CORONAVIRUS IN ITALIA: controlli polizia, oltre 100mila persone denunciate

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Nella giornata di ieri le Forze di polizia hanno controllato nel territorio nazionale, in applicazione delle misure di contenimento del contagio di Coronavirus, 228.550 persone e 9.949 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 87.558, denunciati 103 esercenti e sospesa l’attività di 25 esercizi commerciali. Salgono così a 2.244.868 le persone controllate dall’11 al 23 marzo 2020, 102.316 quelle denunciate ex articolo 650 C. P., 2.348 le denunce ex articolo 495 C. P., 1.061.357 gli esercizi commerciali controllati e 2.380 i titolari denunciati. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: circolare del Viminale su stop alla produzione e spostamenti

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È on line – in formato PDF – la circolare indirizzata ai prefetti con le indicazioni sulle ulteriori restrizioni finalizzate a ridurre il rischio di contagio di Coronavirus tra la popolazione, con particolare riferimento allo svolgimento delle attività produttive e agli spostamenti fra territori comunali diversi:

CIRCOLARE – Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19   ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

OLIMPIADI – Primo Ministro Giappone: “Rinviati al 2021, CIO d’accordo al 100%”

I Giochi Olimpici programmati a Tokyo questa estate dal 24 luglio al 9 agosto verranno rinviati di un anno a causa della pandemia di Coronavirus. L’ha dichiarato il primo ministro giapponese Shinzo Abe dopo il confronto telefonico col presidente del CIO Thomas Bach. “Ho proposto di rimandare i Giochi Olimpici di un anno e il presidente Bach ha risposto che è d’accordo al 100%”, le parole di Abe. Successivamente è arrivata anche la comunicazione ufficiale del rinvio. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS IN SICILIA: 799 persone attualmente contagiate, 272 tamponi positivi a Catania

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (martedì 24 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 7.170. Di questi sono risultati positivi 846 (125 + di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 799 persone (+118 rispetto a ieri). Quest’ultimo dato non tiene conto dei guariti e deceduti. Va precisato che la metà dei nuovi casi positivi sono a Villafrati, nel Palermitano, il resto della Regione cresce in modo più contenuto.

Sono ricoverati 337 pazienti (45 a Palermo, 123 a Catania, 70 a Messina, 1 ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 29 a Enna, 11 a Ragusa, 24 a Siracusa e 16 a Trapani) di cui 67 in terapia intensiva, mentre 462 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 20 deceduti (1 a Caltanissetta, Messina, Palermo e Siracusa, 2 ad Agrigento, 6 a Enna e 8 Catania).

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 43; Caltanissetta, 39; Catania, 272; Enna, 55; Messina, 133; Palermo, 158; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 43. Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

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AVV. GRASSANI: “Stipendi? Basta un tavolo, una penna e un foglio. Molti club prossimi al fallimento”

L’avvocato Mattia Grassani torna sul nodo stipendi e le conseguenze per i club, rilasciando un’intervista al Corriere dello Sport: “Se tutte le attività sono state interrotte per provvedimento dell’autorità, non vedo come un club possa essere tenuto a corrispondere l’intero emolumento ad un atleta che non si è allenato, non è andato in ritiro, non ha giocato gare ufficiali, non ha partecipato a riunioni tecniche. Si tratta del classico esempio di impossibilità sopravvenuta della prestazione. Per risolvere questo problema basta un tavolo, una penna e un foglio di carta: chi ama il calcio sa cosa scriverci sopra. La decurtazione è già legittima per il periodo di inattività. Dovremmo pensare di più ai calciatori di B e di serie C. Quando il pallone ricomincerà a rotolare avremo molti club in stato di decozione, prossime al fallimento, dovremo prepararci ad aiutarle e oltre alla FIGC, le Leghe, la UEFA e la FIFA possono giocare un ruolo determinante”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MUSUMECI (Pres. Regione Sicilia): “Traffico si è normalizzato sullo Stretto, una decina di denunciati”

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“Finalmente a Roma si sono svegliati, ci voleva la protesta dura e determinata. Allo Stretto di Messina il traffico si è normalizzato. Passa soltanto chi ha il diritto di passare, esattamente come prevedeva la mia ordinanza, quella del presidente della Regione Calabria e quella del governo nazionale”.

Lo dichiara il governatore Nello Musumeci, in un video sulla pagina Facebook della Regione Siciliana.

“Sono pochissime – continua Musumeci – le persone che si sono presentate all’imbarco a Villa San Giovanni e che naturalmente sono state fermate e bloccate. E a Messina una decina sono state denunciate dall’autorità giudiziaria. È tornata una situazione di normalità e questo grazie a uno spiegamento di forze che nelle ultime ore, dopo la nostra protesta di ieri notte, è stato predisposto a Villa San Giovanni, mentre a Messina continuano a lavorare le guardie regionali del Corpo forestale che già avevamo mandato sin dal primo giorno”.

“Sono contento – conclude il presidente – mi ha chiamato il prefetto di Reggio Calabria per rassicurarmi, la stessa cosa ha fatto il prefetto di Messina. Ci vuole la voce grossa per ottenere legittimi diritti. Andiamo avanti e intanto per questo momento il pericolo è scongiurato”.

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CORONAVIRUS: aggiornato il modello per le autodichiarazioni

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In relazione all’emergenza Coronavirus è​ disponibile on line – in formato PDF – il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal dpcm 22 marzo 2020: ===>>> Modello di autodichiarazione aggiornato   ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CRISCITIELLO: “Serie C a 40 squadre e venga consentito il semiprofessionismo”

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Il calcio italiano ha bisogno di una riforma. Soprattutto adesso che l’emergenza Coronavirus ha bloccato il campionato. Sempre più opinionisti e addetti ai lavori ne sono convinti. Questo il pensiero di Michele Criscitiello, Direttore di Sportitalia, attraverso un editoriale redatto per tuttomercatoweb.com: “La verità è che tutto il sistema, questa volta, dovrebbe sfruttare questa lunghissima pausa per ridarsi delle regole. Da cambiare, con lo Stato, la legge sui diritti tv ed abolire il decreto dignità. Consentire alla serie C il semiprofessionismo e tagliare, quanto prima, il numero dei club in A, in B e in C. Ne bastano 18 in A, 18 in B, 40 in C (2 gironi da 20) e 100 in D (5 gironi da 20)”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LEONARDI (Pres. Sicula Leonzio): “Difficile vendere con tanti debiti, spero che il Catania torni ai fasti di un tempo”

Il Presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi parla anche del Catania, in un’intervista concessa a tuttoc.com: “Auguro le migliori fortune al Catania, la squadra della mia città. Il presidente Pulvirenti è in difficoltà personali da tempo ed è difficile vendere società con milioni di euro di debiti, soprattutto in un periodo come questo. Essersi ritrovati in C dopo tanti anni di A non è stato affatto semplice, tante altre società sono saltate. Penso a Palermo, Bari, Napoli e Fiorentina. Spero, invece, che il Catania continui a resistere e a ritornare ai fasti di un tempo”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CODACONS: “Tampone spesso negato ai cittadini, a differenza di calciatori e Vip. Pronto esposto”

Nota ufficiale Codacons

“Da più parti si segnala la difficoltà dei cittadini di sottoporsi al tampone in caso di sospetto contagio. Difficile riuscire a contattare i numeri messi a disposizione dalle autorità sanitarie, e quando si riesce a parlare con qualcuno la richiesta del test viene spesso negata. Questo non succede però a calciatori, vip e personalità varie, che in queste ore stanno comunicando l’esito degli esami cui si sono sottoposti, dimostrando l’esistenza di una corsia preferenziale in loro favore. Anche giornalisti come Bruno Vespa hanno chiesto e ottenuto il tampone, che è stato realizzato in tempi record. Eppure di fronte all’emergenza tutti i cittadini devono essere considerati allo stesso modo dalle autorità sanitarie. Per tale motivo il Codacons presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, chiedendo di aprire una indagine per la fattispecie di abuso d’ufficio, acquisendo le dichiarazioni del primario di Medicina dell’ospedale di Magenta, Nicola Mumoli”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***