ULTIME 5 GARE: nessuno ha fatto meglio di Leonzio e Catania nel girone C
Che Sicula Leonzio e Catania stiano attraversando un buon momento di forma, lo confermano le statistiche evidenziate soprattutto nell’ultimo periodo. Con riferimento alle cinque gare di campionato recentemente disputate, bianconeri e rossazzurri hanno fatto registrare il numero di punti più elevato nel girone C di Serie C. La Leonzio vanta un ruolino di marcia di 13 punti frutto di 4 vittorie ed un pareggio con 10 reti all’attivo e 4 al passivo; il Catania di punti ne ha collezionati 11 (3 successi, 2 risultati di parità, 5 gol messi a segno ed appena 2 subiti). Analizzando il punteggio acquisito nelle ultime 10 partite, invece, Leonzio alle spalle del Catania che è la quarta forza del campionato (16) alle spalle di Reggina (17), Bari e Monopoli (20).
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SERIE C: rinviate altre partite, si continua a giocare nel girone C
Nota ufficiale Lega Pro
La Lega Pro, preso atto del DPCM del 1 marzo 2020 e delle comunicazioni delle autorità competenti, ha disposto il rinvio delle gare dell’11^ giornata del Campionato Serie C dei gironi A e B in programma nei giorni 7 e 8 marzo 2020 e della gara di andata di Coppa Italia Serie C in programma l’11 marzo p.v. Tale decisione è stata assunta, coerentemente con quanto sino ad oggi stabilito, per le seguenti fondamentali ordini di ragioni:- Il valore primario è senz’altro quello della tutela della salute e quindi del contenimento della possibilità di contagio;
- Il nostro calcio ha ragione di esistere solo se sugli spalti palpitano i cuori e si sentono i cori dei nostri milioni di tifosi. Pur consapevoli delle difficoltà che incontreranno le nostre società ed i ragazzi che scenderanno in campo, fintantochè il calendario ci consentirà una programmazione delle gare che consenta la presenza del pubblico allo stadio, continueremo coerentemente con la linea tenuta.
- Il rinvio integrale della giornata per i due gironi è dettata dalla necessità di garantire l’equilibrio e la regolarità della competizione, pur sempre nella consapevolezza che stiamo vivendo un’emergenza di carattere internazionale.
- Sono da considerare, altresì, le condizioni della Pianese e dei club che l’hanno incontrata, tra le quali la Juventus U23 finalista di Coppa. Dovremo valutare rimettendoci al giudizio delle competenti Autorità Sanitarie. Nessuno sottovaluti il problema e a chi competa decidere. Il calcio e i suoi interessi vengono a debita distanza.
VERSO BISCEGLIE – CATANIA: Curiale spera di esserci. Ecco gli altri giocatori in forse
“Bravissimi ragazzi, state facendo qualcosa di meraviglioso e già dalla prossima gara spero di tornare a lottare insieme a voi”. Così l’attaccante del Catania Davis Curiale, su Instagram, commenta la seconda vittoria consecutiva del Catania in questo campionato. Importante evidenziare, dunque, che Curiale sta provando a recuperare in vista del successivo confronto stagionale con il Bisceglie. Le sue condizioni saranno meglio valutate in settimana, così come quelle di Mario Noce, Jacopo Dall’Oglio e Maks Barisic. Giovanni Marchese é stato fermato da un’influenza, ma dovrebbe tornare a disposizione nel giro di pochi giorni. Lieve problema fisico per Jacopo Furlan.
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LO MONACO: “Gruppi stranieri investono in Serie A, perchè non in Sicilia?”
L’ex Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco parla della crisi del calcio siciliano intervenendo ai microfoni Rai di Buongiorno Regione:
“La crisi del calcio siciliano va di pari passo con quella economica del Paese e, nella fattispecie, del sud Italia. Direi che mancano imprenditori che abbiano voglia di investire nel calcio. La Fiorentina ha una proprietà straniera, idem il Bologna, oppure Milan, Inter e Roma. Mi lascia perplesso questa mancanza d’interesse di gruppi stranieri per grandi piazze siciliane. I nostri giovani spesso non riescono a fare il salto? Lo sviluppo di determinate qualità dovrebbe portarlo avanti gli istruttori presso le strutture che, però, al sud non ci sono e tanti di questi istruttori scimmiottano gli allenatori di club di Serie A. Tanti anni fa le società andavano a cercare i ragazzini al sud perchè al sud magari c’era più talento”.
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APPLAUSI PER TUTTI: il Catania non molla e Lucarelli acclamato, si riaccende la passione dei tifosi
Il Catania dà seguito al successo di mercoledì a Potenza, piegando la resistenza della Vibonese tra le mura amiche. Seconda vittoria di fila e quinto risultato utile consecutivo in campionato per gli uomini di Cristiano Lucarelli che tornano a fare bottino pieno al “Massimino” più di un mese dopo il 3-1 rifilato all’Avellino. C’era da riscattare l’umiliante 5-0 maturato all’andata, numericamente il Catania non si è imposto con un risultato di vaste proporzioni ma ha comunque steso i calabresi trovando la rete decisiva a pochi minuti dal 90’. Un gol liberatorio, quello di Mazzarani che ha strappato gli applausi di tutto lo stadio. Acclamato anche il mister a fine partita. Il gruppo conferma di seguire fedelmente le indicazioni del proprio allenatore, continuando a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Nel frattempo si riaccende la passione del popolo rossazzurro ed il Catania risale la classifica, rispondendo con grinta e carattere alle vicende extra-campo.
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PAGELLE DI REPARTO: molto bene i terzini. Centrocampo da battaglia, attacco concreto
Consuete pagelle di reparto, a conclusione della gara vinta dal Catania contro la Vibonese allo stadio “Angelo Massimino”. Nessuna insufficienza riportata dalla squadra di Cristiano Lucarelli:
DIFESA, 6.5
Furlan ha accusato un lieve problema fisico, allora Lucarelli ha deciso di affidarsi a Martinez in porta dal 1′ per evitare di correre rischi. Prima volta in questo campionato per lo spagnolo, che si segnala per la bella respinta su una potente punizione di Petermann. Sicuro nelle uscite, il campo non è in perfette condizioni fisiche e tradisce nei rimbalzi ma lui anche con i piedi se la cava piuttosto bene. La linea difensiva a quattro fa registrare poche incertezze nel complesso, ma soffre gli inserimenti di Emmausso. Non a caso l’attaccante rossoblu, al 36′, apre in due la difesa etnea infilandosi tra Silvestri e Mbende per poi battere Martinez. La Vibonese, che ricordiamo vantare uno degli attacchi più prolifici del campionato, ad eccezione di un altro paio d’iniziative comunque non crea grossi grattacapi alla coppia centrale. Elogi particolari, invece, vanno rivolti all’indirizzo di Salandria e Pinto. Il primo ha ricoperto un ruolo non propriamente suo, interpretandolo nel migliore dei modi per equilibrio ed intelligenza tattica. Il secondo si è rivelato a tratti devastante. Splendida la giocata con cui ha servito l’assist al bacio per il 2-1 di Mazzarani, galoppando sulla corsia di sinistra fino all’ultima goccia di sudore.
CENTROCAMPO, 6.5
La Vibonese è avversario decisamente scorbutico, dinamico ed aggressivo confermando le impressioni della vigilia. Vicente e Rizzo, però, nei primi 20 minuti fanno circolare bene il pallone innescando le bocche di fuoco rossazzurre. Poi i calabresi riescono a prendere in mano le redini del gioco mettendo un pò in difficoltà il Catania, ma il passaggio al 4-3-3 sporca le traiettorie di passaggio ospiti ed i centrocampisti etnei salgono in cattedra. I neo entrati Biagianti e Welbeck ricompattano la mediana, allontanando l’insidiosa compagine rossoblu dalla propria area di rigore e permettendo al Catania di affacciarsi con maggiore convinzione nella metà campo avversaria. Tanto agonismo e ferocia per la formazione catanese che, pur avendo un deficit in termini di velocità e freschezza atletica rispetto ai rossoblu, affronta ogni duello a testa alta senza mai perdere la bussola.
ATTACCO, 7
Anche in questa occasione il Catania produce un numero poco elevato di palle-gol, ma la squadra rossazzurra sta diventando sempre più cinica e concreta. Di Molfetta si dà da fare nell’intento di accendere la manovra offensiva. Va anche vicino al gol nel primo tempo. Prova senza infamia e senza lode per Capanni, mentre Curcio viene confermato da falso nueve, non il suo ruolo ma riesce ancora una volta ad incidere. Si procura e trasforma il rigore del momentaneo 1-0, sfiorando il raddoppio. Nel secondo tempo Lucarelli punta sui centimetri di Beleck, auspicando soprattutto di aprire varchi invitanti per i compagni. Talvolta cincischia un pò troppo con il pallone tra i piedi, ma il centravanti non lesina sforzi. Più pimpante Manneh rispetto alle precedenti apparizioni, trovando sulla sua strada Greco che gli nega la gioia del 3-1 in piena area. Precedentemente si era concretizzato il raddoppio del Catania con l’istinto killer di Mazzarani, poco presente dal suo ingresso in campo ma decisivo nel momento opportuno regalando tre punti fondamentali al Catania.
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CATANIA – VIBONESE (Video): gli highlights della partita
Il filmato contenente le azioni salienti della gara, valida per la 29/a giornata del girone C di Serie C, che il Catania ha disputato contro la Vibonese allo stadio “Angelo Massimino”: 2-1 il risultato finale. Vittoria all’ultimo respiro per i rossazzurri. Marcatori Curcio (2′), Emmausso (36′) e Mazzarani (87′).
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CATANIA – VIBONESE: vota il migliore rossazzurro in campo
A conclusione della partita che il Catania ha vinto contro la Vibonese allo stadio “Angelo Massimino”, chiediamo come di consueto ai tifosi di esprimere la propria preferenza nei confronti del calciatore ritenuto migliore in campo. In occasione di Picerno-Catania, l’ha spuntata Alessio Curcio con Giovanni Pinto e Tommaso Silvestri rispettivamente seconda e terza preferenza. Stavolta chi sceglieranno i tifosi? Vota il rossazzurro che più ti ha impressionato attraverso il sondaggio di TuttoCalcioCatania.com:
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CATANIA-VIBONESE: chi il migliore calciatore rossazzurro?
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SERIE C: 29/a giornata, risultati e classifica. Il Catania sale al sesto posto. Reggina ko, Ternana fermata sul pari dal Bisceglie
Riportiamo di seguito i risultati validi per la 29/a giornata del girone C di Serie C e la classifica aggiornata:
RISULTATI
Casertana 2 – 0 Cavese (48′ Starita, 60′ Starita)
Reggina 0 – 2 Monopoli (72′ Salvemini, 87′ Piccinni)
Rende 0 – 0 Viterbese
Rieti 1 – 2 Sicula Leonzio (33′ Lescano, 51′ Tirelli, 72′ Lescano)
Catania 2 – 1 Vibonese (2′ Curcio, 36′ Emmausso, 87′ Mazzarani)
Bari 2 – 1 Avellino (30′ Antenucci, 50′ Perrotta, 75′ Albadoro)
Paganese 0 – 0 Teramo
Potenza 2 – 0 Catanzaro (25′ Giosa, 40′ França)
Ternana 2 – 2 Bisceglie (32′ Russo, 41′ Mammarella, 74′ Gatto, 95′ Montero)
Virtus Francavilla 1 – 2 Picerno (12′ Perez, 44′ Guerra, 49′ Esposito)
CLASSIFICA
- Reggina 66
- Bari 59
- Monopoli 57
- Potenza 55
- Ternana 51
- Catania 44
- Catanzaro 42
- Teramo 41
- Viterbese 39
- Vibonese 38
- Virtus Francavilla 37
- Avellino 37
- Cavese 37
- Casertana 35
- Paganese 35
- Picerno 32
- Sicula Leonzio 26
- Bisceglie 20
- Rende 18
- Rieti 12
LUCARELLI: “Dura per tutti affrontare il Catania con questa voglia e intensità. Abbiamo ancora ampi margini di crescita”
L’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli in sala stampa, dopo la vittoriosa prestazione offerta contro la Vibonese allo stadio “Angelo Massimino”:
“Ho indossato la sciarpa di lana rossazzurra che voi giornalisti mi avete regalato durante la partita. Faceva caldo ed ho sofferto per questo, ma mi era stata presentata come un portafortuna. Poi l’ho tenuta in mano. L’esultanza di Mazzarani sotto la Curva? Vale tanto, certifica il fatto che bisogna proteggere i nostri giocatori. Poi ci sta di essere meno brillanti in qualche partita. Noi nella nostra situazione non possiamo disperdere nessun patrimonio. Mazzarani è un patrimonio di questa squadra con i suoi pregi e difetti. Nell’arco di 88 minuti lo prenderesti a schiaffi, però poi sa essere decisivo. Alla fine dell’anno i suoi 10 gol li fa sempre. E’ un giocatore decisivo che magari nel corso della partita ti dà poco. Poi prendi elementi come Rizzo o Welbeck che sembra che non siano utili, invece quando mancano ti accorgi della loro mancanza. Mazzarani è un giocatore importante, siamo contenti che abbia risolto la partita. Se lo meritava. Lui deve trovare il modo di arrabbiarsi da solo, non sempre se lo tengo fuori o entra a 10 minuti dalla fine. Quando è arrabbiato è decisivo. Sta a lui, a 32 anni, conoscersi meglio e creare questa condizione”.
“Siamo partiti bene i primi 20 minuti, giocati in modo pregevole. Poi abbiamo secondo me cercato e mancato di poco il 2-0 e inconsciamente, non avendolo trovato, ci siamo un po’ tirati indietro. Ma noi dobbiamo attaccare per non essere attaccati. Ad un certo punto loro hanno preso campo e pallino del gioco. Trovavano queste traiettorie verticalizzando subito sugli attaccanti, scaricavano dietro cercando l’inserimento degli esterni. Allora abbiamo opposto il 4-3-3 per filtrare questi palloni sugli attaccanti centrali. Siamo riusciti a sporcare qualche traiettoria, riprendendo in mano il centrocampo e alla fine la vittoria l’abbiamo cercata ed è arrivata. Concedendo solo un po’ di possesso palla. Era la terza gara in settimana, quindi è emersa stanchezza e poca brillantezza, ma siamo stati più forti di questo dimostrando di volere vincere. Particolare da non trascurare. E’ stata una faticaccia, venivamo da 16 ore di pullman per andare e rientrare da Potenza, avendo affrontato avversarie che stavano tutte bene. Non siamo stati bellissimi ma la volontà di portare a casa il risultato è stata premiata”.
“Pinto? Deve migliorare, vi spiego in cosa. Lui fa un quarto d’ora incontenibile, poi si assenta per una decina di minuti, cade e sta altri 15 minuti per rialzarsi, un altro quarto d’ora riparte e finisce in crescendo. Deve essere continuo nell’arco dei 90’, dare continuità fisica alla partita. E’ uno dei migliori ad interpretare il ruolo ma dico sempre che lo sono anche i miei portieri, attaccanti, centrocampisti e difensori. Io non li cambierei mai con nessuno. Soprattutto adesso che abbiamo trovato un’identità forte. Pinto è uno di questi, ma tanti giocatori rispetto a quando sono arrivato io stanno registrando performance diverse. Applausi particolari li rivolgo a Salandria che ha giocato in un ruolo non suo e lo ha interpretato benissimo. Questo è lo spirito della squadra”.
“Bisceglie? Quella di domenica sarà una prova di maturità. Non facendo gli spocchiosi su un campo brutto dove si fa battaglia e non si vince di fioretto ma di spada. Sono fiducioso perché fisicamente siamo cresciuti ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e giocatori da recuperare. I vari Curcio, Vicente e Salandria hanno giocato pochissimo nei mesi scorsi e ancora possono dare tantissimo alla causa. Dall’1 febbraio ci siamo guardati negli occhi, sapendo di essere questi e di cercare di dare il massimo sempre. C’è ancora tanto materiale da ottimizzare e da lavorare sulla condizione. Guardo con grande fiducia al futuro. Secondo me se noi manteniamo questa intensità e voglia è dura per tutti affrontare il Catania”.
“Io ho trasmesso ai giocatori l’idea di provare a stupire. Il merito va attribuito a loro perché hanno dato peso alle mie parole anche quando eravamo dodicesimi. Gli dissi che con tutti i nostri problemi potessimo giocarcela con tutti, loro mi stanno dimostrando sempre di più di convincersi che possiamo realizzare qualcosa di straordinario. Non sarà facile, arriveranno altre bombardate dall’esterno e problemi, ma più ci sono i problemi e più i ragazzi si caricano. Ben vengano, anzi. In campo vanno i calciatori ed io li posso solo ringraziare. Hanno creduto in me in un momento in cui tanti altri non lo hanno fatto e sono andati via. Ci stanno mettendo la faccia. Lo sapete, io sono un romantico del calcio e vediamo come andrà a finire questa stagione”.
“Curcio? Giocatore che io avevo cercato di portare anche a Livorno lo scorso anno. Secondo me non si è ancora espresso per quello che è il suo reale potenziale. Al momento lo stiamo utilizzando in una posizione che non è la sua. Lo facciamo perché vogliamo farlo crescere di condizione ed in quel ruolo forse spende un pò meno energie rispetto al trequartista che è la sua porzione di campo naturale. E’ uno di quelli che in questa categoria come Mazzarani può essere letale e determinante. Ha la possibilità di esibirsi in una grande piazza, riscattando in parte una carriera che lo vedeva da giovane come un grande talento ma poi, per sfortuna e situazioni varie, non milita in campionati diversi, ma in questa piazza si può esaltare e far esaltare i tifosi. Ha avuto un acciacchino nelle ultime partite ma ora sta meglio e ci darà una grande mano, possiede margini di crescita notevoli”.
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