CORONAVIRUS – Il sindaco di Reggio Calabria: “Vicenda conclusa, siciliani sono stati fatti imbarcare per l’Isola”

Gli altri cittadini siciliani bloccati a Villa San Giovanni sono stati fatti imbarcare per l’Isola con una nave traghetto speciale. Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha così commentato la questione, secondo quanto evidenziato da da tuttoreggina.com: “Si chiude una vicenda paradossale e dolorosa, che poteva essere evitata con pratica e buon sensoSi conclude una brutta pagina dei rapporti istituzionali con il buonsenso, applicando le normative in vigore. Si sarebbe potuto evitare un cinema o un teatro dell’assurdo in questa fase di emergenzaOra questa situazione non si ripeta più. Ho avuto conferma che qualcuno di coloro bloccati a Villa abbia albergato a Reggio Calabria: voglio capire come è avvenuta una cosa del genere, pare che il via libera è giunto dalla Regione Calabria. Voglio capire perché il sindaco di Reggio Calabria non è stato avvisato e la Città chiede un risarcimento. Chiediamo una sanificazione dell’albergo, degli addetti entrati in contatto con queste persone e a questo punto i tamponi a tutti i cittadini della Città: sulla salute dei miei concittadini non transigo“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS IN SICILIA: quasi 1.200 casi positivi, 1.095 persone attualmente contagiate

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 26 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 9.658. Di questi sono risultati positivi 1.164 (170 + di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.095 persone (+159 rispetto a ieri). Sono ricoverati 414 pazienti, di cui 68 in terapia intensiva, mentre 681 sono in isolamento domiciliare, 36 guariti e 33 deceduti (1 ad Agrigento, 2 a Caltanissetta, Palermo e Siracusa, 4 a Messina, 6 a Enna e 16 a Catania). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GRAVINA (Pres. FIGC): “Coverciano a disposizione di medici ed infermieri, 20/30 posti letto per la rianimazione”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, sottolinea i chiari segnali di solidarietà mostrati dal calcio italiano nella lotta contro il Coronavirus ai microfoni di Sky Sport: “La solidarietà è importante e il calcio ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di stare vicini ai tifosi. I nostri campioni del mondo 2006 hanno lanciato diversi messaggi, a cominciare da Cannavaro e Del Piero. Voglio poi parlare dell’ultima campagna di sensibilizzazione: oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia. Ringrazio Dario Nardella, sindaco di Firenze, e gli assessori Vannucci e Saccardi, per aver accettato la nostra disponibilità di mettere a disposizione il centro tecnico di Coverciano. Due settimane fa abbiamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco e oggi metteremo a disposizione anche la nostra foresteria per medici e infermieri. Nella grande palestra potranno essere ricavati 20 o 30 posti per la rianimazione. Questo è il calcio che mostra il suo vero lato. Diamo la nostra massima disponibilità: il calcio è migliore di quello che si vuole far credere”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CAIATA (Pres. Potenza): “In molti riteniamo impossibile tornare in campo per questa stagione”

C’è l’ipotesi di attivare la cassa integrazione per i calciatori professionisti. E’ intervenuto sul tema il Presidente del Potenza Salvatore Caiata a La Gazzetta dello Sport,  confermando il suo pessimismo in merito alla possibilità di ripresa del campionato. “Il Consiglio di Lega mi ha incaricato di seguire alla Camera l’iter per la cassa integrazione ai calciatori, ma non possiamo chiedere di più allo stato. Se vogliamo sopravvivere dobbiamo autoregolamentarci. Ci auguriamo il contrario ma siamo in molti a credere che non sia possibile tornare in campo per questa stagione. Lo sconfinamento a luglio presenterebbe ostacoli burocratici difficili da superare. C’è da evitare un disastro: noi presidenti siamo chiamati a salvare le nostre aziende”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIGC – GOVERNO: chiesta cassa integrazione per giocatori con reddito non superiore a 50mila euro

E’ previsto per domani un incontro formale della FIGC con il Governo, allo scopo di presentare alcune proposte funzionali alla salvaguardia del calcio italiano, duramente colpito sul piano economico dall’emergenza Coronavirus. Ci sarebbe anche la richiesta della cassa integrazione per quei giocatori che hanno un reddito non superiore ai 50mila euro, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DIRETTORE OMS: “Coronavirus, lotta incredibile dell’Italia”

Il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus sull’emergenza Coronavirus: “Per rallentare la diffusione dell’epidemia da Covid-19 molti paesi hanno introdotto misure senza precedenti, con costi sociali ed economici significativi: la chiusura di scuole e delle imprese, la cancellazione di eventi sportivi e la richiesta di restare a casa e al sicuro. Veramente incredibile l’Italia e la cooperazione della popolazione è fantastica, faremo di tutto per supportare e ci sono buoni segnali dallo scenario che gli esperti italiani hanno tracciato. Speriamo che questi segnali positivi continuino, ma sono molto felice che l’Italia stia facendo tutto quello che può”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE A – Consigli (Sassuolo): “Bellissimo il mio esordio in un Atalanta-Catania”

Portiere attualmente in forza al Sassuolo, Andrea Consigli non dimentica l’esordio in Serie A datato 1 febbraio 2009. Ne parla attraverso l’account Instagram della società neroverde. Ecco quanto evidenziato da sassuolonews.net: “Il mio esordio in Serie A? È stato pochi giorni dopo il mio 22° compleanno. Era Atalanta-Catania, sotto la neve. Il campo era bianco e non lo scorderò mai. In più l’allenatore avversario era Walter Zenga, uno dei miei idoli sin da piccolo e abbiamo vinto. Esordio con vittoria, davanti al mio pubblico e davanti a un idolo: è stato bellissimo”. La partita terminò con il risultato di 1-0. Rete del centrocampista Tiberio Guarente che nella stagione 2013/2014 – quella che sancì la retrocessione del Catania in Serie B – indossò proprio la casacca rossazzurra deludendo profondamente le attese. Il Catania ebbe da recriminare andando a segno al 94′ ma il gol di Mascara venne annullato per un fuorigioco inesistente. In caso di problemi di visualizzazione del filmato clicca qui
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ASTORINA: “Soffro ma sono ottimista per il futuro del Catania. Se arriverà la penalizzazione l’accetteremo. Sospensione campionato ben oltre il 3 aprile”

Il Presidente del Catania Gianluca Astorina torna sulle difficoltà incontrate dal club, fiducioso che la storia rossazzurra continui. Ne approfitta per commentare i temi della sospensione del campionato e del nodo stipendi. Queste le parole più significative evidenziate da tuttomercatoweb.com: Stiamo cercando di lavorare in videoconferenza, ma non è certo la stessa cosa rispetto a quello che si può fare incontrandosi. Per mia indole personale amo lavorare a stretto contatto con le persone perché sono convinto che i problemi in questo modo possano essere risolti in modo migliore e con tempi ridotti. ancora non ho avuto modo di conoscere la prima squadra né una parte dei dipendenti della società. Adesso ci stiamo organizzando con delle videoconferenza a piccoli gruppi, anche per quanto riguarda il settore giovanile, ma non è facile”. “Ci tengo anche a fare i complimenti e a rinnovare il mio appoggio al presidente Ghirelli che è stato lungimirante nel bloccare i campionati mentre le leghe maggiori hanno faticato a trovare un accordo. Sta affrontando la situazione in maniera egregia. Quando il pallone tornerà a rotolare? Sono assolutamente convinto che la quarantena imposta inizialmente fino al 3 aprile verrà prolungata per molto altro tempo”. “Stipendi calciatori? Parlare di un taglio del 20% degli ingaggi nella massima serie è un conto, ma farlo per giocatori di terza serie o peggio ancora di LND che guadagnano 1500 euro al mese è tutta un’altra situazione. Si è parlato anche di sospensione, ma la Cassa Integrazione penso che possa essere una soluzione percorribile: i calciatori sono dipendenti dei club”. “Non vogliamo nasconderci dietro alla situazione attuale. Il Calcio Catania ha dei problemi da tempo che sono sempre stati affrontati e superati grazie al socio di maggioranza. Oggi anche questo socio è in una situazione molto critica e da qui nasce la situazione attuale. L’unico polmone rimasto a disposizione era il centro sportivo, Torre del Grifo, ma per le norme imposte dal Governo per il contenimento del Coronavirus è stato costretto a chiudere. Detto questo noi anche in questa situazione ci stiamo muovendo per cercare di risolvere il problema e sono fiducioso che a breve si possa arrivare ad una soluzione. Se ci arriveranno delle penalizzazioni le prenderemo perché ci sono delle regole e le accetteremo”. “Sono un tifoso anche io. Di quelli che vanno sempre allo stadio e questa situazione l’ho sofferta e la soffro maledettamente. Adesso che sono dall’altra parte della barricata posso dire che la storia del Catania continuerà. Ci sono dei feedback che mi inducono all’ottimismo per il futuro del club”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CARNEVALE: “Catania in difficoltà, piange il cuore. Pulvirenti era pazzo per il calcio, Lo Monaco e squadra sfortunati. Ci vorrebbe un proprietario arabo…”

L’ex attaccante del Catania Andrea Carnevale, in un’intervista concessa al quotidiano La Sicilia, parla della squadra rossazzurra, dei suoi trascorsi alle pendici dell’Etna con l’auspicio che un importante soggetto investa per riportare in alto l’Elefante. “Sapere che è in grosse difficoltà mi fa piangere il cuore. Io vedrei per il Catania un proprietario arabo con tanta voglia d’investire in una città splendida come Catania dove si vive davvero bene. Un clima eccezionale, l’Etna e il mare che si guardano, mia moglie Beatrice che non è mai stata in Sicilia non vede l’ora di visitarla ma per ora…”.Catania è stata il mio trampolino di lancio, la città che mi ha spalancato in positivo le porte del calcio e anche della vita. Arrivai a ottobre e non avevo neanche 22 anni. Il campionato andò male perché la squadra non era attrezzata adeguatamente per la Serie A, ma i tifosi ci aiutarono fino all’ultimo e non ho mai dimenticato il calore di una piazza straordinaria. Quando dopo sette mesi andai via, pur felice di passare a una squadra di Serie A, non fu facile il distacco dalla città, da alcuni amici con i quali oggi a distanza di 35 anni ci sentiamo spesso”. “Del Catania ho saputo che non c’è più Lo Monaco, me lo ha detto mio fratello Germano che è un suo caro amico essendo stati assieme nell’Enna un bel po’ di anni fa. Ho l’impressione che Lo Monaco e la stessa squadra siano stati sfortunati in questi anni. Il proprietario comunque è sempre Pulvirenti che ora vuole vendere. Quando lo conobbi anni fa, era pazzo per il calcio. Quello che mi sorprende e amareggia è come piazze come Catania, Palermo non siano riuscite a mantenere le posizioni conquistate. Ho conosciuto Pulvirenti, un grande appassionato di calcio che ha regalato al Catania ben otto anni in Serie A, ora è in grosse difficoltà e non mi sembra che ci siano stati almeno finora interessamenti concreti”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO VILLAGE (Video): esercizi fai da te, allenamento per migliorare la capacità cardiorespiratoria e muscolare

Combattere il Coronavirus. Come? Restando a casa. Rappresenta un sacrificio ma è l’appello di chiunque, d’altronde ce lo impongono le restrizioni ed il buon senso. Nell’attesa che la situazione torni al più presto alla normalità – speriamo vivamente prima possibile – ci sembra utile porre in evidenza i suggerimenti del personale qualificato di Torre del Grifo Village, svolgendo attività fisica. Attraverso la pagina Facebook del centro sportivo del Calcio Catania, Tonino Abramo propone un allenamento mirato a migliorare la capacità cardiorespiratoria e muscolare, importante stimolo al metabolismo, attraverso il seguente filmato della durata di circa 16 minuti: In caso di problemi di visualizzazione del video, clicca qui
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