CORONAVIRUS: nuovo modello per l’autodichiarazione
È disponibile on line il modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del Coronavirus Covid-19.
===>>> Nuovo modulo per l’autodichiarazione (formato PDF)
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CORONAVIRUS IN SICILIA – Il Viminale: “Sindaco di Messina segnalato all’autorità giudiziaria”
A proposito dell’emergenza Coronavirus gestita dal sindaco di Messina Cateno De Luca, il Viminale ha emesso la seguente nota:
“Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina perché censurabili sotto il profilo della violazione dell’articolo 290 del Codice penale (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate).
La decisione è stata assunta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a seguito delle parole gravemente offensive, e lesive dell’immagine per l’intera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari.
Proprio in una fase emergenziale in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione, le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo, ripetute per giorni davanti ai media da parte del primo cittadino di Messina all’indirizzo del ministero dell’Interno, appaiono inaccettabili, e quindi censurabili sotto il profilo penale, per il rispetto che è dovuto da tutti i cittadini – e a maggior ragione da chi riveste una funzione pubblica anche indossando la fascia tricolore – alle istituzioni repubblicane e ai suoi rappresentanti“.
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COMUNE DI CATANIA: Coronavirus, deliberato il Buono Famiglia
Nota ufficiale Comune di Catania
La Giunta comunale presieduta dal sindaco Salvo Pogliese, riunita in videoconferenza, ha deliberato su proposta dell’assessore alle Politiche comunitarie Sergio Parisi, la modifica del piano operativo del Pon Metro, che tra le tante attività programmate, prevede l’intervento “Buono Famiglia”, sollecitato anche dall’assessore Giuseppe Lombardo, quale misura integrata di sostegno economico per i nuclei familiari disagiati. Il sistema varato dalla giunta Pogliese ha il fine non solo di aiutare la famiglia richiedente nel pagamento mensile dell’affitto di casa con un contributo di 280 euro, ma anche quello di sostenere la stessa con altre risorse nel pagamento delle utenze e nelle attività formative, culturali e sportive per i minori. Per accedere a tale misura il nucleo familiare dovrà essere preso in carico dal Servizio Sociale dell’Agenzia per la Casa, sottoscrivendo con lo stesso il Piano individualizzato nel quale verranno stabiliti gli impegni da rispettare per poter beneficiare dell’intervento di cui sopra. Da martedì verrà attivato il numero telefonico 0957422692 per fornire le indicazioni necessarie per accedere alla misura di sostegno contributivo. “Il Buono Famiglia -spiega Pogliese- è un fondo a esaurimento con una dotazione finanziaria di un milione 750.000 euro che certamente fornirà una risposta più esauriente alla problematica dell’emergenza abitativa, mettendo al centro la famiglia che ricomprende interessi ed esigenze di natura sociale non esclusivamente legati al solo canone di locazione. Un fatto particolarmente importante vista anche la grave crisi causata dal Coronovirus che ha aggravato la condizione economica di molte famiglie”. Inoltre, grazie alla modifica del regolamento di assistenza economica, esitato un mese addietro a larghissima maggioranza dal Consiglio Comunale su proposta del’assessore Lombardo e il “Buono Famiglia” appena varato dalla giunta, è possibile anche soddisfare in maniera più concreta e diretta le legittime attese delle 13 famiglie che hanno perso la casa a seguito del crollo delle palazzina che ha interessato l’area di via Castromarino e via Plebiscito. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***CORONAVIRUS IN SICILIA: la situazione nelle province, 321 casi a Catania
Dopo il bollettino regionale, ecco i casi di Coronavirus riscontrati nelle varie province della Sicilia, aggiornati alle ore 12 di oggi (giovedì 26 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale:
Agrigento, 52
Caltanissetta, 48
Catania, 321
Enna, 126
Messina, 212
Palermo, 197
Ragusa, 27
Siracusa, 63
Trapani, 49
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MINACCE SINDACO: identificato e denunciato 61enne
Dopo avere avuto notificate le cartelle per il pagamento delle tasse sui rifiuti da parte del Comune, aveva insultato il sindaco Salvo Pogliese minacciandolo di “prenderlo a calci” e di “svaligiargli la casa”, sostenendo di “non avere paura del carcere” attraverso un video pubblicato su Facebook che ha avuto oltre 30 mila visualizzazioni e numerose condivisioni. Si tratta di un 61enne, che aveva commesso in precedenza altri reati. Identificato da agenti della polizia postale e della Digos è stato denunciato per minacce gravi e istigazione a delinquere. Nella sua abitazione, durante una perquisizione, la squadra mobile ha trovato un’arma giocattolo che è stata sequestrata. L’uomo è stato quindi condotto negli uffici della questura dove è stato denunciato. Il questore Mario Della Cioppa non esclude l’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno anche perché “sia di monito a tutti quelli che ritengano utilizzare il web per minacciare o insultare”.
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MAZZARANI: “Non ho voluto abbandonare la nave. Catania, speriamo di firmare un’impresa. Anche Camplone grande allenatore”
Intervista rilasciata dal centrocampista offensivo del Catania Andrea Mazzarani, intervenuto ai microfoni di tuttoc.com. Ne riportiamo di seguito le parti salienti:
“Che Catania troveremo alla ripresa? Si azzera tutto, vincerà chi si farà trovare pronto a livello mentale visto che fisicamente saremo tutti sulla stessa barca. Sarà la testa a fare la differenza, noi stavamo vivendo un momento molto positivo e avevamo accantonato ogni tipo di ansia grazie all’apporto della nostra gente. Speriamo si possa concludere l’annata con una impresa, l’obiettivo primario è quello di entrare nei playoff ed essere protagonisti come nessuno avrebbe pronosticato qualche mese fa”.
“Se i play off non si disputassero? La consapevolezza è una: non esiste una soluzione che accontenterà tutti, prepariamoci ad una serie di lamentele. Mi auguro che questa situazione finisca al più presto, restando a casa e rispettando le regole sconfiggeremo il virus e magari torneremo alla normalità. Non escludo ci possa essere qualche deroga per scendere in campo anche a fine estate, l’annullamento di Olimpiadi ed Europei mi fa pensare che si vada in quella direzione. Automaticamente saranno prolungati anche i contratti”.
“Tagliare lo stipendio? E’ un discorso particolare. Il calciatore viene sempre preso di mira su queste cose, però non dimentichiamoci che ogni categoria ha i suoi affanni. Ronaldo e Messi possono permettersi di tagliarsi lo stipendio, ma in C la stragrande maggioranza guadagna poco. Quasi quanto un impiegato. Io non percepisco il minimo, ma il giovane chiuso in casa che deve pagare affitto e bollette con mille euro al mese a disposizione come fa? Anche politici e grandi imprenditori dovrebbero fare gli stessi sacrifici, mica solo gli sportivi?!”.
“Cosa non ha funzionato con Camplone e in cosa ha inciso Lucarelli? L’extracalcio ha inciso molto, purtroppo siamo stati sempre alle prese con problemi societari. Con Camplone c’era una rosa fatta per vincere, poi a gennaio diversi calciatori sono andati via e hanno fatto scelte diverse che possono essere condivisibili. Io sono rimasto a Catania perché, categoria per categoria, non c’è di meglio. Vorrei riportare questa piazza in serie B e non mi piace abbandonare la nave a metà del percorso. Non sono assolutamente pentito, piano piano le cose iniziano ad andare per il verso giusto e bisogna dare merito al mister che ci ha isolato rispetto alle problematiche che non riguardano il nostro lavoro. Non abbiamo nulla da perdere, siamo andati avanti partita dopo partita divertendoci e mostrando di essere competitivi. Magari possiamo scrivere una bella storia in questo calcio. Ci tengo a dire, però, che anche Camplone è un grande allenatore. Forse conosceva meno l’ambiente e lo spogliatoio, ci sono annate particolari in cui non si riesce a fare quello che vorresti”.
“Mi manca tantissimo tutto il gruppo e la quotidianità dello spogliatoio, lì è la nostra vita. Siamo sempre in contatto, mi sento frequentemente con Marco Biagianti perché lo conosco da anni e ultimamente anche con Curcio. Ci accomuna la passione per la musica, a me piace un po’ tutto e seguo ogni cantautore italiano da buon nostalgico. Me la cavo con la chitarra, amo Dè Andrè, Battisti, Vasco Rossi e i Queen, il top tra gli stranieri. La musica vera, non ci sono dubbi”.
“Un messaggio ai tifosi del Catania? Qui stanno rispettando le regole e non hanno bisogno dei miei consigli, sappiamo tutti che dobbiamo fare il sacrificio di restare a casa. Quando tutto sarà finito vi aspetto allo stadio numerosi, sarà ancora più bello stare tutti insieme e provare a scrivere un capitolo nuovo”.
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CORONAVIRUS: il calcio italiano propone la rimozione del divieto di pubblicità per le scommesse
Tra le proposte che il Palazzo del calcio italiano formulerà al Governo per ripartire a seguito dell’emergenza Coronavirus, sulla base di quanto riporta La Gazzetta dello Sport ci sarebbe anche la cancellazione del divieto di pubblicità e di sponsorizzazioni delle aziende che operano nel settore delle scommesse. Secondo l’Agcom, il calcio italiano con questa norma ha perso circa 100 milioni di euro. Il fronte audiovisivo 60 milioni. L’editoria fino a 40,8 milioni di euro. Una negazione totale che per l’Agcom va in contrapposizione con la realtà, anche considerando il fatto che solo 1 scommettitore su 5 arriva al gioco tramite questo tipo di pubblicità.
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COMUNE DI CATANIA: appello alle associazioni del Terzo Settore
Nota ufficiale Comune di Catania
Un appello è stato lanciato dall’Amministrazione comunale alle Associazioni di volontariato attive nel Terzo Settore per attività di rinforzo alle Unità di Strada per garantire assistenza nell’emergenza socio-sanitaria. In particolare la direzione Famiglia e Politiche Sociali ha invitato, con un avviso pubblicato nel sito Istituzionale, le associazioni del Terzo Settore a presentare richiesta di collaborazione per assicurare specifiche attività sociali, assistenza, accoglienza, informazione e sostegno socio-psicologico nonché distribuzione generi di conforto e quant’altro occorra in questa emergenza sanitaria. Queste associazioni, nel rispetto dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri opereranno a rinforzo dell’attività delle Unità di Strada che operano già nel territorio. Si tratta di dare rinforzo in vari servizi e, in particolare: Servizio di bagni e docce; Distribuzione pasti; Distribuzione vestiario; Servizio d’ordine per assistenza e vigilanza durante la distribuzione dei pasti; Sostegno psicologico attraverso un servizio telefonico aperto a tutti i cittadini; Sostegno a minori in difficoltà; Attività di volontariato. Le Associazioni interessate dovranno presentare richiesta di collaborazione con l’invio di una pec, all’indirizzo [email protected], firmata dal legale rappresentante, e inviata anticipatamente via email all’indirizzo: [email protected] Nella domanda vanno evidenziata le informazioni di contatto, una sintetica descrizione delle attività già promosse o in corso negli ultimi due anni e se si svolge già servizio di unità di strada, infine, il numero di volontari disponibili. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla direzione Famiglia e Politiche Sociali, diretta da Francesco Gullotta, alla mail: [email protected] , o telefonando allo 095 7422608 – fax 0957422644. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***CORONAVIRUS IN ITALIA: controlli Polizia, più di 115mila persone denunciate. In vigore nuovo regine sanzionatorio
Salgono a 2.675.113 le persone controllate dall’11 al 25 marzo 2020, 115.738 quelle denunciate ex articolo 650 c.p., 2.737 le denunce ex articolo 495 c.p., 1.233.647 gli esercizi commerciali controllati e 2.607 i titolari denunciati.
In particolare, nella giornata di ieri, le Forze di polizia hanno controllato nel territorio nazionale, in applicazione delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus, 202.188 persone di cui 5.774 sono state denunciate.
Gli esercizi commerciali controllati sono stati 92.445, denunciati 101 esercenti e sospesa l’attività di 23 esercizi commerciali.
In allegato il report complessivo sui controlli effettuati dall’11 marzo al 25 marzo.
Con l’entrata in vigore del decreto legge n.19/2020, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, è efficace il nuovo sistema sanzionatorio previso all’art.4, che tra l’altro, prevede, nelle ipotesi di mancato rispetto delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus, l’applicazione, salvo che il fatto costituisca reato, della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3000. Pertanto, non si applicano più le sanzioni contravvenzionali previste dall’art. 650 c.p.
Il nuovo regime sanzionatorio riguarda anche alle violazioni commesse alla data di entrata in vigore del decreto legge ma, in tali casi, le sanzioni amministrative sono applicate nella misura minima ridotta alla metà.
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