadio Romeo Menti, i tifosi rossoazzurri che si recheranno nell’impianto sportivo veneto per assistere all’incontro, non verranno accolti da applausi. Proprio a Modena, martedì scorso al Braglia, non sono mancati cori inneggianti il Messina. In vista di Catania-Vicenza, gara d’andata, ricordiamo invece gli sfottò della Curva Nord all’indirizzo dei pochissimi sostenitori biancorossi giunti ai piedi dell’Etna, enfatizzando negativamente i rapporti con la tifoseria messinese. L’origine dell’amicizia tra le tifoserie di Vicenza e Messina è da ricercare soprattutto nel gemellaggio (particolarmente sentito) esistente tra gli ultras vicentini e quelli del Pescara, a loro volta gemellati con i messinesi.

ANDUJAR (Napoli): “Buffon, sei il mio modello”

Buffon ancora stimatissimo dal portiere Mariano Andujar

Si sta ritagliando sempre più spazio tra le fila del Napoli l’ex portiere del Catania Mariano Andujar. Chi l’avrebbe mai detto che dopo avere lasciato la sponda rossoazzurra della Sicilia, al termine della passata stagione, tra i fischi e le critiche feroci di parte della stampa e della tifoseria catanese, Andujar si sarebbe tolto delle buone soddisfazioni con la casacca di un club prestigioso come quello partenopeo? Con il passare del tempo, l’estremo difensore argentino ha scavalcata Rafael nelle gerarchie di Benitez. Andujar, attraverso alcune parole rilasciate al mensile “E’ azzurro”, ha svelato il suo modello da seguire a difesa dei pali. L’ex giocatore dell’Estudiantes non ha avuto dubbi:

“Il mio modello è Buffon ma ho cercato di carpire i segreti di molti miei colleghi”.

Ricordiamo che anche in passato Andujar spese parole d’elogio nei confronti dell’attuale portiere della Juventus, da sempre stimatissimo.

CALAIO’ E MANIERO: mancano i vostri gol in trasferta!

Servono anche i gol di Calaiò e Maniero per rilanciare il Catania in trasferta

Dai uno sguardo alla classifica del campionato di Serie B e ti accorgi che Emanuele Calaiò e Riccardo Maniero sono due tra gli attaccanti più prolifici della cadetteria con 15 reti a testa. Un attacco di lusso, numeri alla mano, che però da qualche tempo fatica ad ingranare. In occasione di Catania-Spezia, i gol di entrambe le punte rossoazzurre hanno, quanto meno, consentito alla formazione dell’Elefante di portare a casa un punto. Ma è principalmente in trasferta il vero cancro del Catania in termini di prestazioni e risultati.

Timidi passi avanti si sono registrati nelle ultime gare, ma ancora troppo pochi per rinvigorire una classifica ancora profondamente deficitaria. Va notato, tra l’altro, che i super bomber a disposizione di Marcolin non sono ancora riusciti ad andare a segno fuori casa in questo 2015. Lontano dal Massimino si avverte il digiuno di reti di Calaiò e Maniero, chiamati a fornire un contributo determinante, a partire da Vicenza, per risollevare un Catania che ha fortemente bisogno della ritrovata verve realizzativa di entrambi in trasferta.

SERIE B: Catania meno sudamericano ma secondo per numero di stranieri

Spezia al comando della classifica relativa al numero di stranieri in Serie B, Catania secondo

“Serie B, il campionato degli italiani”. E’ lo slogan tutt’altro che casuale del campionato di Serie B, dominato dalla presenza di calciatori italiani rispetto al numero di stranieri che, invece, è piuttosto frequente nella massima categoria. Si era detto nella prima parte della stagione che il Catania, pieno di argentini, fosse un caso a parte. Al di là delle mosse effettuate a gennaio in sede di calciomercato con l’acquisto di numerosi giocatori italiani ed esperti conoscitori della cadetteria, la formazione dell’Elefante continua a parlare prevalentemente in lingua straniera. Basta fare una verifica del numero di stranieri presenti nelle singole compagini che compongono il campionato di Serie B per registrare il dato statistico che vede il Catania come seconda squadra più “straniera”. Adesso al primo posto c’è lo Spezia allenato da Nenad Bjelica con 16 elementi non italiani in organico. Secondo una speciale classifica stilata in proposito, comprendente anche calciatori con doppio passaporto, occupa il terzo posto il Livorno con undici stranieri:

Spezia 16
Catania 13
Livorno 12
Latina 11
Crotone 10
Varese 10
Pescara 9
Ternana 9
Perugia 8
Avellino 7
Brescia 7
Virtus Entella 6
Modena 5
Vicenza 5
Frosinone 5
Bari 4
Carpi 4
Virtus Lanciano 4
Pro Vercelli 4
Trapani 4
Cittadella 1